[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Pbx nasce come evento sportivo ma intende stimolare un nuovo rapporto tra le associazioni di Ala con l’intento di dare il via ad un progetto di valorizzazione turistica della cittadina della Vallagarina. Lo hanno chiarito con diverse sfumature il sindaco Claudio Soini (presente all’appuntamento con l’assessore Luigino Lorenzini), il presidente della Cassa Rurale Bassa Vallagarina Primo Vicentini, il presidente Sc Ala Luciano Baldi e il Gm Stefano Mellarini, nella presentazione ufficiale della tre giorni di eventi ospitata nella sala Consiliare del Comune di Ala.
La Prima edizione di Passo Buole Xtreme venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 settembre prossimi abbinerà infatti la nuova competizione di Mountain Bike organizzata dalla Sc Ala a un ricco cartellone di iniziative collaterali a carattere storico, sociale, sportivo ed enogastronomico reso possibile sia dalla sinergia con Amministrazione Comunale e di vari sponsor, tra i quali Cassa Rurale e Apt, sia dal coinvolgimento diretto di molte delle realtà associative local: Memores, Associazione dei Vellutai, Pro Loco, Consorzio dei Commercianti, Euposia, Vespa Club Mezziveloci, Cincent Trentino e Cantina Sociale di Avio, ma anche Danzamania e Associazione Albanese. Per l’occasione la cantina di Avio ha predisposto una scrigno con 13 bottiglie di Enantio riportanti in etichetta i vari corpi militari dell’Esercito Italiano e AustroUngarico coinvolti nel conflitto bellico.
Una proposta per certi aspetti inedita per Ala e la Vallagarina – ha chiarito Mellarini – resa possibile dall’importante supporto dei duecento volontari che permetteranno supporto di Stella d’Oro, Croce Rossa, Soccorso Alpino, Vigili del Fuoco, Nuvola, Gruppo Alpini, Carabinieri in congedo di Mori, Inter Club , Scout Ala 1, Us Alense e dalle Associazioni Cinque contrade di Marani, Malga Nonquar, Zengio Long S.Margherita, Cacciatori e Cas Ronchi. Sono previste esposizioni di bici e Vespe storiche, sfilata di Fiat 500 storiche, visite ai Palazzi del centro storico di Ala, degustazioni di vino e piatti tipici, mercatino di prodotti locali, mostra fotografica storica sulla grande Guerra e la visita alla Chiesa di san Pietro.
Mellarini ha ringraziato la precedente amministrazione comunale che ha creduto nel progetto e ha annunciato per i primi giorni di settembre la presentazione a Rovereto della competizione agonistica.
Soini ha ribadito il valore promozione di PBX “capace di contribuire a costruire notorietà e reputazione per luoghi non sempre conosciuti ma preziosi per le loro specifici ambientali e culturali. Il riferimento è alla Valle dei Ronchi e alla valle di Gatto oltreché al centro storico di Ala”. Ha quindi evidenziato il grande valore organizzativo con il coinvolgimento della quasi totalità delle realtà associative di Ala.
Vicentini ha ricordato la ricchezza di eventi ospitati in questo periodo nella Vallagarina che quasi contrasta con le difficoltà economiche del momento ma che indica il grande fermento esistente nel mondo associazionistico.
Baldi ha ricordato l’entusiasmo e la capacità di Mellarini capace di trasformare un progetto sportivo in una vera e propria iniziativa di promozione turistica finalizzata a promuovere Ala a tutto tondo.
Parole di apprezzamento sono venute dall’Associazione Vellutati, da Alberto Pinter alla sua prima uscita ufficiale nella nuova veste di neo assessore della Comunità di Valle e dal presidente della Pro Loco Antonio Cazzanelli.
Insomma quello del 18-19-20 settembre sarà un fine settimana intenso capace di coinvolgere le Associazioni di una serie di manifestazioni di contorno s partire dall’anniversario della Grande Guerra (mostre, rappresentazioni e quant’altro inerente il ricordo degli eventi bellici) e senza dimenticare la magia della vendemmia, che già coinvolge tutta la Vallagarina. La scelta del percorso è legata agli eventi bellici del Primo Conflitto Mondiale (di cui quest’anno ricorre il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia) in quanto Passo Buole fu teatro di atti di eroismo da parte dell’esercito italiano tanto che la zona è stata soprannominata Le Termopili d’Italia.