In attesa del lungo weekend dei Campionati del Mondo XCO 2025 del Vallese, in Svizzera, oggi è stato invece assegnato il titolo di campione del mondo di staffetta (Team Relay). La gara ha visto 14 nazioni sfidarsi a Crans-Montana, sul percorso di 3,8 km e 160 m di dislivello da percorrere per 6 giri, uno per ogni corridore. L’Italia schierava Juri Zanotti, Elian Paccagnella, Martina Berta, Elisa Ferri, Valentina Corvi e Ettore Fabbro, in quest’ordine di partenza.

Al termine del 1° giro conduceva la Svizzera con Finn Treudler seguito da Juri Zanotti e dal francese Adrien Boichis. A seguire il canada con Carter Woods e il Brasile. Al 2° giro l’Under 23 Elian Paccagnella apriva il gas e si portava in testa, accumulando un vantaggio a fine giro di ben 20 secondi sullo Junior francese Lucas Teste. In terza posizione transitava lo Junior svizzero Lewin Iten a 28 secondi. Al 3° giro l’Italia schierava Martina Berta, che riusciva a consolidare la prima posizione aumentando il vantaggio di 25 secondi sulla francese Loana Lecomte mentre in 3^ posizione transitava la svizzera Ramona Forchini staccata di ben 47 secondi dall’Italia, che cominciava a sentire aria di medaglia.
Al 4° giro la Under 23 Olivia Onesti lancia l’attacco e fa balzare la Francia al comando. La Junior Elisa Ferri non riesce a respingere l’attacco ma si porta in seconda posizione a 27 secondi, dietro di lei staccata di 13 secondi l’Under 23 svizzera Fiona Schibler, a seguire Canada e Repubblica Ceca. Al penultimo giro l’Under 23 Valentina Corvi prova a contrastare la Junior francese Lise Revol e ci riesce, riportando in testa l’Italia con 4 secondi di vantaggio sulla Francia. In terza posizione passa la Junior svizzera Anja Grossman ma con 1 minuto e 11 secondi di ritardo dalla prima, a seguire Canada.

Nell’ultimo giro l’Italia schiera lo Junior Ettore Fabbro, che deve vedersela con gli Elite Joshua Dubau e Nino Schurter, un duro lavoro per lui amministrare i 4 secondi di vantaggio. Al primo intermedio Fabbro è 1° con 1 secondo davanti a Dubau mentre Schurter riesce a recuperare solo 11 secondi, è sempre 3° a 1 minuto. Ma al 2° intermedio Dubau molla i freni e passa al comando, con 20 secondi di vantaggio su Fabbro con l’Italia che vede sfumare il sogno dell’oro, ma almeno l’argento è fattibile perchè Schurter è ancora 3° con 1 minuto e 10 secondi di ritardo. Ultimi metri e la Francia conquista la medaglia d’oro con Joshua Dubau, per i transalpini è l’8^ medaglia d’oro di questi Mondiali. In seconda posizione giunge Fabbro a 34 secondi, che dona all’Italia la medaglia d’argento, il secondo argento dopo quello ottenuto da Samuele Porro nel marathon. Terzo posto e bronzo per la Svizzera con Nino Schurter che chiude a 1 minuto e 33 secondi di distacco.

Non c’è rammarico nelle parole dei protagonisti. Martina Berta: “Sapevamo di poter fare un grande risultato. Siamo partiti con l’obiettivo di vincere e quando si è così determinati, o vinci oppure vai a medaglia.”
Dello stesso parere Juri Zanotti: “Sono contento della nostra gara. Per la prima volta ho percepito la cattiveria giusta contro avversari forti e agguerriti. L’anno prossimo ci riproviamo. Non disdegniamo questa medaglia, che ci riempie d’orgoglio. La staffetta è una specialità che ci piace, ci fa sentire squadra e permette ad ognuno di noi di esprimersi al meglio.”

Il CT Mirko Celestino non è tipo che si perde in recriminazioni, meno che mai dopo una prova come quella di oggi: “Ci abbiamo creduto tutti fino alla fine. I ragazzi sono stati bravi, ognuno ha fatto il giro migliore. Sapevamo che il nostro juniores nell’ultimo giro se la giocava con un élite. La Francia, del resto, era già alla vigilia una delle squadre da battere e a questi mondiali ha mostrato di essere in forma con tutti i suoi uomini. Ci prendiamo questa medaglia d’argento che oltre a confermare la bontà del nostro movimento, è un miglioramento rispetto allo scorso anno. Ci dà morale per le prossime giornate.”
Soddisfatto anche il presidente federale Cordiano Dagnoni, presente in Svizzera, che non ha mancato anche di sintetizzare questi giorni che ripropongono ancora il ciclismo italiano sugli scudi, partendo dal successo di Filippo Ganna alla Vuelta: “L’Italia c’è. Ganna è una conferma nelle crono, Giulio Pellizzari si conferma l’astro nascente – e mi auguro faccia anche un bel mondiale -, e il Team Relay nel MTB ci dice che abbiamo una qualità di alto livello. L’argento ci lascia l’amaro in bocca perché ci avevamo creduto, ma ci riempie anche di orgoglio e premia il lavoro di tutti: tecnici, atleti, staff.”
Classifica
1 FRANCIA 1:05:14 +0:00
2 ITALIA 1:05:48 +0:34
3 SVIZZERA 1:06:47 +1:33
4 CANADA 1:06:48 +1:34
5 REPUBBLICA CECA 1:08:19 +3:05
6 USA 1:08:40 +3:26
7 NUOVA ZELANDA 1:09:02 +3:48
8 GERMANIA 1:09:16 +4:02
9 POLONIA 1:10:34 +5:20
10 DANIMARCA 1:12:01 +6:47
11 SPAGNA 1:12:10 +6:56
12 BRASILE 1:15:33 +10:19
13 ARGENTINA 1:18:09 +12:55
GRAN BRETAGNA NON PARTITA
MEDAGLIERE MONDIALI MTB 2025
Francia: 8 ori, 3 argenti, 6 bronzi
USA: 3 ori, 1 argento, 1 bronzo
Canada: 3 ori, 3 bronzi
Austria: 3 ori, 1 bronzo
Svizzera: 1 oro, 7 argenti, 2 bronzi
Nuova Zelanda: 1 oro, 2 argenti
Slovenia: 1 oro
Repubblica Ceca: 1 oro
Germania: 2 argenti, 2 bronzi
Italia: 2 argenti
Gran Bretagna: 1 argento, 1 bronzo
Cile: 1 argento
Polonia: 1 argento
Svezia: 1 argento
Belgio: 1 bronzo
Olanda: 1 bronzo
Colombia: 1 bronzo
Irlanda: 1 bronzo
Sudafrica: 1 bronzo
PROGRAMMA DEI MONDIALI MTB 2025
Venerdì 12 settembre 2025
15:00: XCO – Junior donne
17:00: XCO – Junior uomini
Sabato 13 settembre 2025
11:00: XCO – Under 23 uomini
14:00: XCO – Elite donne
Domenica 14 settembre 2025
10:30: XCO – Under 23 donne
13:30: XCO – Elite uomini