[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Il conto alla rovescia verso il Rally di Romagna sta entrando nel vivo e dal 30 maggio al 3 giugno Riolo Terme (RA) e gli sterrati del Parco Naturale della Vena del Gesso Romagnola sono pronti ad essere calcati da centinaia di bikers italiani e stranieri. La seconda frazione del Rally di Romagna è la Gran Fondo Vena del Gesso, che sarà di scena domenica 31 maggio e assegnerà punti per i circuiti Prestigio MTB e 3 Regioni Scott oltre ad essere valida come Campionato del Mondo ACSI aperto agli enti della consulta.
Rally di Romagna e Gran Fondo Vena del Gesso rappresentano quindi un’opportunità perfetta per regalarsi una vacanza sfruttando il ponte del 2 giugno e, dopo le pedalate, bikers e accompagnatori non avranno certo modo di annoiarsi in quest’angolo di Romagna. Nel centro di Riolo Terme, ad esempio, sorge la maestosa Rocca Sforzesca costruita sul finire del XIV secolo dai Bolognesi: l’edificio è un magnifico esempio di fortificazione militare in cui gli elementi architettonici medievali si mescolano a quelli rinascimentali, visto che la Rocca ha mantenuto per secoli la propria funzione difensiva. Il castello, inoltre, offre ai visitatori uno spaccato della vita medievale e rinascimentale e ospita il Museo del Paesaggio dell’Appennino Faentino.
Riolo è nota da secoli anche per le Terme e, durante la cinque giorni di gare, bikers e accompagnatori avranno la possibilità di rilassarsi presso le Terme di Riolo sfruttando gli sconti speciali che il centro termale riserva agli iscritti alla GF Vena del Gesso e al Rally di Romagna.
Il percorso di 49 km e 1600 metri di dislivello della bike marathon attraversa anche il Parco Naturale della Vena del Gesso Romagnola, che offre un paesaggio unico e una fitta rete di sentieri e itinerari in cui gli amanti della natura possono ammirare il lungo affioramento gessoso che rende unico questo territorio, riconosciuto come sito d’interesse comunitario per la ricchezza della flora e della fauna. Il paesaggio di quest’angolo di Appennino, infatti, è caratterizzato da rupi di gesso, calanchi e importanti fenomeni carsici come grotte, doline e inghiottitoi. La Grotta del Re Tiberio, ad esempio, è la più nota del Parco grazie alla presenza di testimonianze archeologiche che attestano una frequentazione dell’uomo protratta per millenni: dalla tarda età del Rame (fra il III e il II millennio a.C) fino all’età imperiale romana, infatti, la Grotta del re Tiberio è stata utilizzata per ragioni religiose e sepolcrali, mentre la leggenda narra che l’Imperatore Tiberio si sarebbe nascosto in quest’angolo di Appennino per sfuggire, invano, ad una profezia secondo la quale sarebbe morto colpito da un fulmine. Un’altra località toccata dai percorsi del Rally di Romagna è Brisighella, circondata dai celebri “tre colli”, su cui sorgono la Rocca Manfrediana (secolo XIV), il santuario del Monticino e la torre detta dell’Orologio, risalenti al XVII e al XIX secolo. Una delle attrattive principali del centro di Brisighella, inserito fra i “Borghi più belli d’Italia”, è l’ “Antica Via del Borgo” o “Via degli Asini”, una strada coperta risalente al XIV secolo, sopraelevata ed illuminata da mezzi archi di differente ampiezza: questa particolare struttura fu costruita inizialmente come camminamento di ronda scoperto e poi, quando perdette la funzione difensiva, fu coperta e inglobata nelle case. Nei secoli successivi il quartiere fu abitato dai “birocciai”, che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese servendosi di asinelli che vi trovavano ricovero, di qui il nome “Via degli Asini”.
Insomma, Riolo Terme è una meta ideale per trascorrere un lungo fine settimana di vacanza nel segno della mountain bike: le iscrizioni al Rally di Romagna e alla Gran Fondo Vena del Gesso sono aperte e per tutti i dettagli basta fare riferimento al sito www.rallydiromagnamtb.it e alla pagina Facebook “Rally di Romagna MTB”.