Un’altra tappa della Cape Pioneer Trek è stata messa in archivio. Oggi gli atleti hanno affrontato un percorso di 86 km e 1550 metri di dislivello in salita, percorrendo lunghi tratti in single-track da George fino a raggiungere la cima del Passo Montagu.
La tappa odierna è andata all’equipaggio formato da Arno Du Toit e Philip Buys, che hanno preceduto sul traguardo, con un vantaggio di 51 secondi la coppia Bram Rood-Mos Gerben e, subito dietro, i nostri portacolori Roberto ed Emanuele Crisi, che sono riusciti a precedere l’altro equipaggio Scott, i vincitori della tappa di ieri Gert Heyns e Matthys Beukes.
“Anche la seconda tappa è andata, ed anche bene aggiungerei! Oggi c’era una “lunga” salita iniziale e dopo lunghi pezzi in pianura e brevi strappi… Alla fine terza posizione di tappa, e sempre secondi nella generale. Complimenti al fratellino per aver tenuto duro! Devo dire che è un peccato non riuscire a guardarsi intorno sempre, sono dei posti davvero spettacolari!!! Da domani ci aspettano tre tappe molto dure, noi ci proviamo, sperando di avere le gambe!“, così si è espresso Roberto Crisi a fine gara.
Nella classifica overall provvisoria il duo italiano mantiene la seconda posizione, con un ritardo di 2 minuti e 27 secondi dai leader Gert Heyns e Matthys Beukes.
Qualche problema per Angelo Guiducci e Niccolò Violati, che oggi hanno concluso in 26^ posizione, ma nonostante ciò mantengono la 23^ posizione nella overall.
Domani agli atleti li attende un percorso di 94 km e 1950 metri di dislivello in salita. Da Oudtshoorn percorreranno una strada sterrata e si dirigeranno verso il Monte Kammanassie dove affronteranno una salita colossale che farà sicuramente una dura selezione tra i concorrenti. Dopo la salita poi li attenderà una lunga discesa che li condurrà fino a De Rust.