Mediofondo Bosco Difesa Grande: la “Colonna” della mountain bike pugliese

Una cifra stratosferica per la seconda edizione della Mediofondo Bosco Difesa Grande disputatasi domenica nell’estesa ed incontaminata riserva naturale del comune di Gravina in Puglia (Bari).

Ben 552 atleti partecipanti per la gara impeccabilmente organizzata dai ragazzi del ASD AmicinBici, record assoluto per la storia dell’Iron Bike MTB (di cui Gravina era la seconda tappa dell’edizione 2015) che si avvicina ai tetti massimi toccati da Casarano e dalla fu Gran Fondo “Parco dell’Alta Murgia” (tenutasi a Corato fino al 2011).

Mtb Gravina in Puglia partenza

Un successo organizzativo che premia l’alacre, costante, intenso impegno dei tesserati ASD AmicinBici, che hanno creduto sempre fino in fondo nelle potenzialità del loro territorio, un vero e proprio paradiso verde capace di far innamorare tutti i bikers.

Con la logistica immersa nel cuore del bosco Difesa, una delle più estese riserve autoctone di Puglia, il circuito presentava la peculiare caratteristica di non uscire quasi mai allo scoperto, restando per lo più all’ombra delle roverelle e dei cerri e comunque sempre all’interno del perimetro della selva.

Lo scenario, radicalmente diverso, seppur in linea d’aria non lontano dagli aspri paesaggi murgiani cui si è solitamente più abituati, ha tutte le carte in regola per far concorrenza a più conosciuti percorsi di alta montagna, sia per le bellezze surreali donate da madre natura, dalla boscaglia fitta, agli ampi paesaggi, all’acqua del torrente Annunziata, alle sorgenti, sia per l’innata voglia di crescere degli organizzatori locali.

Le sorprese non sono mancate nemmeno sotto l’aspetto agonistico: dopo il trionfo netto del professionista Vito Buono (CarbonHubo) a Castel del Monte 15 giorni prima, a Gravina è stata la volta di un altro atleta élite, questa volta pugliese. A vincere, in maniera netta e con decisione, sul tracciato lungo di 48 chilometri, è stato l’altamurano Paolo Colonna (Scott Racing Team, primo della categoria élite), biker solo dall’anno scorso dopo un trascorso tra i professionisti con la Bardiani-CSF e campione italiano su strada tra i dilettanti élite nel 2013.

Con allunghi decisi, accelerate velenose per i suoi avversari, il campione altamurano ha preso il largo quasi subito, incrementando il gap sino al livello di sicurezza, per poi gestire con relativa tranquillità il secondo giro di gara. Dietro di lui, sarebbe proprio il caso di dirlo, si è scatenata la gara vera e propria, con Nicola Pugliese (Team Eurobike, primo tra gli élite sport) che si conferma il migliore dei comuni mortali e che con il suo secondo argento consecutivo conquista la maglia di leader assoluto dell’Iron Bike. Terzo posto per un strabiliante Alban Nuha (secondo tra gli élite sport), non tanto per la prestazione, ma per i brevissimi tempi di crescita.

Mtb Gravina in Puglia Paolo Colonna

Rilevante la prestazione dell’atleta di casa, tesserato per il team AmicinBici Losacco Bike, Giuseppe Navedoro, sesto assoluto, risultato che assume ancora più importanza se si considera che il gravinese è stato storicamente uno stradista d’alto livello e che si è approcciato alla mountain bike da un mese scarso. A mettersi in evidenza sul lungo i vincitori di categoria Nicola Gasparre (Team Evoluzione Asd) tra i master 1, Pasquale Semeraro (Asd Nardelli Sport Total Bike) tra i master 2, Fausto Santarsiero (Tito Bari) tra i master 3, Domenico Del Vecchio (Team Eurobike) tra i master 4, Michele Diaferia (Moser Cycling Team) tra gli under 23, Girolamo Palmitessa (Team Eurobike) tra i master 5, Mattia Patruno (Polisportiva Dilettantistica Gaetano Cavallaro) tra gli juniores, Giuseppe Lazzazzara (Fausto Coppi Acquaviva) tra i master 7, Giovanni Potenza (Asd Mtb Casarano) tra i master 6, Maria Lucia Minervino (Asd Super Team) tra le master donna 1, Paola Marconi (Asd Mtb Casarano) tra le master donna 2.

