La penultima tappa della Coppa del Mondo UCI Cross-country Short Track (XCC) è tornata nella regione olimpica di Lake Placid, New York (USA) e, a giudicare dal debutto della Coppa del Mondo UCI dell’anno scorso, i tifosi a casa e a bordo pista hanno potuto assistere a un evento veloce e frenetico.
Elite uomini
Christopher Blevins ha avuto un’estate da dimenticare, dopo una primavera in cui non ha smesso di vincere. L’americano era in forma smagliante, vincendo cinque Coppe del Mondo UCI XCC di fila e battendo record lungo il percorso. Ma la sua stagione sembrava destinata a esaurirsi, anche se poteva permettersi di concludere 30° nella gara di casa e conquistare il titolo di Coppa del Mondo UCI XCC. Il corridore della Specialized Factory Racing aveva idee diverse nella regione olimpica di Lake Placid. Fin dall’inizio sembrava inquietante, poi è tornato ai suoi livelli migliori, vincendo la gara, piuttosto che al corridore che abbiamo visto nelle ultime gare.

La gara, lunga 10 giri, è stata molto cauta, con condizioni polverose e superfici scivolose che hanno creato caos per tutto il percorso, mentre il gruppo di testa ha imposto un ritmo feroce. Sembrava però che la Specialized avrebbe potuto avere la meglio, con Boichis e Victor Koretzky (Specialized Factory Racing) che si sono uniti a Blevins in testa alla corsa. Questo fino al quinto giro, quando Koretzky è caduto sul rock garden: la maglia iridata è volata in aria, e il francese è stato fortunato a non farsi male. Si è rialzato ed è risalito in sella, ma le sue possibilità di aggiungere una seconda vittoria consecutiva erano ormai svanite. Tuttavia Boichis stava dimostrando di essere un degno rivale di Blevins e i due si sono scambiati il comando numerose volte.
Un altro grave incidente all’ottavo giro, questa volta a dividere il gruppo di testa è stato Luca Braidot (Willier Vittoria Factory Team), mentre i più probabili erano Blevins, Boichis e Mathis Azzaro (Origine Racing Division). La situazione iniziava a farsi infuocata in testa, con Azzaro felice di sedersi al volante di Blevins, ma all’ultimo giro della gara è stato Boichis a partire per primo. Il giovane francese ha superato Blevins sulla prima salita del percorso e sembrava aver guadagnato un po’ di vantaggio all’uscita del rock garden.
Blevins riuscì a chiuderlo, ma portò con sé anche Azzaro, e quando il trio raggiunse l’ultima curva, si preannunciava uno sprint a tre per il traguardo. Boichis li condusse in testa, ma Blevins ebbe appena il tempo di superarlo sul traguardo, con Azzaro che si accontentò del terzo posto. La sesta vittoria della stagione è stata sufficiente a garantire a Blevins la vittoria della Coppa del mondo UCI XCC.

Dopo la gara, Blevins ha detto: “Grazie a tutti voi. La mia famiglia è qui. L’ultima Coppa del Mondo che mia sorella ha visto è stata Snowshoe 2021, una giornata magica per me. È una cosa bellissima. Gareggiare qui mi dà sicuramente una spinta, ed è stata la mia prima prestazione in short track. Il mio allenatore probabilmente si chiedeva cosa stessi facendo. Ma ha funzionato. Adrien [Boichis] è stato fenomenale nell’ultimo giro, quindi è una sensazione meravigliosa. Adoro fare questo sport, e adoro farlo negli Stati Uniti. Devi essere presente in ogni momento. Torna al tuo processo. Io ho semplicemente continuato. Questo sport è estremamente duro. Parliamo sempre di quanto sia divertente, e lo è assolutamente, ma è così dura e devi accettarlo. Ho attraversato momenti difficili a metà stagione, ma è fantastico finire in bellezza. Questo è stato un anno davvero magico per Specialized. La gente usa spesso la parola famiglia, ma è una famiglia. Passo tantissimo tempo con tutti. Ci amiamo. Ci sono così tanti fattori che contribuiscono a una prestazione: il mio allenatore, il mio preparatore atletico, la mia famiglia.”

