Si comincia ad intravedere la luce del traguardo finale in fondo al tunnel di questa lunga marathon a tappe, che oggi ha visto la sua quarta tappa con i suoi 66 km e 2150 metri di dislivello in salita. Mancano infatti ancora due tappe alla fine e la stanchezza inizia a farsi sentire sul serio da parte degli atleti in gara.
Oggi hanno vinto nuovamente Gert Heyns e Matthys Beukes, ma solo 25 secondi li hanno separati dalla coppia italiana del team Celeste Kento Avvenia, Roberto ed Emanuele Crisi. “Una grande giornata oggi, bel tempo e abbiamo deciso di portare il telefono cellulare per scattare alcune foto del magnifico scenario a Swartberg Pass. Guardando troppo in giro abbiamo perso la volata per circa 20″ dal leader del team! E’ stata una buona tappa“, è stato il commento scherzoso di Emanuele Crisi sulla tappa odierna.
Roberto ed Emanuele mantengono, in classifica generale, la seconda posizione, a 19 minuti dai leader vincitori di oggi, mentre dietro di loro al 3° posto c’è la coppia Bram Rood/Mos Gerben, a circa 8 minuti di distacco.
Angelo Guiducci e Niccolò Violati hanno bissato oggi la posizione ottenuta nella tappa di ieri. Hanno tagliato il traguardo al 27° posto e mantengono la 22^ posizione in classifica generale. “Lo Swartberg Pass a 2200 metri di altezza (in foto), ovviamente negli ultimi 10 km si saliva di 1000 metri! Bellissima giornata… a tutta sempre con un Varenne in forma strabiliante che mi aiuta in ogni situazione (e mi tira il collo…!)“, sono state le parole di Angelo Guiducci al termine della tappa.
Domani la 5^ e penultima tappa, la tappa regina di questa edizione 2015, con i suoi 108 km e 2300 metri di dislivello, metterà a dura prova gli atleti in gara e chi avrà ancora qualcosa da tirar fuori falla fine farà la differenza.