[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La campionessa d’Italia Daniela Veronesi conquista un prestigioso 3^ posto alla Tiliment Marathon Bike, unica tappa italiana di UCI Marathon Series. #TorpRider davvero sfortunati: Roel Paulissen vittima di tre forature, Katazina Sosna cade e poi chiude al 5^posto.
“Sono soddisfatta, oggi c’era un parterre d’eccezione al via” queste le prime parole della Campionessa d’Italia, Daniela Veronesi, sull’arrivo di Spilimbergo, che poi aggiunge “La salita era lunghissima e io non essendo una scalatrice pura ho sofferto, sopratutto nel finale. Nella prima parte di gara invece stavo molto bene. Questo è un risultato importante, a conferma che la condizione sta crescendo. Oggi è stata davvero una battaglia, dall’inizio alla fine. Complimenti per il percorso, davvero molto tecnico“.
La 7^ Tiliment Marathon Bike, dopo 103,8 chilometri e un dislivello superiore ai 2500 metri, termina con un’atleta del Torpado Factory Team sul podio, la campionessa d’Italia Daniela Veronesi chiude terza, alle spalle di Christina Kollman e Sabine Sommer, la giovane Katazina Sosna, compagna di squadra della campionessa d’Italia chiude la top five di giornata, è quinta nonostante un paio di cadute nel finale di corsa.
Roel Paulissen, invece, in testa con i migliori fin dai primi chilometri è stato vittima di ben tre forature, una giornata davvero sfortunata per gli atleti del Torpado Factory Team, se si aggiungono anche le cadute di Giairo Ermeti, Daniela Veronesi e Katazina Sosna. Buona anche la prova di Klaus Fontana, che in una corsa così importante e con un parterre d’eccellenza ha terminato la sua Tiliment Marahon Bike nella top 20.
Sul podio Under 23 anche Marco Francioni e Andrea Terenzi, rispettivamente secondoe terzo.
“La mtb è così, le cadute e le forature fanno parte del gioco, oggi la salita era impegnativa e ripida, altrettanto lo era la discesa e in alcuni tratti anche molto scivolosa. Un peccato, ma il tempo per prenderci altre soddisfazioni c’è. Ora, quindi, guardiamo già al prossimo appuntamento” Questo il commento di Yader Zoli, dopo la corsa.