In occasione della prova di Coppa del Mondo XCO ad Albstadt, Ghost ha presentato la nuova Lector.
Il modello ha una lunga storia alle spalle, che inizia nel lontano 1993 con la prima Lector che adottava un telaio Easton Varilite, trasmissione Shimano XTR, freni cantilever Shimano XTR, per un peso totale di 8,5 kg.
Oggi la nuova Lector rappresenta l’arma che Ghost propone per le gare cross-country. Evoluzione del modello precedente, il telaio, interamente in carbonio, presenta un passaggio interno dei cavi ulteriormente ottimizzato.
Il fodero destro è stato protetto con un materiale sintetico specialmente formato, per garantire un’aspetto pulito. Previsto anche un coperchio sul lato basso della scatola del movimento centrale, come accesso per la manutenzione.
Il fissaggio del freno posteriore integrato rappresenta una soluzione tecnica innovativa, già utilizzato con successo sulla Riot ed ora ulteriormente ottimizzata. Sui modelli Lector ULC il freno posteriore è connesso direttamente con il perno passante X-12. Questo design singolare garantisce un flusso delle forze ottimale sull’attacco freno in aluminio e porta ad una riduzione del carico sul telaio in carbonio e ad un minor peso complessivo. Peso che, nella versione World Cup top di gamma, per il telaio si attesta a 995 grammi mentre per la bici completa, esclusi i pedali, ferma l’ago della bilancia a 8,5 kg.
La nuova Lector utilizza inoltre il perno passante x-12 in modo singolare, come già visto sulla Riot. Il perno passante x12 determina infatti la posizione del forcellino, dell’attacco freno e della ruota posteriore.
La geometria è stata migliorata ulteriormente. Tubo sterzo e foderi più corti garantiscono una guidabilità più agile e diretta. La ridotta altezza di standover permette più libertà sulla bici anche durante passaggi molto tecnici. Il diametro tubo sella da 31,6mm permette anche l’utilizzo di un reggisella telescopico.
La nuova Lector è disponibile in 9 versioni.
Prezzi non ancora noti. Maggiori informazioni su www.ghost-bikes.com