Il Consiglio Direttivo dell’Union Européenne de Cyclisme si è riunito nella giornata di ieri presso la Maison du Sport Internationale di Losanna (Svizzera). L’incontro ha offerto l’opportunità di fare il punto sulla stagione appena trascorsa, caratterizzata da eventi di alto livello e da una forte partecipazione del pubblico, e di pianificare le attività per i prossimi anni, con particolare attenzione allo sviluppo del ciclismo tra i giovani e al sostegno alle Federazioni Nazionali. Durante l’incontro sono stati assegnati i vari Campionati Europei per le prossime stagioni:
Campionati Europei UEC Youth MTB 2026 – Cheile Grădiștei (Transilvania – Romania), 22-26 luglio 2026
Campionati Europei UEC MTB Eliminator 2026 – Sakarya (Turchia), 7 giugno 2026
Campionati Europei UEC MTB Marathon 2028 – Castro (Lecce – Italia)
Nuovo sistema di qualificazione per i Campionati Europei UEC Gravel
Dal 2026, entrerà in vigore un nuovo sistema di qualificazione per i Campionati Europei Gravel. In sintesi:
– Qualificazione automatica tramite gli eventi europei dell’UCI Gravel World Series disputati nei 12 mesi precedenti: si qualificano i migliori 25% di ogni categoria, di nazionalità sportiva europea.
– L’idoneità ai titoli europei è riservata esclusivamente agli atleti qualificati in possesso di licenza annuale e di un ID UCI e di nazionalità sportiva europea.
– I dilettanti possono partecipare con una licenza giornaliera, ma senza accesso ai titoli europei; è richiesto un certificato medico sportivo.
– L’evento rimarrà anche una qualificazione per i Campionati del Mondo Gravel UCI.
Enrico Della Casa, Presidente della UEC, ha dichiarato: “La stagione 2025 è stata ricca di eventi che hanno suscitato un vivo interesse da parte del pubblico e un ottimo seguito televisivo. Abbiamo sostenuto diversi progetti di solidarietà, formazione e sviluppo, accompagnando da vicino il lavoro delle Federazioni Nazionali, in particolare nell’ambito delle attività giovanili, che sono una delle nostre priorità. Il calendario 2026 si preannuncia già molto fitto, così come quelli delle stagioni successive.
Con i Campionati Europei e le Coppe Europee, abbiamo aggiunto nuove sedi e stiamo lavorando a nuovi progetti innovativi e ad altri format attualmente in fase di valutazione, sempre con l’obiettivo di supportare le Federazioni e sviluppare la partecipazione dei giovani in tutte le discipline. Vorrei ringraziare i miei colleghi del Consiglio Direttivo, eletto lo scorso marzo, per il loro costante impegno, così come lo staff tecnico dell’UEC che, insieme a tutti gli organizzatori locali, ha garantito elevati standard organizzativi.”













