[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La Granfondo San Pellegrino, tenutasi a Gualdo Tadino domenica 7 giugno, da questo anno si è arricchita di un ulteriore evento, riproposto ad ogni prova dell’Umbria Challenge, il circuito fuoristrada di riferimento di cui la gara fa parte: si tratta della pedalata enogastronomica, un percorso gourmet alla scoperta delle tipicità locali, un viaggio nei sapori e nei paesaggi di un territorio suggestivo e ricco di tradizione come quello umbro.
A Gualdo Tadino gli appassionati di mountain bike hanno avuto la possibilità di pedalare in pianura tra campi di grano ed orzo, all’ombra delle grandi querce, per poi risalire il versante collinare tra boschi di roverella e di olivi in fiore.
Dopo la partenza i bikers sono saliti al Santuario della Madonna del Divino Amore, osservando il Rio Rumore gettarsi nella diga. Da Casale sono poi scesi a Ponte Cartiere e, superando il vecchio ponte ferroviario, hanno raggiunto San Lazzaro. Per l’Antica Flaminia, attraversando il fiume Feo, sono risaliti in prossimità della pista ciclabile. I sali e scendi della Matalotta li hanno condotti alla Rasina con breve e doverosa sosta a “Taino”.
Proseguendo per la divertente Antica Flaminia, superando Gaifana e il borgo di Boschetto, attraversando e costeggiando il fiume Fergia, sono giunti fino alla sorgente nell’alta valle.
Da Boschetto, attraverso una strada sterrata in costa, hanno attraversato le colline fino a Corcia dove li attendeva un prelibato ristoro a base di bruschetta con il pregiato olio gualdese della varietà “Rigali”, barbozza calda e tanti dolci.
Nel tratto finale sono poi arrivati a Rigali, alla Rocchetta con la sua mitica Valle del Fonno e fino alla suggestiva Rocca Flea.
Un’idea entusiasmante, tutti insieme in allegria per raccontare delle meraviglie dello straordinario territorio gualdese.