Presentata due anni fa per un utilizzo all-mountain, la Troy viene ora rinnovata nelle geometrie e non solo, alla ricerca di una maggiore rigidità e di una conformazione più discesistica.
Lo schema di sospensione, con escursione da 140 mm, è sempre lo Split Pivot, giunto ormai alla sua quinta generazione, con il fulcro principale coassiale all’asse del mozzo. I foderi vengono accorciati di 4 mm, scendendo a 426 mm, mentre il tubo orizzontale viene allungato di 20 millimetri per tutte le taglie, al scopo di ottenere un mezzo che sia più reattivo e più stabile alle alte velocità.
La nuova Troy uscirà dall’azienda con un attacco manubrio corto ed un manubrio da 780 o 800 mm.
L’angolo di sterzo è ancora di 67° e rimane il chip per variare la geometria tra le modalità High e Low, così come il disegno asimmetrico del carro, che ora è caratterizzato da un mozzo Boost da 148 mm. Gli snodi del telaio ricevono inoltre dei cuscinetti oversize Enduro per una maggiore rigidità dell’insieme.
Il peso, dichiarato da Devinci, del telaio in carbonio è di 2,78 kg mentre quello in alluminio pesa 3,65 kg.
La nuova Troy sarà disponibile a partire da Novembre 2015 nelle versioni sia in carbonio che in alluminio e sia come bici completa che come frameset. Di seguito le versioni con allestimenti e prezzi in dollari.
Alloy RR – $6799 CAD (carbon $7699)
Alloy SX – $4999 CAD (carbon $5999)
Alloy RS – $3399 CAD (carbon $4499)
Alloy spec – $2899 CAD