[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Un ultimo sforzo, prima delle vacanze, per i numerosi biker impegnati nel circuito off road dello Junior Bike Brescia 2015
Si corre domenica a Verolanuova, la nona e penultima prova, dell’importante circuito giovanile di mountain bike, che gara dopo gara, sta incassando un gran numero di complimenti da parte delle società e degli stessi atleti.
C’è grande attenzione, comunque, per l’evento di domenica mattina. Già perché si corre la prima edizione del trofeo Avis Verolanuova, manifestazione che viene allestita da una società, l’Avis Pedale Verolese (in collaborazione con la locale amministrazione e l’ Avis Verolanuova) che solo da quest’anno si è avvicinata ad il mondo dei Giovanissimi (7/12 anni) della mtb.
Una bella storia fatta di ciclismo.. e di spirito altruistico.
La squadra ciclistica amatoriale a Verolanuova nacque dall’idea di un gruppo di amici che, accomunati dalla passione per la bici, ebbero alla fine del 1991. I fondatori della squadra furono Pinelli Bruno, Maselli Aldo, Togni Pierluigi e Lorenzi Francesco. Nel 1988 essi effettuarono la loro prima iscrizione nella squadra ciclistica amatoriale di Robecco d’Oglio principalmente per approfondire la conoscenza di questo affascinante mondo. Nei tre anni successivi essi disputarono competizioni, non a livello agonistico, valevoli per i vari campionati provinciali di cicloturismo.
Alla fine del 1991 essi presero la decisione di staccarsi totalmente dalla società di Robecco e di fondare una nuova realtà sportiva a Verolanuova raggruppando al suo interno altri atleti verolesi. Il nome dell’Avis venne inserito perché fu il primo “sponsor” della squadra (e lo è ancora oggi) ad appoggiare questa iniziativa, contribuendo all’acquisto delle prime divise. Come colore sociale venne adottato il verde scuro con una fascia bianca orizzontale posta all’altezza del cuore nella quale venne serigrafato il nome della squadra. Bisogna inoltre ricordare che quasi la totalità dei ciclisti era (e lo è ancora oggi) composta da donatori di sangue. L’attuale presidente (Matteo Paolo Cervati) in occasione del suo pellegrinaggio a Roma per il Giubileo, ha dato una forte spinta all’immagine della squadra uscendo dall’ambito locale ed inserendosi, con grande slancio ed energia, in un contesto sociale-nazionale. La campagna pubblicitaria adottata e le sue idee hanno consentito di rinvigorire gl’ideali fondamentali della squadra: promuovere ed organizzare attività sportive di valore sociale e solidale, inquadrandole come momenti di crescita culturale ed umana, con partecipazione attiva di tutti i componenti della squadra; il presidente, con questi propositi e con un entusiasmo sempre crescente, ha iniziato nel 2001 a mettersi a disposizione, come guida in tandem, per i ragazzi non vedenti della squadra di Brescia, partecipando ad alcune competizioni nazionali, organizzando anche gare internazionale per attività paralimpiche.
Nel 2014 nasce la scuola di ciclismo, ed il messaggio, è fin troppo chiaro. Guardiamo con attenzione il mondo giovanile. Sabato pomeriggio verrà allestito il percorso di gara riservato agli atleti della Race Cup, ed anche quelli impegnati nella fascia promozionale Kids Cup.
Il programma di domenica prevede alle 7.30 il ritrovo presso caserma Vigili del Fuoco in via Lenzi. Alle 9 il via della competizione. Ricordiamo l’obbligo del casco