Il corto di 26 chilometri, invece, ha parlato ancora una volta ucraino, con il bis di Yan Pastushenko (primo tra gli élite sport=, giovane atleta in forze al Velocifero di Rionero. Con un margine meno netto rispetto a quello riportato alle pendici del Castel del Monte, ha dovuto tenere a bada l’arrembante atleta di casa Antonio Carenza (AmicinBici Losacco Bike), deciso a tutto per difendere i colori della città di Gravina.
A breve distanza l’inedito duo coratino del team Eurobike Francesco Patruno e Sabino Garra, rispettivamente terzo e quarto assoluti, nonché secondo e terzo di fascia tra gli élite sport.

In luce sul corto anche i leader di categoria Giuseppe De Palma (Team Eurobike) tra i master 4, Rino Colantuono (Asd Amicinbici) tra i master 2, Gerardo Scarola (Asd Magnarota) tra i master 1, Gabriele Monacis (Team Evoluzione) tra i master 3, Giuseppe Divella (Team Evoluzione) tra i master 5, Mario Catalano (Big Mtb Dolmen Bisceglie) tra i master 6, Anna Maria Lovecchio (Asd Maximabike) tra le master donna 2, Luciano Dell’Aquila (Mtb Club Bari) tra i master 7 e Anna Paola Rella (Asd Magnarota) tra le master donna 1.

Eccellente, tra le ragazze, la prestazione di Federica Piergiovanni (Team Eurobike), 41esima assoluta (su 192 arrivati) e prima delle donne. Secondo posto per la lucana Ilenia Fulgido (Asd 010 Bike).

“ Sono rimasto veramente colpito dal numero di partecipanti – ha commentato un divertito Paolo Colonna – è ben chiaro che il ciclismo sta arrivando al sud. Sono convinto che tra 4/5 anni arriveremo ai livelli del Nord Italia, potendo ambire tranquillamente a grandi numeri, come 800, 1000, 1200 partenti. Questa gara è stata perfetta, organizzata alla grande e il fango l’ha resa ancora più bella. Ciò che manca, dal punto di vista della partenza, sono ritmi più serrati. A volte è li che si decide la gara. Dal punto di vista organizzativo  servono sponsor. Vanno coinvolti, fatti innamorare del ciclismo. Al nord, nonostante la crisi, ce ne sono molti “.

 L’ASD AmicinBici, a nome di tutti i soci, – hanno dichiarato gli organizzatori – ringrazia quanti hanno collaborato (sponsor, associazioni e volontari) e che hanno reso possibile ospitare i partecipanti, offrendo loro un servizio all’altezza dei numeri, che ha reso gradevole la giornata passata all’insegna dello sport e della socializzazione fra persone che condividono la stessa passione. Questo è, infatti, anche e soprattutto lo scopo primario della nostra associazione, perseguito in ogni occasione che ci viene offerta. Da parte nostra il ringraziamento più grande va a tutti i partecipanti, perchè senza di loro la manifestazione non avrebbe potuto avere il successo che loro stessi, entusiasti, ci hanno riconosciuto al termine della corsa “.

Molto lusinghiero anche il parere del presidente del comitato regionale pugliese FCI Pasquale De Palma: “ Ho saputo di Gravina praticamente in tempo reale, in quanto ero impegnato per il convegno regionale dei giudici di gara e avevamo un collegamento in diretta telefonica con la corsa, in modo da restare costantemente aggiornati. I ragazzi dell’ASD AmicinBici Gravina hanno fatto un ottimo lavoro. Non posso che felicitarmi per il risultato che le società organizzatrici, che hanno creduto a questo progetto, stanno ottenendo. È evidente che il loro entusiasmo non deve scemare ed anzi deve pungolarli a dare il meglio sotto l’aspetto organizzativo per non sciupare questo patrimonio umano che sta dando credito all’iniziativa. Credo che l’egida della Federazione sia garanzia di standard qualitativi alti “.

La stagione delle granfondo di mountain bike è dunque entrata nel vivo. L’appuntamento clou è fissato per domenica prossima a Casarano, con la Marathon del Salento. A seguire, dopo Pasqua, sarà la volta del debutto di Santeramo in Colle, per poi giungere all’attesissima Granfondo delle Terre Joniche che si disputerà a Palagiano il 25/26 Aprile.

Classifica percorso lungo http://eventi.ciclieurobike.com/files/PDF/IRON2_CLAS2015_GF.pdf
Classifica percorso corto http://eventi.ciclieurobike.com/files/PDF/IRON2_CLAS2015_MF.pdfNews a cura di Roberto Ferrante per conto de Lo Stradone (http://www.lostradone.it/mf-bosco-difesa-grande-la-colonna-della-mtb-pugliese/), credit fotografico Sportclick bureau

www.federciclismopuglia.it

 

Luca Alò