La Coppa del Mondo Enduro è tornata dalla sua pausa di sei settimane sotto il sole splendente delle Alpi francesi, e Jesse Melamed è stata la stella splendente dello spettacolo sui sentieri. Con il vincitore assoluto della classifica generale Sławomir Łukasik (Yeti/FOX Factory Race Team) presente a Morillon, Alta Savoia (a differenza della campionessa femminile Ella Connolly), Melamed ha dimostrato che il polacco non avrà la meglio sull’UCI Enduro World Championships del prossimo fine settimana, vincendo le prime due tappe e conducendo con cinque secondi di vantaggio alla fine del primo giorno.
In una sfida serrata con Charles Murray (Specialized Gravity) per il secondo posto nella classifica generale, Melamed aveva oltre 20 secondi di vantaggio sul suo rivale al traguardo della quarta tappa, con il neozelandese che si è piazzato tra i primi otto solo in una tappa. Gregory Callaghan e Tommaso Calonaci sono stati vincitori a sorpresa rispettivamente su Dre dans l’pentu e Paddock Express, concludendo così una giornata di sabato che vede Alex Rudeau come il più vicino sfidante di Melamed.

Classifica Elite uomini
1. Jesse Melamed: 19:19.659
2. Alex Rudeau: 19:24.627 // +4.968
3. Greg Callaghan: 19:31.610 // +11.951
4. Lief Rodgers: 19:33.962 // +14.303
5. Tommaso Calonaci: 19:39.111 // +19.452
Hoskin si è fatta conoscere tra i professionisti tagliando il fango e la fanghiglia per conquistare la sua prima vittoria nella Coppa del Mondo Enduro a Bielsko-Biała (Polonia) all’inizio di questa stagione e, nonostante le condizioni non avrebbero potuto essere più diverse in Francia, la canadese è tornata in testa al gruppo. Terza in una tappa di apertura serrata, Hoskin ha lasciato il segno alla successiva opportunità a La Char, dominando una superficie in terra battuta imprevedibile e scivolosa, dove solo Raphaela Richter riusciva ad arrivare entro i 10 secondi, e la ventenne ha confermato la sua vittoria con la seconda giornata nella terza tappa.

La gara è stata molto più serrata, visto che solo un secondo ha separato Hoskin dalla rivelazione Delia Da Mocogno (YT Racing Development), che non è ancora salita sul podio di un round della Coppa del Mondo UCI Enduro Elite, ma partirà domenica al secondo posto dopo aver vinto la quarta tappa. Kuchynkova ha descritto la sua giornata come “3,6, non eccezionale, ma non terribile”, ma è arrivata in Francia sapendo che solo un disastro nucleare di proporzioni simili a quelle di Chernobyl avrebbe potuto impedire alla vincitrice della Coppa del Mondo Under 21 del 2024 di conquistare il secondo posto assoluto nella sua prima stagione da Elite. La slovacca ha concluso la giornata al quarto posto, con nove secondi di vantaggio sulla sua unica rivale assoluta Nadine Ellecosta (Abetone Ancillotti Vittoria Factory Team).
Classifica Elite donne
1. Elly Hoskin: 22:28.403
2. Delia Da Mocogno: 22:41.989 // +13.586
3. Raphaela Richter: 22:46.418 // +18.015
4. Simona Kuchynková: 22:49.788 // +21.385
5. Nadine Ellecosta: 23:00.684 // +32.281
Come nella competizione Elite femminile, con il titolo junior maschile assegnato prima della finale, nuovi volti si sono fatti notare, con Hugo Marti Montessinos in testa al resto del gruppo, tra cui il campione Melvin Almueis con un distacco di quasi sei secondi, alla fine della gara. Anche Cooper Millwood ha ottenuto due vittorie di tappa, ma è partito molto lentamente e deve recuperare oltre nove secondi.

Classifica Junior uomini
1. Hugo Marti Montessinos: 20:27.271
2. Melvin Almueis: 20:33.160 // +5.889
3. Cooper Millwood: 20:36.955 // +9.684
4. Áron Babó: 20:38.669 // +11.398
5. Matteo Falcini: 20:55.752 // +28.481
Elise Porta (Lapierre Gravity Collective) è stata la junior da battere, concludendo la giornata con ben due minuti di vantaggio su Chloe Bear (Yeti/FOX Factory Race Team) al suo debutto nella competizione.

Classifica Junior donne
1. Elise Porta: 23:30.623
2. Chloe Bear: 25:41.618 // +2:10.995
3. Lucile Metge: 25:45.771 // +2:15.148
4. Lacey Adams: 26:42.909 // +3:12.286
Il video highlights della prima giornata:
Oggi nella seconda giornata di gara i corridori affronteranno altre cinque tappe che offrono una sfida più estenuante e presentano alcune salite impegnative, rispetto alle gare veloci della prima giornata.