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A meno di una settimana dal Campionato Mondiale Marathon in Val Gardena, per Daniele Mensi la Dolomitica Brenta Bike Marathon è stata una giornata di grande soddisfazione. Con la vittoria nella marathon di Pinzolo, Daniele è pronto a confrontarsi con i più forti bikers al mondo.
Sette giorni dopo la vittoria alla Atestina Superbike, Daniele Mensi si è ripetuto alla Dolomitica Brenta Bike Marathon, un risultato che da morale al portacolori di SCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team in vista del prossimo Campionato Mondiale Marathon. Il biker bresciano, ma vicentino d’adozione, sugli sterrati della Val Rendena ha concretizzato un grande risultato che fa ben sperare per la sfida iridata di sabato prossimo. Il percorso “Rock” di 82 km e oltre 3.000 metri di dislivello è stato una prova selettiva per testare la condizione in vista del Mondiale di questo fine settimana e Daniele ha risposto a meraviglia, centrando la vittoria. Dopo le prime fasi della corsa in cui hanno fatto l’andatura Mensi, il colombiano Leonardo Paez ed il Campione Italiano Marathon, Samuele Porro, dal 30° chilometro in testa alla gara si è formata la coppia Mensi-Paez che ha fatto insieme tutti i rimanenti 50 chilometri, incrementando il proprio vantaggio salita dopo salita, ma tra i due, è stato Daniele a vedere per primo il traguardo.
“Sapevo di stare bene e di avere una buona condizione, così mi ero preparato per una tattica di gara accorta e sempre dentro le righe, il percorso era veramente duro e non serviva fare scatti su queste salite – ha detto Mensi – C’è stata selezione fin dalla prima salita e quando mi sono trovato al comando assieme a Paez abbiamo capito che nessuno dei due riusciva a staccare l’altro, così mi sono preparato una strategia che ho messo in atto nell’ultima discesa di Sant’Antonio di Mavignola e sullo strappetto conclusivo. Sapevo che se scollinavo con qualche secondo di vantaggio ce l’avrei fatta e così ho preso un vantaggio di una quarantina di secondi su Paez, che mi si è rifatto sotto nel tratto pianeggiante prima dell’ultima salita, dove ho dato al massimo. Questo risultato ha un grande valore e mi rende molto ottimista per il prossimo impegno iridato. Sarò in Val Gardena un paio di giorni prima del ritrovo con la Nazionale per preparare al meglio il grande appuntamento internazionale”.
Bella prestazione per Federico De Giuli nella marathon di Pinzolo che ha portato al traguardo la sua Scapin Spektro 29” in quindicesima posizione assoluta. Il 25enne bresciano all’arrivo non era pienamente soddisfatto del risultato, perché la sua prestazione era da Top Ten. “Ho sbagliato io e purtroppo la gara non ha rispettato il mio potenziale. Ho fatto la corsa fino all’ultimo GPM al Rifugio Graffer in ottava posizione – spiega Federico – Poi per un errore di alimentazione mi ha preso una bella crisi che sul finale ho pagato molto, perdendo diverse posizioni. Un vero peccato perché chiudere tra i primi dieci una gara così dura e con un livello atletico molto molto, sarebbe stato un ottimo risultato. Non sono riuscito a gestire al meglio la situazione e ho pagato la mia poca esperienza, spero di farne tesoro per il futuro!”
Ancora un secondo posto per Nicola Morozzi nella Granfondo Cittè di Poppi. Il Master 4 di Scandicci, ha confermato sugli sterrati aretini le ottime impressioni destate nelle ultime quattro gare che lo hanno visto sempre sul podio della sua categoria. Una serie iniziata con il secondo posto alla Granfondo Costa degli Etruschi, seguita dal terzo posto alla Casentino Bike, proseguita domenica scora, alla Atestina Superbike, dove Nicola si è classificato secondo, fino al secondo posto di Poppi.
“Sono alle stelle – ha commentato Morozzi – Se all’appello è venuta meno la vittoria, queste ultime gare sono state straordinarie sotto tutti i punti di vista. Per fare meglio c’è ancora tempo …”.