[su_label]Comunicato stampa[/su_label]
La Federazione Ciclistica Italiana, nell’interesse di ogni praticante cicloamatore e cicloturista, ribadisce che consentirà la partecipazione dei tesserati degli Enti di Promozione Sportiva, che siano in regola con la certificazione sanitaria ed etica, a tutti gli eventi cicloturistici ed amatoriali affiliati alla FCI.
Contestualmente, la FCI richiede a ciascun Ente di Promozione Sportiva la piena reciprocità per l’iscrizione dei tesserati FCI agli eventi da loro organizzati, senza alcun onere o limitazione ed auspica che il pieno diritto alla pratica del ciclismo sia agevolato dalla professionale organizzazione di manifestazioni rispettose di tutte le norme vigenti in tema di sicurezza e di etica.
La FCI denuncerà immediatamente al CONI ogni comportamento contrario al diritto alla pratica del ciclismo e gli Enti di promozione sportiva che dovessero inibire o limitare la partecipazione di atleti iscritti alla FCI o ad altro EPS.
Infine, la FCI promulgherà un manifesto delle buone pratiche del ciclismo per tutti, chiedendo ad ogni singolo Ente di aderirvi, nell’interesse di ogni praticante.
Il manifesto prevede:
- Osservanza dei principi e delle regole dettate da CONI e UCI
- Competenza esclusiva della FCI per la normativa regolatrice del ciclismo
- Tesseramento unico, onde consentire ad ogni tesserato di poter fruire di tutta l’offerta di eventi ciclistici organizzati da FCI e dagli Enti di promozione sportiva ed evitare abusi, illeciti e danni erariali
- Elenco unico di tutti i tesserati con indicazione delle relative sanzioni
- Organi e codici di giustizia unici
- Definizione di elevati standard organizzativi e di sicurezza