Crocodile Trophy – #8: ancora Huber, 3° Pettinà

La penultima tappa del Crocodile Trophy ha condotto gli atleti da Skybury a Wetherby Station, lungo un percorso di 101 km e 1400 metri di dislivello.

Urs Huber pur avendo accumulato un congruo vantaggio in classifica generale non ha voluto lasciare nulla al caso. Così dopo essere rimasto con il gruppo di testa, formato dai primi in classifica generale, ha rotto gli indugi lungo una veloce discesa, andando così a vincere anche questa tappa, con un vantaggio di circa 50 secondi su Soren Nissen e circa 2 minuti e mezzo su Nicholas Pettinà.

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I primi 5 all’arrivo:

1. Urs Huber (SUI) #3 // Team Bulls // 3h24:59.7

2. Sören Nissen (DEN) #8 // Stevens Racing Team //  3h25:49.6 +49.9 sec

3. Nicholas Pettina (ITA) #7 // Gruppo Sportivo Forestale // 3h27:28.9 +2:29.2 min

4. Brendan Johnston (AUS) #4 // Trek Racing Australia //  3h32:52.4 +7:52.7 min

5. Ondrej Fojtik (CZE) #17 // FORCE KCK – Progress Cycles // 3h34:01.2 +9:01.5 min

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In classifica generale sempre al comando Huber con 17 minuti di vantaggio su Soren Nissen. Nicholas Pettinà si conferma al 4° posto.

I primi 5 nella overall:

1. Urs Huber (SUI) #3 // Team Bulls // 25h38:16

2. Sören Nissen (DEN) #8 // Stevens Racing Team // 25h55:55 17:39

3. Brendan Johnston (AUS) #4 // Trek Racing Australia // 26h17:14 38:58

4. Nicholas Pettina (ITA) #7 // Gruppo Sportivo Forestale // 26h28:00 49:44

5. Lukas Islitzer (AUT) #20 // CRAFT – Rocky Mountain Team // 26h40:37 1h02:21

Nella categoria A3 oggi Francesco Scaccia ha concluso la tappa all’11° posto, confermandosi 11° anche nella generale. Nella A4 Renato Nicola Noris ha tagliato il traguardo in 7^ posizione e conferma il suo 8° posto nella overall.

Classifiche complete qui.

Il video highlights della 7^ tappa di ieri:

La tappa finale di domani sarà una cronometro, con i concorrenti che partiranno nell’ordine inverso della classifica generale, per affrontare il famigerato Bump Track. I primi 15 km si svilupperanno sugli storici sentieri della corsa all’oro poi si dovrà affrontare una discesa attraverso una spettacolare foresta pluviale a Port Douglas. Una discesa molto ripida e con tratti rocciosi che rappresenterà la sfida finale di questa lunga marathon.