Andrea Righettini, nonostante la giovane età, ha già all’attivo diversi titoli italiani, nelle categorie Allievi e Under 23. Un curriculum degno di nota per l’atleta di Brentonico che da quest’anno è entrato nella categoria Elite e siamo sicuri che saprà presto dire la sua. Ci ha concesso un’intervista.
Età: 23 anni.
Vive a: Fraz. Cazzano di Brentonico (TN).
Musica preferita: un po’ di tutto, italiana e inglese.
Hobby: bici da enduro, uscire con gli amici.
Percorso preferito: quelli di Coppa del Mondo XC.
MTB-VCO: Ciao Andrea, quando hai cominciato ad andare in mountain bike?
Andrea Righettini: Fin da quando avevo 4/5 anni giravo come un pazzo per il mio paesino sempre in bici… Poi ho iniziato con piccole gare verso i 10 anni.
MBV: Raccontaci della tua prima gara.
AR: La mia prima “vera” gara che ricordo bene è stata una coppa italia a Gorizia. Ero un esordiente primo anno. Ovviamente ero alla prima trasferta della mia vita e correvo con la rappresentativa del comitato trentino. Ricordo che ero abbastanza agitato e mi sembrava di andare a fare la gara più importante della mia vita. Ho concluso al 18esimo posto, abbastanza lontano dai primi ma io ero felicissimo lo stesso. Non vedevo l’ora di farne altre e magari migliorare un po’. Non avrei mai pensato che 9 anni dopo, proprio sullo stesso percorso avrei vinto il Campionato Italiano tra gli Under 23… E invece…
MBV: Cosa consiglieresti ad un ragazzino che vuole intraprendere le competizioni nel cross-country?
AR: Beh, ad un ragazzino consiglierei principalmente di divertirsi il più possibile con la sua mtb. Cercare di curare la tecnica, la guida e non prendere le gare troppo sul serio.
MBV: Lo scorso anno prima il titolo italiano XCO e subito dopo la vittoria a Rovereto che ti ha portato anche il titolo italiano XCE. Ricordi ancora quei momenti?
AR: Certo, ricordo quei momenti con molto piacere. È stata una vittoria abbastanza inaspettata. In questa disciplina è tutto sempre imprevedibile… Io ci ho creduto e ce l’ho fatta… Inoltre vincere il titolo “in casa” e a meno di una settimana da quello cross country è stato come un sogno.
MBV: Quest’anno all’Italiano XCO il 12° posto, com’è andata?
AR: Quest’anno sono passato nella massima categoria Elite e sapevo che sarebbe stata molto dura. Mi aspettavo comunque un risultato decisamente migliore all’italiano visto come stava andando la stagione e per come avevo preparato l’appuntamento. Purtroppo la mtb non è matematica ed è andata cosi. Spero di migliorare nei prossimi anni.
MBV: Normalmente quanto tempo dedichi all’allenamento?
AR: In una settimana esco ad allenarmi in bici 6 giorni su 7. Il tempo di ogni uscita varia da un’ora e mezza ad un massimo di 4 ore.
MBV: Qual è la bici che utilizzi quest’anno?
AR: Utilizzo una KTM Myroon 29er Prestige, hardtail. Ruote Alchemist, coperture Maxxis Ikon, cambio, freni e pedali Shimano XTR, guarnitura e corone Ari Bike, forcella Rst, sella Selle Italia. Mi sono trovato davvero alla grande con questo mezzo e con tutta la componentistica fornitami dal mio team Ktm Protek Dama.
MBV: A stagione quasi conclusa, qual è stata quest’anno la gara che ti ha dato maggior soddisfazioni? E la gara invece da dimenticare?
AR: Sono super soddisfatto per le mie tre Coppe del Mondo disputate (Nove Mesto, Albstadt e Lenzerheide), nelle quali partendo sempre nelle retrovie sono riuscito a terminare rispettivamente al 47esimo, 40esimo e 35esimo posto. La gara da dimenticare è stato, appunto, il Campionato Italiano a cui tenevo in modo particolare ma purtroppo non è arrivato il risultato che mi aspettavo. Inoltre ad inizio agosto mi sono rotto un polso in allenamento e questo mi ha impedito di partecipare alla finale di Coppa del Mondo “di casa” in Val di Sole e al successivo mondiale in Andorra. Mi dispiace tantissimo per questo. Ci tenevo particolarmente ma purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco. Ora sono già in via di guarigione e tornerò sui campi gara presto!! Sono felice che sta passando tutto veloce.
MBV: Grazie dell’intervista Andrea ed in bocca al lupo per la conclusione della stagione!
AR: Grazie a voi e crepi il lupo.
