Al termine di un evento, smaltita la tensione e concluse le attività logistiche di smontaggio delle strutture, c’è finalmente il tempo per ripensare a quello che è stato: nella mente degli organizzatori, la terza edizione di Pedalate Azzurre sarà archiviata come una bella festa, iniziata prima di cena e conclusasi intorno alla mezzanotte di venerdì 19 dicembre.
In mezzo tante facce sorridenti, il Direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni che chiacchiera di ciclismo con gli appassionati locali e si ferma a rileggere le pagine dei giornali dell’epoca che narrano dell’ultimo passaggio a Verbania, nel 1992, o della prima volta, nel lontano 1952, ciclisti (ex e ancora in attività) e tifosi che osservano le maglie delle squadre del Verbano Cusio Ossola e alcune divise storiche; e ancora gli stand degli sponsor, il banco di Telethon, la cena/degustazione a tema organizzata da Il Chiostro e soprattutto la serata, ricca di spunti interessanti.
Condotta da Gianluca Trentini, coadiuvato da Milena Gaggiotti, la serata si è svolta in due parti distinte: la prima dedicata alla versione “classica” di Pedalate Azzurre e la seconda incentrata sul Giro d’Italia; i premiati nella fase iniziale sono stati il GS Basso Toce (premiato da Anna Parodi, in rappresentanza di Sportway), Marco Della Vedova (che ha ricevuto il premio da Elisa Fanchini, Vega Occhiali), Serena Calvetti, che pur assente ha mandato un bel messaggio di ringraziamento e il cui premio è stato ritirato da Amedeo Liguori (curatore del sito www.mtb-vco.com), Filippo Ganna, premiato dal Questore Vicario, Dottor Giuseppe Simonelli, ed Elisa Longo Borghini: la campionessa ornavassese era in ritiro con la sua squadra, ma è stata più che degnamente rappresentata dalla mamma Guidina Dal Sasso (da tutti indicata come uno dei principali artefici del ritorno del Giro nel VCO) e dal fratello Paolo.
Tre sono stati i premi speciali: il primo, Premio Fair Play “Da Moreno”, è andato a Luca Ronchi, che ha devoluto metà del Gran Premio della Montagna della Rampicarza 2014 alla Scuola di MTB della SMAV, che organizza l’evento; Ronchi è stato premiato da Mario Minervino, organizzatore tra le altre della prova di Coppa del Mondo femminile di Cittiglio, ed è stato poi raggiunto da Luca Saccaggi, in rappresentanza proprio della SMAV. Il premio speciale Vivigas, consegnato dalla Responsabile Vendite Marzia Colombo, è stato assegnato all’ospite d’onore della serata, Mauro Città di Verbania Città di Gravellona Toce Vegni; il Pedale Ossolano, protagonista di una stagione eccellente sotto il profilo dei risultati, si è aggiudicato il Premio Osvaldo Pirozzini, consegnato dal figlio dell’indimenticabile Osvaldo, Alfredo.
La serata è poi proseguita con la presentazione delle due tappe del Giro 2015 che toccheranno il VCO, la Melide – Verbania, di 172 km, 28 maggio, caratterizzata nel finale dall’inedita (e dura) salita di Monte Ologno, e la Gravellona Toce – Cervinia, di 236 km, una delle tappe regine del Giro 2015, che partirà dal centro cusiano il 29 maggio. In questa seconda parte sono intervenuti ovviamente Mauro Vegni, che ha spiegato l’impatto positivo sul territorio di una manifestazione come il Giro d’Italia, il Sindaco di Verbania Silvia Marchionini, il Sindaco di Gravellona Toce Giovanni Morandi, il presidente del Comitato Tappa di Verbania, l’Assessore Massimo Forni, e il Presidente della Provincia del VCO, Stefano Costa. Era inoltre presente tra gli altri anche l’Assessore allo Sport di Stresa Carlo Falciola. Durante la serata sono inoltre stati presentati anche alcuni degli eventi che caratterizzeranno i mesi che ci separano dall’arrivo del Giro: primo appuntamento, il Capodanno a Verbania.
Pedalate Azzurre è terminato con il classico brindisi natalizio, durante il quale ai tradizionali pandori e panettoni era possibile abbinare i mieli del Consorzio Tutela e Garanzia Mieli del Verbano Cusio Ossola e le confetture del Consorzio Blu Frutti – Associazione Produttori Piccoli Frutti e Ortofrutticoltori del VCO.
Nonostante la grande soddisfazione, gli organizzatori Ivo Casorati e Gianluca Trentini, che hanno potuto contare sull’apporto del Comitato Provinciale della Federciclismo e soprattutto sul grandissimo aiuto del Presidente Marco Rocca, stanno già pensando all’edizione 2015: ci saranno ancora novità, inoltre si lavorerà per rendere sempre di più Pedalate Azzurre una grande festa per tutto il ciclismo del Verbano Cusio Ossola.