Guidare in off-road rimanendo puliti, è il motto con il quale Selle San Marco ha presentato recentemente la linea Shield, dotando alcuni modelli di sella di una sorta di parafango per proteggere dall’acqua e dal fango durante la pedalata. Un parafango che non comprometterebbe il comfort offerto dal taglio Open Fit, garantendo anche un alleggerimento della pressione sul perineo. Tra questi modelli ci ha poi inviato la Ground Shield Carbon FX per sottoporla ad un test.

DESCRIZIONE

La Ground Shield è progettata per i terreni più impegnativi per garantire il massimo comfort.

Il design presenta una parte anteriore più larga e morbida e una parte posteriore rialzata per un supporto ottimale.

Il parafango Shield è integrato direttamente nella scocca della sella, in modo da garantire una maggiore resistenza ed evitare che si stacchi anche in caso di sollecitazioni elevate.

L’imbottitura è in schiuma a bassa densità e a spessore variabile, per adattarsi ai movimenti del bacino.

Il rivestimento è in materiale morbido, impermeabile e resistente alle abrasioni.

Il carrello, di sezione ovale, è realizzato in carbonio DNA (Dynamic Node Action), una tecnologia che impedisce la torsione e mantiene la parte anteriore della sella più stretta per un’ottima libertà di pedalata.

Il peso da noi rilevato della sella, nella larghezza di 140 mm (S3) è stato di 235 grammi. La Ground Shield Carbon FX è disponibile anche nella larghezza di 155 mm (L3) e nel solo colore nero. In vendita al prezzo di € 199,90.

Info: sellesanmarco.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

La Ground Shield Carbon FX si presenta con forme piuttosto compatte ed un’imbottitura che ad un primo contatto potrebbe sembrare dura ma in realtà sembra ben studiata e distribuita nei punti giusti. Il peso non è forse tra i più contenuti ma la cura dei dettagli è notevole.

Per l’installazione non ho riscontrato particolari difficoltà, grazie allo spazio generoso presente tra carrello e scafo, che mi ha consentito ampi spazi di manovra ma anche di personalizzazione del posizionamento della seduta.

Fin dalla prima uscita ho apprezzato l’imbottitura, nonché la notevole riduzione della pressione sulle parti più sensibili, in particolare quando mi sono trovato a percorrere lunghe salite, riscontrando in questi casi una drastica riduzione dei classici fenomeni di intorpidimento.

Il parafango Shield ha fatto egregiamente il suo lavoro. Nonostante, infatti, la presenza del canale centrale, riesce a schermare le parti basse da sporco e fango anche quando si affrontano tratti più bagnati.

In fase di pedalata la posizione in sella si mantiene ben stabile. Nelle salite più ripide ci si giova della coda rialzata, un valido appoggio in queste situazioni soprattutto sui terreni particolarmente sconnessi, mentre la lunghezza della Ground Shield Carbon FX è tale da consentire ampia libertà di movimento nelle varie situazioni che si presentano.

Sempre parlando di salite, la punta leggermente curvata e la relativa imbottitura mi hanno fornito un valido appoggio quando ho dovuto spostarmi in punta di sella. In discesa, invece, la larghezza contenuta e le forme ben studiate non mi hanno ostacolato nei movimenti in fuorisella, peccato solo dover riscontrare la mancanza di angoli di rinforzo anti-abrasione, sebbene sul lungo periodo il rivestimento non presenti particolari segni di usura.

Quest’ultima caratteristica insieme alle altre già elencate rendono la Ground Shield Carbon FX una valida scelta per affrontare i terreni più impegnativi mantenendo un buon compromesso tra comfort e prestazioni.