[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
L’estate più calda degli ultimi centocinquant’anni della storia europea si prende una strana pausa, scatenando un autentico nubifragio su Lamosano, mentre era in pieno svolgimento la fase finale dell’Eliminator. E la Giuria Internazionale, probabilmente per la prima volta nel mondo MTB si è vista costretta a sospendere per motivi di sicurezza una gara di ciclismo fuoristrada. D’altronde questa specialità (che solo da tre anni è stata inserita nei regolamenti UCI e come tale prevede lo svolgimento di campionati nazionali, continentali e mondiali) esula dal “mountain-bike classico” (ove è prevalente la resistenza fisica) ma di contro è configurabile come prova veloce, anzi estremamente veloce, su una distanza relativamente breve (inferiore ai mille metri), impostata sullo scontro diretto e contemporaneo di quattro corridori in ogni batteria, su un tracciato off-road molto stretto e dal profilo “molto nervoso”, ancor più reso difficoltoso dalla presenza di ostacoli artificiali allorquando si percorrono tratti di strada asfaltata. Quindi la specialità, per queste sue caratteristiche, impone conseguentemente regole ferree tese a tutelare l’incolumità degli atleti, soprattutto quando capitano episodi naturali di forte intensità, come appunto il nubrifagio che ha inondato per oltre due ore Lamosano. Un vero peccato perché lo spettacolo che gli atleti stavano offrendo era davvero notevole, e c’era una attenzione mediatica crescente, anche perché la manifestazione era ripresa in diretta da RAI SPORT 1. Al momento della sospensione delle gare erano terminati gli ottavi di finale uomini e stava partendo l’ultimo quarto di finale donne. Questi i risultati allo stop dei giudici:
OTTAVI DI FINALE MASCHILE
Batteria 1: 1. Heiko Hog (Germania); 2. Jeroen Van Eck (Olanda), 3. Andrea Righettini (Italia).
Batteria 2: 1. Martino Fruet (Italia); 2. Fabian Rabensteiner (Italia);3. Matjia Mestric (Croazia).
Batteria 3: 1. Matteo Berta (Italia); 2. Matthias Wengelin (Svezia); 3. Urban Ferencak (Slovenia).
Batteria 4: 1. 1. Daniel Federspiel (Austria); 2. Vitus Wagenbauer (Germania); 3. Emil Linde (Svezia).
Batteria 5: 1. Marcel Wildhaber (Svizzera); 2. Jan Nesvadba (Repubblica Ceca); 3. Sergii Rysenko (Ucraina).
Batteria 6: 1. Kevin Miquel (Francia); 2. Michele Casagrande (Italia); 3. Filip Sklenarik (Slovacchia).
Batteria 7: 1. Titouan Perrin Ganier (Francia); 2. Fabrice Mels (Belgio); 3. Daniele Braidot (Italia).
Batteria 8: 1. Axel Lindh (Svezia); 2. Lorenzo Samparisi (Italia).
QUARTI DI FINALE FEMMINILE
Batteria 1: 1. Chiara Teocchi (Italia); 2. Anne Tersptra (Olanda);3. Hannah Grobert (Germania).
Batteria 2: 1. Anna Oberparleiter (Italia);2. Nadine Rieder (Germania); 3. Maaris Meier (Estonia); 4. Laura Dold (Germania).
Batteria 3: 1. Ingird Sofie Boe (Norvegia); 2. Elvira Khayrullina (Russia); 3. Iryna Popova (Ucraina).