Il Torrente Agogna, affluente del Po, con i suoi 140 km di lunghezza è uno dei corsi d’acqua più lunghi di Piemonte e Lombardia. L’itinerario percorre una parte della sua valle, percorrendo suggestivi tratti su sentiero e strade sterrate.
Da Ameno ci si dirige verso la chiesa parrocchiale, dove si lascia l’asfalto per intraprendere la strada sterrata/mulattiera che in discesa si immerge nella Riserva Naturale Speciale del Monte Mesma. Al termine della discesa si inizia a costeggiare il Rio Membra.
Successivamente si supera un piccolo guado.
Ancora un breve tratto per poi risalire sulla strada asfaltata, dove si imbocca la strada in direzione di Bolzano Novarese. Attraversiamo il paese ed iniziamo a salire sempre su asfalto, per poi proseguire in discesa una volta raggiunto il cimitero. Arrivati ad un piccolo ponte sul Torrente Agogna lo attraversiamo e riprendiamo a salire, stavolta in direzione di Invorio ma dopo circa un chilometro lasciamo la strada asfaltata per imboccare una strada sterrata nei pressi di uno stagno.
Seguiamo le indicazioni per il Monte Barro e Gignese e ci ritroviamo su una strada sterrata in leggera salita che costeggia il Torrente Vina e con alcuni ruderi.
Ben presto la salita si fa molto più ripida.
Superiamo il bivio per la chiesa di S. Maria del Barro e la salita comincia a dare qualche attimo di respiro.
Raggiungiamo così l’abitato di Pecorino.
Da qui si prosegue su asfalto in discesa, fino ad arrivare ad un nuovo ponte sul Torrente Agogna.
Il percorso riprende adesso in salita, anche se non particolarmente impegnativa, e dopo poche curve raggiungiamo nuovamente Ameno e la sua chiesa parrocchiale.