[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Pedali di Marca un passo più avanti di madre natura. Già da tempo in cantiere le soluzioni: pronti sia il “piano B” che il “piano C”. La sicurezza di atleti e personale sul percorso al centro di tutto.
A meno di quarantotto ore al via della prima edizione della Ruduy Project 3Epic, è giunto il momento di fare anche due conti con madre natura. Le previsioni meteo sono in miglioramento rispetto a quanto facevano temere solo una settimana fa, ma non per questo il team Pedali di Marca ha smesso di seguire l’evoluzione della condizione di sentieri, single track, boschi e pinete dove transiteranno i 2999 riders iscritti ai due percorsi. La sicurezza è in cima alla lunga lista di priorità, e la cura maniacale di ogni singolo metro del tracciato – chi ha seguito la pagina Facebook ha constatato, in questi mesi, la nascita di ponti, la rimozione di radici e quant’altro – è uno degli aspetti che più stanno a cuore all’organizzazione.
Per queste ragioni sono state predisposte non una, ma ben due soluzioni alternative, i cosiddetti piani “B” e “C”, necessari nei casi in cui, a causa delle condizioni meteo avverse, i mezzi di soccorso avrebbero difficoltà a muoversi.
Il piano B si applica nel caso in cui “nuvole e pioggia che impediscano l’intervento dell’elisoccorso del SUEM 118 nel Vallon di Lavaredo”. Questo il testo completo della misura predisposta: “Per entrambi i percorsi, già in partenza, l’arrivo viene posto al Rifugio Auronzo alle Tre Cime di Lavaredo. In caso di condizioni meteo in sensibile peggioramento (pioggia intensa, vento, temperature basse, neve), di concerto o su ordine del COC della protezione Civile, l’arrivo sarà predisposto in località Malga Rin Bianco (al km. 67) prima di iniziare la salita alla Tre Cime) oppure a Misurina (km. 58). In queste ipotesi, verrà allestito un punto di accoglienza presso il Rifugio Auronzo (arrivo alle tre Cime) oppure Istituto Pio X (arrivo a Misurina), dove gli atleti saranno accolti in ambienti coperti, con possibilità di assumere bevande calde e cambiare gli indumenti bagnati. A tal proposito, il Comitato Organizzatore ha predisposto un servizio per portare a Misurina/Rifugio Auronzo le sacche Enervit (quelle contenenti il pacco gara) opportunamente contraddistinte dal numero di pettorale e contenenti gli indumenti caldi, che saranno consegnate al PalaGhiaccio entro le ore 7.45. Agli atleti verrebbe richiesto il ritorno su Auronzo di Cadore, scendendo per la S.R. delle Dolomiti fino a intercettare la ciclabile dove sarà fissato un check point SDAM per il solo monitoraggio del passaggio dei concorrenti (non è un rilevamento orario, ribadiamo che il tempo gara è quello fissato all’arrivo di Misurina o delle Tre Cime). Il transito sotto la linea di arrivo posta all’interno del PalaGhiaccio, validerebbe il tempo ottenuto allo stop della manifestazione, dando il diritto di entrare in classifica ed ottenere la medaglia FINISHER. Questo comportamento ci garantirebbe il monitoraggio degli atleti, garantendone l’assoluta sicurezza”.
Il piano C sarà attuato nel caso in cui si è “già a conoscenza delle pessime condizioni meteo al Rifugio Città di Carpi e al Rifugio Auronzo (pioggia insistente o neve), sarà adottata una partenza unica e per tutti i concorrenti del percorso di 87 km e 56 km alle ore 9.00. La partenza sarà fatta dietro safety car a velocità controllata fino al paese di Lozzo (10 km) da dove prenderà il via ufficialmente la manifestazione. Il tempo totale di gara scatterà dalla partenza di Auronzo. Il percorso unico si svolgerà sul seguente tracciato: Auronzo, Lozzo, Pian dei Buoi, Val Poorse, Pian di Sera, Pralongo, Val Marzon, Ponte della Crosera, ritorno per Val Marzon, ciclabile, Auronzo – PalaGhiaccio”.
Ulteriori dettagli e aggiornamenti continui sul sito www.3epic.it e sulla pagina Facebook
Info Rudy Project 3Epic
e-mail: info@3epic.it
web site: www.3epic.it