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In Germania, al suo primo europeo marathon, Daniele Mensi dimostra di poter competere con i migliori. Sul veloce tracciato di Singen buon risultato anche per Elena Gaddoni, ma la romagnola non è soddisfatta. Federico De Giuli termina nella top ten la Da Piazza a Piazza, Alessandro Chiti terzo sul percorso Granfondo.
I Campioni Olimpici, i Campioni del Mondo e il lotto di seri contendenti al titolo europeo marathon sulla linea di partenza dellaRothaus Hegau Bike Marathon in Singen, non hanno minato le ambizioni di Daniele Mensi che ha affrontato la trasferta tedesca con l’obiettivo di puntare in alto. A prescindere da questo, Daniele, era consapevole delle difficoltà e della velocità del percorso e ha varcato il confine italiano per cercare nuovi stimoli ed ambiziosi traguardi, raccogliendo buone soddisfazioni seppur il risultato finale sia il 25° posto. Un risultato in parte amaro, ma con uno sguardo ottimista sul suo livello di competitività: “Sapevo che la gara tedesca sarebbe stata dura per me e così è stato. Le condizioni particolari di questo percorso che non si adattavano alle mie caratteristiche, la fortissima ed espertissima concorrenza mi fanno però considerare un risultato inferiore alle mie aspettative come una importante esperienza in cui ho dimostrato di poter puntare in alto”, ha detto Mensi che quando si trovava nel gruppo degli inseguitori ai tre battistrada ha pagato cara una distrazione, urtando il tedesco Markus Kaufmann. Costretto ad inseguire, con una raggio della ruota danneggiato nel contatto, Daniele ha speso molto nel secondo giro ha perso terreno nella fase conclusiva della corsa, che nel complesso ha confermato il suo buon periodo.
Soddisfatta a metà anche Elena Gaddoni che ha chiuso 14ª la gara femminile sulla distanza degli 80 Km. Ha sofferto parecchio la biker romagnola che non è riuscita a stabilire il giusto feeling con il percorso tedesco, poco adatto alle sue doti di scalatrice. Elena ha perso il treno delle migliori nel primo giro e non è quindi rimasta soddisfatto di questa gara, nonostante sia riuscita comunque a piazzarsi in maniera più che dignitosa.
Soddisfatto Federico De Giuli che nella Da Piazza a Piazza ha confermato i progressi della sua condizione, tagliando il traguardo nel giorno del suo compleanno in ottava posizione assoluta, lasciando vedere a tutti un ampio sorriso. “Oggi sono molto contento, stavo abbastanza bene e in salita pedalavo con delle buone sensazioni. Ho scollinato a Schignano insieme ai primi, poi ho patito un pò il cambio di ritmo e ho affrontato la salita lunga di Luicciana con il mio passo, mantenendo poco distacco dai primi. Sull’ultima discesa ho trovato un pò di tappo con i concorrenti del percorso corto e, superati i 60 Km ho cominciato ad accusare la fatica e il caldo, perdendo una posizione”, ha detto il 25enne bresciano.
Amaro ritiro a causa di una foratura che lo ha messo fuori dai giochi per Martino Tronconi che già assaporava la soddisfazione per un altro risultato prestigioso, quando dopo un’ora e trenta di gara si trovava nel gruppetto dei cinque al comando. L’obiettivo del ragazzo di Marradi era quello di riuscire a stare in zona podio e il risultato stava per essere centrato, ma l’insidia che purtroppo è risultata fatale non gli ha tolto la soddisfazione di aver disputato una gara da protagonista.
Si era chiuso con la vittoria il mese di aprile di Alessandro Chiti e maggio si è riaperto nuovamente con un successo. Terzo assoluto sul percorso “Granfondo” di 50 Km, il 18enne pistoiese è salito sul gradino più alto del podio Junior, molto soddisfatto dell’esito della gara. Alessandro ha sfruttato al meglio la sua conoscenza del percorso e aveva l’obiettivo di arrivare al traguardo nella miglior posizione possibile, ci è riuscito!
All’arrivo in Piazza del Mercato, si è festeggiato anche per gli ottimi risultati ottenuti dagli amatori con Nicola Morozzi 24° assoluto e quarto nella categoria Master 4, per il terzo posto di Daniele Gherardini che ha ridotto il ritardo nella classifica generale Master 3 del circuito Scapin Italian MTB Awards e per il quarto posto del sempreverde Gianluca Galardini che in questa occasione si è avvicinato al podio dei Master 5 ed è arrivato nella top ten della generale della categoria.
Soddisfacente Da Piazza a Piazza per Cristian Guglielmi che dopo il brutto infortunio delllo scorso ottobre, sta con pazienza risalendo la china, scacciando gara dopo gara i cattivi pensieri. Soddisfatto anche il cremonese Stefano Severgnini che dopo il terzo appuntamento di Scapin Italian MTB Awards si porta in settima posizione nella classifica del trofeo.