Pivot Cycles presenta oggi una fat bike che definisce come la fat bike più versatile al mondo.
Si chiama LES Fat e la sua caratteristica principale è il dropout brevettato di recente, denominato Swinger II, che consente di utilizzare quasi tutti i diametri disponibili di ruota, trasformarla facilmente in singlespeed e scegliere la lunghezza dei foderi in base alle modalità prescelte. In tal modo è possibile montare coperture di dimensioni 26 x 3.8″, 26 x 4.8″, 27.5+, 29+.
Il sistema di dropout Swinger II consente alla LES Fat di mantenere la geometria ideale tramite un arco indicizzato disegnato dentro i forcellini – più è grande la ruota (quindi più si spingono indietro i forcellini) è più si abbassa di conseguenza il movimento centrale.
In concomitanza con i forcellini posteriori regolabili, la LES Fat consente anche di scegliere la parte inferiore della serie sterzo. In sostanza quando si utilizza una 29+ oppure la forcella RockShox Bluto si può scegliere l’opzione Zero Stack. Per le ruote da 26″, invece, si sceglie la calotta da 18 millimetri.
Il telaio è in carbonio con tubo sterzo conico e tubo obliquo molto largo. La forcella rigida, anch’essa in carbonio, ha la battuta da 150 millimetri, uguale a quella della RockShox Bluto. I biker avranno, così, la possibilità di scegliere tra le due forcelle.
La LES Fat ha piena compatibilità con trasmissioni 1x, 2x e singlespeed e consente il montaggio di coperture di sezione fino a 5″. La bici completa viene fornita con trasmissione 1x.
Il passaggio dei cavi, compreso quello per un eventuale reggisella telescopico, è interno al telaio, con il Pivot Cable Port System, con grandi aperture di facile accesso e cover intercambiabili. Vi è, inoltre, la possibilità di montare tre portaborraccia.
Al momento non sono ancora noti i prezzi per il mercato italiano. Il telaio con la forcella rigida e le due modalità inferiori della serie sterzo saranno in vendita a $ 2.599, mentre la bici completa, con trasmissione X01, sarà in vendita al prezzo di $ 4.699.
Distributore per l’Italia: www.tribedistribution.com
