Scapin-Soudal Pro Racing Team: Elena Gaddoni sugli scudi all’Isola d’Elba

[su_label]Comunicato stampa[/su_label]

 

Ancora un vittoria in Toscana per la lughese che centra il bersaglio grosso alla Capoliveri Legend Cup.  Nell’oasi verde dell’Arcipelago Toscano brillano anche Martino Tronconi ed Alessandro Chiti, entrambi primi nelle rispettive categorie.  Qualche rammarico per il finale di Daniele Mensi.

_AC_0787_aEstremamente positiva la Capoliveri Legend Cup per Elena Gaddoni, che ha concluso con successo la trasferta elbana, tagliando il traguardo con il sorriso sulle labbra dopo una cavalcata solitaria.   Un trionfo in maniera perentoria che conferma la sua crescita di condizione, una gara gestita bene in cui Elena ha preso margine subito per arrivare in solitaria sotto la bandiera a scacchi.  “Anche se oggi non avevo avversarie in grado di impensierirmi, la gara è stata lo stesso durissima, oltre alla distanza siamo state messe sotto esame anche noi che abbiamo dovuto reggere fisicamente il caldo.  Grazie alla mia esperienza mi sono gestita bene con i rifornimenti, arrivando nel finale con un buon margine di energie”, ha detto l’amazzone di SCAPIN-SOUDAL Pro Racing Team che dopo le vittorie di Montecatini e Rosia ha concesso il tris a Capoliveri.
Un ottavo posto che lascia l’amaro in bocca quello di Daniele Mensi che ha visto spezzarsi i sogni di gloria a dieci chilometri dal traguardo, quando per la vittoria sembrava filare tutto liscio.  Quando si giungeva alle ultime salite, Daniele a causa di forti crampi ha subito un forte rallentamento e ha perso tutto il suo vantaggio sugli avversari, costretto a desistere dalle sue velleità di vittoria, quando era ad un passo da raccogliere un importante risultato in una gara di alto livello.

I crampi hanno steso anche Martino Tronconi che ha salvato il salvabile, arrivando 22° assoluto.  Partito forte, Martino è rimasto per la prima metà di gara con il gruppo dei dieci, poi ha gestito le energie in una gara durissima per il tracciato, ma soprattutto per il caldo, terminando la gara in un calvario fino all’arrivo, ma contento di aver visto comunque il traguardo. “Sfortunatamente a 5 chilometri dall’arrivo mi sono venuti i crampi e ho dovuto calare il ritmo, perdendo posizioni, ogni volta che venivo superato da qualcuno e provavo a reagire la situazione peggiorava.  Nonostante questo la corsa mi ha fatto capire che nonostante la mia età, anche in gare con una lista di partenti di livello assoluto come questa, posso giocarmi le mie carte”, ha detto Martino che ha conquistato comunque la vittoria nella categoria Under 23.

Ha vinto ancora lo Junior Alessandro Chiti che con una splendida performance sul percorso corto ha recuperato altre posizioni nella classifica generale di Scapin Italian MTB Awards, il circuito in cui Daniele Gherardini ha preso la vetta della classifica della categoria Master 3.   Passo avanti in classifica anche per Nicola Morozzi, quinto tra i Master 4 e altri importanti piazzamenti per Nicola Luchini (9° Under 23), Gianluca Galardini (9° Master 5), Nicola Luchini e Carlo Proietti.