[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Sabato 12 settembre ultima apparizione nelle valli piacentine della Francigena, a Lugagnano val d’Arda. Il percorso ricavato su di una collina posta al centro della maestosa valle, e’ un’opera d’arte della specialita’.
Organizzazione evento a cura dell’asd di casa Lugagnano off road, una delle societa’ piu’ longeve del piacentino e ricche di storia. Quest’anno al 25° anniversario, e’ conosciuta tra le piu’ dinamiche nel settore giovanile FCI ed amatoriale chiaramente con moltissimi atleti di prima classe, sia territoriale che a livello nazionale.
Il percorso, ricco di soluzioni tecniche della specialita’, e’ stato approntato dal Lugagnano off road per grandi gare nazionali. Palmeras davvero ricco, dai numerosi eventi “internazionali d’Italia” ed altrettanti campionati nazionali di tutte le categorie FCI, ultimo disputato qua nel 2013.
Negli ultimi due anni ha visto le finali di coppa Italia giovanile di specialita’.
Circuito per i biker della Francigena da “professionisti” ad attenderli.
Poco piu’ di 3 km e 100 mt di dislivello a giro, davvero impegnativo, sul lato atletico, ma soppratutto sulla guida tecnica, dal primo metro all’ultimo.
Gara disputata su 6 giri, con partenza unica. Primi assoluti a podio Zulian Ivan, cadetto del Bike pro Action, secondo l’ atletadi casa Nefori Matteo del Lugagnano off road e terzo Nicola Calvi del team Olubra,entrambi cat. veterani.
Per la cat donne ben 6 al via, nella donne A e’ Gaspardino Giulia del team Scott Valsangone mtb ad aver la meglio mentre nelle donne B trionfa Silvia Filiberti del team Lugagnano off road.
“Siamo soddisfatissimi dell’ottima riuscita della manifestazione e dell’ottima affluenza di partecipanti”,afferma Ilario Silva team manager del Lugagnano, “spero che anche per la prossima edizione ci siano ancor piu’ concorrenti desiderosi di misurarsi sul nostro percorso alla Valdarda bike 2016”.
Percorso come gia’ detto, ricco di soluzioni oltre che ingredienti della specialita’, dagli strappi in salita alle discese tecniche con varianti curiose, denominate in gergo “la sassaia” o il “cavatappi”, piuttosto della “chiocciola” e diversi altri passaggi tecnici ben studiati nei dettagli.
“Quest’anno rispetto la scorsa edizione 2014, abbiamo fatto delle variazioni, abbiam cercato di renderlo un po piu’ “diluito” tra i passaggi tecnici rendendolo piu’ “pedalabile”,se si puo’ dire, modifiche che sono state ben gradite da tutti, riscontrando ottimi giudizi positivi gia’ da qualche settimana antecedente dai numerosi biker accorsi per le prove”.
A dirlo e’ Stefano Trabucchi del Lugagnano, maestro di mountain bike, uno dei principali ideatori del bike-
Ora la Francigena saluta le meravigliose valli piacentine, per finire con le ultime tre prove, due nel basso lodigiano e gran finale nel piacentino a Caorso, lungo il fiume Po.
Prossimo appuntamento a San Fiorano (Lo) per la terza edizione del trofeo denominato “La Torre della Costa”, organizzazione a cura dell’ asd Lupi Grigi, il 27 settembre.
La prova di San Fiorano sara’ anche la gara finale del sotto-
La Coppa Emilia Romagna XC termina con questa prova.