Abbiamo cominciato a sentir parlare del Boost 148 nel Giugno scorso, quando Trek aveva iniziato uno studio, in collaborazione con SRAM, per realizzare un mozzo specifico per le 29er.
All’epoca, Trek asseriva che uno dei motivi per cui il formato 29″ fa fatica ad affermarsi nelle discipline più gravity sta nella mancanza di rigidità della ruota. Questa ridotta rigidità dipende molto dall’angolo compreso tra i raggi, come mostrano le immagini sotto. Più è acuto questo angolo e più rigida risulta la ruota.
Trek era così giunta alla conclusione che per ottenere una maggiore rigidità occorresse un mozzo più ampio, e collaborando con SRAM aveva progettato un mozzo specifico per ruote da 29″, denominato appunto Boost 148 (in questo articolo trovate maggiori dettagli). Mozzo che poi abbiamo trovato nella nuova Remedy 29, presentata successivamente da Trek.
A partire da questo progetto specifico, SRAM adesso ha realizzato un vero e proprio standard, non solo per il mozzo posteriore ma anche per l’anteriore, creando appunto i nuovi mozzi Boost 148 (da 148 mm di larghezza) per il posteriore e Boost 110 (da 110 mm di larghezza) per l’anteriore.
SRAM non si è fermata a questo ma ha anche realizzato due nuove guarniture, visto che un mozzo più largo al posteriore, infatti, determina lo spostamento della linea catena verso l’esterno, che a sua volta costringerebbe anche lo spostamento della guarnitura verso l’esterno, andando ad aumentare il QFactor, ovvero la distanza tra le facce interne delle pedivelle.
Inizialmente le guarniture Boost saranno offerte nei modelli XX1 e X1 1400, con il solo perno da 24 millimetri. Entrambe le guarniture utilizzano il profilo dei denti X-Sync con corone di tipo direct mount per la versione XX1 e a 4 bulloni 104 BCD per la versione X1.
XX1 CRANK
- pedivelle in carbonio con spider in alluminio forgiato
- corona CNC- X-SYNC Direct Mount
- opzione BOOST
- Wide/narrow Q-factor per BB30 e GXP
X1 1400 CRANK
- pedivelle cave in alluminio forgiato con spider in alluminio
- opzione BOOST
- corona CNC – X-SYNC
La tecnologia Boost sarà disponibile per le ruote ROAM 40 e per i mozzi X0 e MTH 700, e nei soli formati da 27.5″ e 29″. I mozzi X0 saranno offerti con 32 fori e sia con corpetto ruota libera di tipo XD (11 velocità) che in quello standard da 8/9/10 velocità.
Di seguito le specifiche del nuovo set di ruote e dei nuovi mozzi:
ROAM 40 WHEEL
- Lightweight aluminum rim with asymmetrical TAPER CORE™ profile—with a welded joint
- UST tubeless
- User-friendly SOLO SPOKE™ technology
- Durable, precision-machined SPEEDBALL™ bearings
- Strong, fast engagement with DOUBLE TIME™ hubs
- Available in all three wheel sizes
- BOOST 12×148 and 15×110 options available for 27.5″ and 29″
- Convertible to any axle type
- Available in XD™ or 10-speed driver body
- Color: Black/Silver
X0 HUB
- Tapered aluminum axle is stronger without added weight
- All axles types
- 32 spoke holes
- BOOST 12×148 and 15×110 options
- Sand-blasted black with red label
- Glossy black with silver accents
- 11-speed XD™ Driver Body
- 10-, 9- and 8-speed driver body
- Weight: 130g (front), 250g (rear)
700 SERIES HUB
- 32 spoke holes
- BOOST 12×148 and 15×110 options
- Black
- 11-speed XD™ Driver Body
- 10-, 9- and 8-speed driver body
- Weight: 170-410g
In conseguenza a queste novità introdotte da SRAM, le più diffuse forcelle RockShox, ovvero SID, REBA e Pike, subiranno un aggiornamento per poter accogliere i nuovi mozzi più larghi. SRAM, infine, sottolinea che tutte le forcelle compatibili con lo standard Boost 29″ saranno compatibili anche con le coperture da 27.5″ x 3.0″, ovvero il tanto discusso formato 27.5+.
La tabella qui sotto mostra le compatibilità tra forcelle e mozzi Boost.
Di seguito, invece, la tabella dei prezzi: