Una storia di eccellenza: quella della SLR, che per oltre vent’anni ha rappresentato l’evoluzione tecnologica al servizio delle massime performance. Ripercorriamo oggi le pagine scritte da Selle Italia in quattro capitoli che descrivono lo spirito dell’azienda.

1999: la nascita della SLR
Nel 1999 nasce la prima SLR, una sella destinata a cambiare il mondo del ciclismo. Grazie a un approccio innovativo e leggero, la SLR segnò un punto di svolta: con soli 135 grammi, pesava meno rispetto alle selle in uso all’epoca che si attestavano tra i 180 e i 190 grammi. Il design minimalista, con profilo più stretto e imbottitura ridotta, divenne subito il tratto distintivo della gamma. La SLR catturò rapidamente l’attenzione dei professionisti, costantemente alla ricerca della massima prestazione anche nei dettagli.

2010: il debutto del foro Superflow
Nel 2010, la seconda generazione della SLR fu progettata per rendere le prestazioni di élite accessibili a un pubblico più ampio. Per la prima volta, la sella fu disponibile in due larghezze (130 millimetri e 145 millimetri) per rispondere alle diverse esigenze dei ciclisti.
Fu anche l’anno del debutto del celebre foro Superflow, studiato per alleviare la pressione perineale e migliorare il comfort in sella — una caratteristica che sarebbe diventata un pilastro di tutte le SLR successive. La seconda generazione introdusse inoltre le ali laterali, che garantirono maggiore stabilità in sella e un’estetica distintiva.

2018: la rivoluzione delle selle corte
Nel 2018, con la diffusione delle selle corte, Selle Italia lanciò la SLR Boost, terza generazione di questo modello iconico. La lunghezza venne ridotta a 248 millimetri (rispetto ai 275 millimetri originali), seguendo le nuove tendenze e richieste dei ciclisti.
Le due larghezze e il foro Superflow furono confermati, mentre vennero introdotti rail più lunghi per consentire una regolazione più precisa della posizione.
Un’ulteriore tappa fondamentale nella storia di questa sella è l’introduzione della tecnologia di stampa 3D nel 2022 e il lancio della SLR BOOST 3D.

2025: La nuova SLR, l’apice dell’innovazione
La quarta generazione della SLR rappresenta l’apice di oltre venticinque anni di ricerca e sviluppo. Frutto di un’analisi basata su oltre 100.000 fitting idmatch, la nuova SLR è stata ripensata nei minimi dettagli per eliminare ogni elemento superfluo, mantenendo solo ciò che serve davvero al ciclista. Il risultato è una sella dal design aerodinamico, dal peso ridotto e con una lunghezza di 242 millimetri, più corta di 6 millimetri rispetto alla versione precedente, e vicina al limite regolamentare UCI.

La nuova gamma SLR è costituita da:
- SLR 3D CARBON e SLR 3D ELITE con cover in 3D, rail in carbonio o in acciaio leggero
- SLR CARBON con imbottitura rivestita a mano e rail in carbonio
- SLR ELITE con acciaio tubolare leggero, shock absorber e cover in PU-poliuretano forato
- SLR ADVAN modello versatile con rail in acciaio tubolare e prezzo competitivo.
I feedback degli atleti e degli amatori
Apprezzata tanto dai corridori professionisti quanto dagli amatori più esigenti, la SLR 3D Carbon si distingue per un comportamento preciso e stabile. La cover in 3D assicura un grip efficace senza mai risultare eccessivo, mantenendo il ciclista fermo in fase di spinta e nelle sezioni tecniche, riducendo al minimo microspostamenti e sfregamenti.

La capacità di assorbire le vibrazioni risulta evidente soprattutto sui fondi irregolari, e la struttura in carbonio garantisce un’elevata rigidità torsionale, permettendo di trasferire ogni watt alla pedalata. L’appoggio è distribuito in modo uniforme e il foro centrale Superflow contribuisce ad alleviare la pressione nella zona perineale, migliorando il comfort anche sulle lunghe distanze. Particolarmente apprezzata anche l’aerazione: meno calore e umidità nelle giornate calde. Il profilo permette inoltre di usare il naso in rilancio, mentre la coda non intralcia nei cambi di posizione. Il tutto è completato da un peso contenuto e finiture di alta qualità.

In sintesi, la nuova SLR 3D Carbon viene descritta dagli atleti come una sella stabile, filtrante ed efficiente, capace di offrire un sostegno solido e un comfort reale anche sulle superfici più imperfette.
Per maggiori informazioni: www.selleitalia.com
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