Classifica
Pos Nr Name / UCI MTB Team UCI ID NAT YOB Time Gap Points XCO
- 1 BLEVINS Christopher SPECIALIZED FACTORY RACING 10010130319 USA 1998 21:37 – 250 80
- 26 BOICHIS Adrien SPECIALIZED FACTORY RACING 10066204302 FRA 2003 21:37 +0:00 200 65
- 12 AZZARO Mathis ORIGINE RACING DIVISION 10027279010 FRA 2000 21:38 +0:01 160 50
- 21 LILLO Dario GIANT FACTORY OFF-ROAD TEAM – XC 10034785695 SUI 2002 21:41 +0:04 150 40
- 13 MARTIN Luca CANNONDALE FACTORY RACING 10075452038 FRA 2002 21:41 +0:04 140 38
- 69 ANDREASSEN Simon ORBEA FOX FACTORY TEAM 10009436363 DEN 1997 21:43 +0:06 130 37
- 14 ALDRIDGE Charlie CANNONDALE FACTORY RACING 10023937762 GBR 2001 21:45 +0:08 120 36
- 35 GUERRINI Marcel BIXS PERFORMANCE RACE TEAM 10007651563 SUI 1994 21:47 +0:10 110 35
- 29 ULLOA AREVALO Jose Gerardo MASSI 10008865881 MEX 1996 21:48 +0:11 100 34
- 42 RÜEGG Timon BIXS PERFORMANCE RACE TEAM 10008706540 SUI 1996 21:49 +0:12 95 33
34. 34 FONTANA Filippo 10016518878 ITA 2000 22:14 +0:37 38 9
36. 25 ZANOTTI Juri WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10011009581 ITA 1999 23:12 +1:35 34 7
Ritirato BRAIDOT Luca WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10006120074 ITA 1991
Ritirato AVONDETTO Simone WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10029925086 ITA 2000
Elite donne
L’attenzione in vista della penultima Coppa del Mondo UCI XCC della stagione era rivolta alla battaglia tra Richards e Keller: la britannica guardava al suo meglio nel Bike Kingdom-Lenzerheide per prendere l’iniziativa nella classifica generale. Ma Jenny Rissveds non sa quando è sconfitta. La svedese aveva già dimostrato la sua superiorità, vincendo a Les Gets, in Alta Savoia (Francia) e in Svizzera, portandosi al terzo posto in classifica. E a due gare dalla fine, era matematicamente in lizza.

La gara è stata combattuta fin dall’inizio, con Jolanda Neff (Cannondale Factory Racing) che ha preso subito il comando davanti alla vecchia compagna di squadra Richards, mentre Keller è affondata come un sasso al via. Richards ha subito preso il comando, con Rissveds saldamente alla sua ruota. Al secondo giro, Keller si era ripresa ed era tornata in gruppo, mentre Rissveds si portava in testa per la prima volta. Sembrava però muoversi su un piano diverso rispetto a tutte le altre, rendendo la guida apparentemente fluida mentre le altre faticavano a starle dietro. Anche la vincitrice dello scorso anno nella regione olimpica di Lake Placid, Sina Frei (Specialized Factory Racing), era in lizza, con un bel gruppo che si formava ogni volta che la gara superava il rettilineo di partenza/arrivo, prima di diradarsi di nuovo nella prima sezione stretta e tecnica.
Al sesto giro, c’era ancora un gruppo di testa di 12 piloti, ognuno con le proprie idee ma incapace di tenerle a bada. Ma sarebbe stato Keller il primo a cedere. All’inizio del settimo giro, la ciclista svizzera era già scesa di sella e, con il suo caratteristico stile di pedalata, sfruttava al massimo la sua mountain bike Thömus. Rissveds ha subito preso il testimone, conducendo la gara nel giardino roccioso prima di passare di mano altre volte. Nel penultimo giro Keller ha ripreso a spingere, ma non è riuscita a liberarsi di Richards, che era incollato saldamente alla sua ruota posteriore.

Alla fine, è stata Rissveds a dare il colpo di grazia: la svedese è andata lunga nell’ultimo giro, esplodendo nel rock garden e creando un distacco su Keller e Richards. La britannica ha superato la sua principale rivale per il titolo in prossimità del traguardo, ma non è riuscita a raggiungere Rissveds, che ha conquistato la sua sesta Coppa del Mondo UCI XCC in carriera. I risultati indicano che Richards è ancora in testa alla classifica generale con 150 punti di vantaggio su Keller, con Rissveds staccato di soli 10 punti al terzo posto. E con un round ancora da disputare a Mont-Sainte-Anne (Canada), tutto è ancora in gioco.

Parlando al termine della gara, Rissveds ha dichiarato: “Mi sono trasferito dalla Svezia. Ora sono sposato. Ho un nuovo allenatore. E una nuova squadra. Questa è piuttosto frenetica perché è molto veloce. È un percorso pianeggiante e ad alta velocità. Quindi ho cercato di essere intelligente e non ho guidato solo con la forza. Ho guidato con la testa. È una cosa che ho imparato quest’anno. Cerco di pensare di più e di analizzare, anche quando non ci riesco, cerco di analizzare cosa ho sbagliato. Il percorso di cross country è in realtà simile a quello short track, ma un po’ più lungo. Penso che sarà veloce e tattico, e credo che saremo un gruppo numeroso in gara”.

