Inizia ad entrare nel vivo questa edizione dell’Absa Cape Epic. Oggi la seconda tappa ha visto gli atleti affrontare un percorso di 92 km e 2300 metri di dislivello.
I vincitori di oggi sono stati ancora una volta i biker di casa Specialized, Christoph Sauser e Jaroslav Kulhavy. I due hanno preceduto Kristian Hynek e Alban Lakata del team Topeak Ergon e la coppia Multivan Merida, Jose Hermida e Rudi van Houts.
I primi 3 equipaggi al traguardo:
1. Investec-Songo-Specialized 2-1 Christoph Sauser (Switzerland) 2-2 Jaroslav Kulhavy (Czech Republic) 4:06.50,8
2. Topeak Ergon 1-1 Kristian Hynek (Czech Republic) 1-2 Alban Lakata (Austria) 4:09.09,1 +2.18,3
3. Multivan Merida 6-1 Jose Hermida (Spain) 6-2 Rudi van Houts (Netherlands) 4:12.49,0 +5.58,2
Tra le donne oggi ha vinto la coppia Jennie Stenerhag e Robyn Lee de Groot. Le due atlete hanno preceduto il duo formato da Sally Bigham e Christina Kollmann. Terza posizione per Milena Landtwing e Hielke Elferink.
I primi 3 equipaggi al traguardo:
1 Ascendis Health 55-1 Jennie Stenerhag (Sweden) 55-2 Robyn Lee de Groot (SA) 5:02.48,1
2 Sellaronda Hero 52-1 Sally Bigham (England) 52-2 Christina Kollmann (Austria) 5:03.45,5
3 Meerendal Wheeler C’dale 54-1 Milena Landtwing (Switzerland) 54-2 Hielke Elferink (Netherlands) 5:06.03,3
Dopo questa seconda tappa, in classifica generale conducono ancora Sauser e Kulhavy, con un vantaggio di quasi 7 minuti sulla coppia Platt-Huber. Terzo posto per Hynek-Lakata.
In campo femminile la leadership passa alle vincitrici odierne. Le vincitrici della tappa di ieri, Ariane Kleinhans e Annika Langvad, hanno subito una forte penalità per aver tagliato il percorso verso la fine della giornata, cosa che ha ridotto la loro distanza di gara di 5 km. La penalità subita le ha fatte retrocedere fino al quarto posto della classifica generale, per cui da domani la loro gara sarà tutta improntata alla rimonta.
Gli italiani in gara continuano a ben figurare, questa è la situazione dopo la seconda tappa:
Le classifiche complete qui.
All’Absa Cape Epic la forza di volontà trionfa su qualsiasi fatica.
Domani gli atleti affronteranno la terza tappa, da Elgin a Worcester, forse la più dura con i suoi 128 km e 2300 metri di dislivello.
