Il marchio giapponese si appresta a entrare nel settore e-bike con un kit per bici a pedalata assistita con motore centrale e cambio elettronico personalizzabile. Probabile debutto in estate.
Sfida a Bosch e Panasonic
Shimano, il principale produttore di cambi e altri componenti per biciclette, ci riprova: dopo il tentativo abbandonato del 2011 il marchio giapponese ha presentato a fine 2013 il proprio sistema completo per e-bike. Un kit che entro il 2014 potrebbe debuttare sul mercato per lanciare la sfida alla leader di mercato Bosch, ma pure a Panasonic, all’emergente AEG e a altri produttori come la connazionale Sunstar iBike. Un attacco alla concorrenza difficile considerato che le contendenti sono già radicate sul mercato con accordi con i principali produttori di bici a pedalata assistita e che la soluzione scelta da Shimano è quella con motore centrale che obbliga a progettare il telaio dell’e-bike su misura per il kit. Per sedurre le aziende il colosso del Sol Levante ha pensato a un sistema, chiamato come l’antenato Steps (Shimano Total Electric Power System), sulla carta competitivo. A comporlo è un motore compatto e leggero (3,1 kg) che può erogare potenza in base ai 3 livelli di assistenza e batterie agli ioni di litio da 418 Wh. “Serbatoi” che dovrebbero assicurare un’autonomia compresa tra 80 e 120 km e progettati per una lunga durata, ossia per mantenere elevata la capacità di accumulo per 1.000 cicli di ricarica completa. Altri componenti sono i sensori di pedalata, i tasti di regolazione vicino alla manopole e il computer di bordo che fornisce informazioni su percorrenza, velocità, livello di carica e altri dati di viaggio. Inoltre, il kit prevederebbe una catena più resistente pensata per le e-bike e l’abbinamento cambi elettronici del marchio, in particolare al Di2, e al Shimano E-Tube, un software che consente di personalizzare e verificare l’efficienza del cambio.
Fonte: www.insella.it