Classifica
- 69 RISSVEDS Jenny CANYON CLLCTV XCO 10007709864 SWE 1994 21:22 – 250 80
- 13 RICHARDS Evie TREK FACTORY RACING – PIRELLI 10009659665 GBR 1997 21:24 +0:02 200 65
- 11 KELLER Alessandra THÖMUS MAXON 10008717654 SUI 1996 21:27 +0:05 160 50
- 10 KOLLER Nicole GHOST FACTORY RACING 10009354420 SUI 1997 21:31 +0:09 150 40
- 25 STIGGER Laura SPECIALIZED FACTORY RACING 10054955736 AUT 2000 21:33 +0:11 140 38
- 8 JACKSON Jennifer ORBEA FOX FACTORY TEAM 10059419251 CAN 1995 21:34 +0:12 130 37
- 7 COURTNEY Kate 10008148889 USA 1995 21:34 +0:12 120 36
- 20 FREI Sina SPECIALIZED FACTORY RACING 10009354521 SUI 1997 21:35 +0:13 110 35
- 12 LILL Candice 10006797256 RSA 1992 21:35 +0:13 100 34
- 27 HENDERSON Rebecca ORBEA FOX FACTORY TEAM 10075237729 AUS 1991 21:37 +0:15 95 33
12. 17 BERTA Martina ORIGINE RACING DIVISION 10048435114 ITA 1998 21:44 +0:22 85 31
27. 31 TEOCCHI Chiara LAPIERRE RACING UNITY 10008817280 ITA 1996 22:22 +1:00 52 16
35. 42 PESSE Nicole 10030392306 ITA 2002 -3 LAP 36 8
Under 23 uomini
La gara maschile Under 23 ha visto un nutrito gruppo di testa fino alla fine, quando Finn Treudler e Paul Schehl (Lexware Mountainbike Team) hanno attaccato all’ultimo giro. Nessuno è riuscito a reggere il ritmo della coppia, e la vittoria si è decisa in uno sprint finale.

Come spesso accade quest’anno, Treudler ha avuto la meglio, conquistando la sesta vittoria consecutiva nell’XCC. Heby Gustav Pedersen (Wilier-Vittoria Factory Team) ha completato il podio, superando in volata Ren Teunissen van Manen (KMC Ridley MTB Racing Team) per il terzo posto.

Classifica
- 1 TREUDLER Finn CUBE FACTORY RACING 10034783776 SUI 2003 21:36 – 125 40
- 4 SCHEHL Paul LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM 10060490594 GER 2004 21:36 +0:00 100 30
- 3 PEDERSEN Heby Gustav WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10059465125 DEN 2004 21:41 +0:05 80 25
- 2 TEUNISSEN VAN MANEN Rens KMC RIDLEY MTB RACING TEAM 10023340204 NED 2004 21:41 +0:05 75 20
- 5 KRÜGER Benjamin 10036360735 GER 2004 21:42 +0:06 70 19
- 7 FRANCOIS BAUDRY Thibaut CANYON CLLCTV XCO 10088467014 ESP 2004 21:43 +0:07 65 18
- 17 SCHERRER Julius 10077140949 AUT 2003 21:43 +0:07 60 17
- 6 HALTER Nicolas THÖMUS AKROS – YOUNGSTARS 10061800906 SUI 2006 21:43 +0:07 55 16
- 8 EKROLL Sivert 10020488101 NOR 2005 21:45 +0:09 52 15
- 12 CLARK Owen 10055840153 CAN 2003 21:45 +0:09 51 14
18. 37 SIFFREDI Matteo 10030682700 ITA 2003 21:53 +0:17 43 6
Under 23 donne
Tyler Jacobs (Liv Factory Racing) ha ottenuto la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo UCI XCC U23 in uno sprint finale a quattro.

La leader della Coppa del Mondo UCI XCO U23 , Valentina Corvi (Canyon CLLCTV XCO), ha guidato la gara fin dall’inizio e ha mantenuto il controllo fino a un giro dal traguardo, ma l’italiana ha potuto contare su un gruppo di otto atlete per ottenere la seconda vittoria consecutiva.
Jacobs era in gruppo fin dall’inizio e aveva ancora abbastanza energie per superare in volata Line Burquier (Trinity Racing), che aveva recuperato dal 33° posto dopo il primo giro, e Anina Hutter sul traguardo. Corvi, nel frattempo, si è dovuta accontentare del quarto posto.

Classifica
- 18 JACOBS Tyler LIV FACTORY RACING 10126745537 RSA 2004 22:30 – 125 40
- 41 BURQUIER Line TRINITY RACING 10065794777 FRA 2003 22:30 +0:00 100 30
- 17 HUTTER Anina 10034809947 SUI 2005 22:30 +0:00 80 25
- 1 CORVI Valentina CANYON CLLCTV XCO 10030868818 ITA 2005 22:31 +0:01 75 20
- 22 HAHN Carla KMC RIDLEY MTB RACING TEAM 10048456736 GER 2005 22:33 +0:03 70 19
- 14 CANO ESPINOSA Marta 10073447976 ESP 2005 22:35 +0:05 65 18
- 26 SALVINI MORGEN Giuliana 10079542206 BRA 2003 22:35 +0:05 60 17
- 23 BRAMATI Lucia 10030539523 ITA 2003 22:36 +0:06 55 16
- 8 LOPEZ DE SAN ROMAN Vida TRINITY RACING 10071870112 USA 2006 22:37 +0:07 52 15
- 6 MACLEAN-HOWELL Ella CUBE FACTORY RACING 10094659452 GBR 2004 22:37 +0:07 51 14
14. 7 CORTINOVIS Sara GHOST FACTORY RACING 10030738674 ITA 2003 22:44 +0:14 47 10
33. 44 SQUARISE Laura 10125973678 ITA 2005 23:18 +0:48 28