[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
Quella vissuta ieri è stata sicuramente una delle giornate più belle in tre anni di Caveja. Non parliamo tanto delle iscrizioni andate in sold out alle 8.20 di mattino (180 iscritti a fronte dei 180 pettorali disponibili), non parliamo neanche delle condizioni meteo perfette come poche altre volte. Non parliamo della sicurezza sul percorso e nemmeno del pasta party che la Pro Loco di Pieve di Cagna ha offerto a tutti a base di pasta al ragù, panini con la porchetta e dolci pasquali di ogni tipo. Non parliamo nemmeno del percorso che è stato creato appositamente per questa manifestazione da Samuele Fanelli che da novembre con zappa,badile e rastrello, ha passato i propri momenti liberi nei boschi del Montefeltro per crearvi una pista degna di una gara internazionale. Parliamo invece di emozioni vissute, di risate, di gioie e anche di dolori.
Troppo spesso capita che nelle competizioni, gli atleti degni di nota siano solo i primi, perchè vanno forte, perchè sono bravi e perchè lottano per le prime posizioni e avere una gara dove fino all’ultimo minuto non si sapeva chi aveva vinto mettendo tutti i corridori sullo stesso piano e con lo stesso trattamento è stato gratificante non solo per gli atleti ma anche per il pubblico. Già perchè al famoso ponte in legno testimoni parlavano di decine e decine di spettatori a fare il tifo. A chi? A tutti!!!
La tensione ai cancelletti era tanta e ognuno aveva il suo metodo per allentarla: chi continuava a pedalare nelle vicinanze, chi faceva piegamenti, chi faceva il tifo e chi semplicemente aspettava. Tutti gli atleti si sono mostrati corretti e composti ai vari cancelletti di partenza e anche questo ha contribuito a una quasi perfetta stila-tura delle classifiche. Diciamo quasi, perchè comunque c’è sempre da migliorare. A qualcuno non è stato letto il chip, problemi che per fortuna si sono risolti subito grazie al controllo vigile della cara e vecchia carta e penna.
Il ticchettio del cronometro in partenza non faceva sconti a nessuno. Ognuno solo con se stesso a combattere contro il tempo e contro le proprie capacità. Una sorta di sfida personale che ha mostrato grandi colpi di scena a partire dalla rivincita di Mikhailouski su Bucci che ora sono a pari merito in classifica generale. Al ritiro forzato di Ghiselli (terzo in classifica) durante la prima prova per rottura della bici. Al grande esordio di Alex Paoloni che a 19 anni ha chiuso con il 5° tempo assoluto.
Tra le donne il domino è stato di Monaldini Roberta (Benessere e Sport) sulle dirette avversarie del MondoBici Tecnoplast (Laura e Ilenia) mentre tra le donne più giovani vince Morri Alessia (Team Le Saline Natura e Sport). Tania Pucci, seconda fino a metà gara purtroppo è stata trasportata in ospedale a seguito di una brutta caduta che però non ha riportato conseguenze gravi se non qualche escoriazione e tanta paura.
Grande partecipazione e competizione anche tra i ragazzi dove negli esordienti si è imposto Gaia Filippo (Valle del Conca) e tra gli allievi Tonti Andrea (Le Saline Natura e Sport).
Non dimentichiamoci poi del Mini Caveja che ha avuto la partecipazione di oltre 20 ragazzini dai 6 ai 12 anni di età che si sono divertiti sfidandosi nella gimcana a loro riservata.
Nella Categoria A3 secondo successo consecutivo di Cristian Fabbri (Team Passion Faentina) mentre nella cat A4 direttamente da San Marino vince Manzaroli Sauro (San Marino Mtb) grazie anche ad un errore di Leoni Germano (leader della prima prova) nel corso della seconda prova speciale. Nei più anziani vince invece Marco Calise (Valle del Conca) che mantiene viva la sfida con Stefano Salvatori (BBBike Forlì) sul filo dei secondi.
Ma il premio più prestigioso del Caveja lo ha vinto sempre Bucci, facendo registrare il miglior tempo nella terza prova speciale (la più difficile delle tre in programma) dedicata a Grazietta Calcagnini, una signora scomparsa pochi mesi fa, che era parte attiva in paese nell’organizzazione di eventi come questi.
Altre grande giornata di sport marchiata Caveja. Ora il campionato si sposta tra un mese esatto a Monte Grimano il 10 maggio per la tappa più lunga del campionato con i suoi 43 chilometri. La Gran Fondo Caveja- La via dei Borromeo che già conta quasi 400 iscritti.
www.cavejabikecup.it
Classifiche complete qui.