In occasione del Giro d’Onore abbiamo celebrato la festa di tutto il movimento ciclistico italiano attraverso i suoi campioni. È stata la sintesi, il momento culminante, delle tante feste che si sono tenute in questo periodo. Feste sociali, provinciali e regionali.
In occasioni come questa si riallacciano e si tirano le fila della passione e del sentimento che ci fa sentire tutti parte della grande comunità del pedale, uniti e coesi nella stessa causa.
Ho già evidenziato che i risultati ottenuti al più alto livello nelle varie specialità – strada, pista, mountain bike, downhill, ciclocross, bmx, trial e paraciclismo – sono il frutto di un lavoro comune, dell’attività costante e appassionata, di proselitismo, di promozione e organizzazione svolta sul territorio da tutti i nostri affiliati e tesserati, nessuno escluso.
Perciò i protagonisti dell’anno che ci apprestiamo a salutare sono lo specchio del nostro movimento. Un movimento sano e vitale che, nonostante la crisi economica e le tempeste mediatiche volte a oscurarne l’immagine, ha ritrovato l’orgoglio dell’appartenenza e la fiducia nel futuro,
E non c’è retorica, autocelebrazione o presunzione in queste parole. Chi lo pensa, è lontano anni luce dallo spirito di questi incontri. Siamo consapevoli dei limiti e degli ostacoli che abbiamo ancora di fronte. Delle criticità insite nella mondializzazione e nell’aumento della concorrenza internazionale. Nell’evoluzione anche culturale che dobbiamo ancora perseguire a tutti i livelli. Negli attentati di alcuni incorreggibili ai nostri valori etici, che ci ammoniscono a tenere sempre alta la guardia.
Ma siamo anche consapevoli della nostra forza e dai più meritevoli vogliamo attingere altra forza per andare avanti e contribuire da protagonisti al processo di rinnovamento, di crescita e di trasparenza.
Ringrazio ancora una volta gli Atleti, i Tecnici, le Società, i Giudici di Gara, i Comitati Provinciali e Regionali, gli Operatori centrali e periferici, le Commissioni e il Consiglio Federale per il loro impegno.
Vogliamo e dobbiamo essere ottimisti, perché nei nostri campioni vediamo riflessa una realtà che continua a crescere dal punto di vista numerico e qualitativo.
Si profila un’altra stagione intensa, ricca di appuntamenti, che promette altre grandi emozioni.
Alla vigilia delle festività natalizie scambiamoci gli auguri e ricarichiamo le batterie nell’intimità delle rispettive famiglie, pronti a pedalare insieme con rinnovato entusiasmo sulla strada maestra che abbiamo intrapreso.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Renato Di Rocco