Il Parco nazionale della Val Grande è un’area naturale protetta, interamente compresa nella provincia del Verbano Cusio Ossola. E’ stato istituito nel 1992 per preservare la zona selvaggia più estesa delle Alpi e d’Italia. Il parco comprende l’intera Val Grande, la laterale Val Pogallo e parzialmente le valli Vigezzo, Cannobina, Ossola ed Intrasca.
L’itinerario percorre alcuni tratti di questo territorio, permettendo di riscoprire angoli selvaggi alle porte di Verbania.
Partendo dalla chiesa di Renco si percorre un primo tratto della pista ciclabile in direzione di Trobaso, per poi immettersi su un sentiero che inizia a costeggiare il Torrente San Bernardino. Nei pressi del Parco La Gera ci rimettiamo sull’asfalto seguendo la direzione del torrente. Superato un agriturismo imbocchiamo una nuova ciclabile, per poi lasciarla quasi subito, piegare a sinistra e dopo un pianoro scendere su un sentiero che riprende a costeggiare il torrente.
Arriviamo fino alla fine del sentiero, risaliamo la strada e ritroviamo la pista ciclabile. Continuiamo in salita fino a raggiungere la strada principale. Da qui ci si dirige verso Santino e si arriva alla chiesa.
Lasciamo la strada principale per addentrarci nei vicoli del paese. Percorriamo un breve tratto in salita per poi immetterci su un ripido sentiero, a tratti non pedalabile. Alla fine della salita troviamo una cappella votiva nei pressi di un’abitazione.
Costeggiamo un muro in pietra e dopo un po’ il sentiero spiana e diventa strada sterrata, fino a raggiungere l’Oratorio di Santino.
Imbocchiamo la strada principale in salita ma dopo pochi metri prendiamo il sentiero sulla destra, nel primo tratto roccioso e poi a mezzacosta, con alcuni punti panoramici sulla valle.
Il single-track rientra poi nel bosco, attraversando alcune costruzioni.
Per poi sbucare a Rovegro, nella parte alta, dove proseguiamo a sinistra fino a raggiungere il parcheggio, da dove parte un sentiero a mezzacosta che raggiunge una vasca dell’acqua.
Da qui iniziamo a percorrere in piano un divertente sentiero che percorre una canalina dell’acqua, attraversa alcuni ponti e raggiunge la strada che conduce a Cicogna. Attraversiamo la strada e dopo pochi metri ci immettiamo su un altro sentiero, sempre a mezzacosta, continuando a percorrere la canalina dell’acqua ed attraversando alcuni ponticelli.
Raggiungiamo rapidamente il punto di ritorno, nei pressi di una conduttura dell’acqua. Ritorniamo, quindi, sui nostri passi fino a ritornare sulla strada. Da qui prendiamo la direzione per Cicogna e raggiungiamo su strada asfaltata Bignugno.
La strada offre in alcuni punti degli scorci sul Torrente San Bernardino.
Proseguiamo fino a raggiungere la galleria nei pressi del Ponte Casletto, da dove facciamo quindi ritorno verso Rovegro, riprendendo il sentiero fatto in precedenza che percorre il canale dell’acqua. Questa volta prima di arrivare alla vasca dell’acqua, prendiamo il sentiero a sinistra in discesa, che passa proprio sotto la vasca per poi sbucare sulla strada per Rovegro.
Pochi metri prima della piazza, svoltiamo a sinistra e ci dirigiamo verso il cimitero. Lo costeggiamo sulla destra su sentiero, per poi immetterci su una ripida mulattiera che ci conduce al Ponte Romano.
Da qui si può ammirare il torrente sottostante.
Attraversato il ponte iniziamo a spingere la bici lungo un tratto caratterizzato da gradini in pietra, ma al primo tornante lasciamo la mulattiera per immetterci sul sentiero davanti a noi, che ci fa raggiungere la strada nei pressi di un campo sportivo. Da qui iniziamo a salire, attraversando l’abitato di Cossogno, per poi prendere la direzione per Verbania. Prima di arrivare ad Unchio, però, prendiamo una stradina in salita nei pressi del canile, per poi lasciarla quasi immediatamente, per immetterci su un single-track a mezzacosta. Dopo il guado pieghiamo a destra e raggiungiamo il Pian di Les. Tenendo sempre la destra ai vari bivi, arriviamo nei pressi di una cappella.
Superata la cappella proseguiamo fino ad un tornante, che evitiamo di imboccare proseguendo ancora dritto. Ci ritroviamo su un sentiero a mezzacosta che offre qualche scorcio su Verbania ed il Lago Maggiore.
Siamo ormai ad Unchio. Raggiunta la strada asfaltata scendiamo verso la chiesa.
Quindi usciamo dal paese e raggiungiamo la strada principale. Voltiamo a destra verso Cossogno, ma dopo qualche centinaio di metri lasciamo la strada per intraprendere un breve sentiero in discesa che raggiunge la strada sottostante. La attraversiamo e riprendiamo la ciclabile, nei pressi della cappella, fatta all’inizio dell’itinerario. Da qui rifacciamo a ritroso il percorso iniziale che riporterà a Renco.