La rete ciclopedonale delle Valli di Parma continua a crescere, grazie all’impegno costante dei comuni dell’Unione Pedemontana Parmense. All’offerta di un territorio ideale per la bici, sia su strada che sugli sterrati, come dimostra anche il successo dell’evento Gravel Gourmet, si unisce oggi una nuova ciclovia di collegamento all’interno del comune di Sala Baganza.

L’Amministrazione comunale ha infatti inaugurato una nuova pista ciclabile lungo il torrente Baganza, che connette la frazione di San Vitale all’abitato di Sala. Un modo per riscoprire la bellezza di questo corso d’acqua e i suoi paesaggi, camminando o pedalando dolcemente lungo la ciclovia immersa nel verde. Un vero e proprio corridoio ecologico di sette chilometri, collegato con la ponticella ciclopedonale che attraversa il Baganza. Il progetto è stato sottoposto all’amministrazione comunale dal gruppo di volontariato del GES (Gruppo Escursionistico Salese) ed è stato subito colto come un’opportunità per potenziare la rete ciclistica del territorio. La passerella sul Baganza è infatti un punto di passaggio molto frequentato, e inserito nei percorsi della stessa Gravel Gourmet, per intraprendere la salita verso Neviano e gli splendidi Calanchi di Maiatico.

Il tracciato, lungo sette chilometri, è in larga parte alberato e ombreggiato, quindi frequentabile anche nelle ore più calde dell’estate, con il dolce rumore delle acque del torrente a rendere l’esperienza ancora più piacevole e rilassante. Sul percorso sono presenti anche due punti d’acqua in prossimità di altrettante aree ristoro, uno nei pressi del centro sportivo di Sala Baganza e l’altro a San Vitale.

La nuova ciclovia è il primo tassello di un più ampio progetto di pista ciclopedonale di collegamento tra il centro di Parma e il comune di Sala Baganza. Nello scorso ottobre, la Provincia di Parma ha infatti presentato un progetto che sfrutterà parzialmente tratti ciclo-pedonali esistenti, integrando i collegamenti mancanti. La nuova pista ciclopedonale misurerà 9,5 km e si snoderà lungo l’argine del Baganza, dove sarà possibile ammirare e vivere il paesaggio fluviale e agricolo, raggiungendo anche luoghi di interesse presenti nel territorio.

Il tracciato proposto offrirà diverse interconnessioni funzionali alla fruizione storico-culturale della zona con altri percorsi ciclabili che portano a raggiungere in breve tempo insediamenti storici di pregio quali ville nobiliari (Villa Passerini e Villa Ferriatella a Vigheffio, Villa Medioli, Villa Calvi, Villa Veronelli e Villa Bondi a San Martino Sinzano), chiese parrocchiali (San Giacomo a Vigheffio e San Martino a San Martino Sinzano) e residenze ducali (Villa Casino dei Boschi e Villa del Ferlaro) oltre alla Rocca Sanvitale a Sala Baganza, residenza di caccia dei Duchi Farnese e Borbone.

Inoltre, la rete verso il capoluogo di provincia rappresenterà una porta per le Valli di Parma verso importanti vie ciclopedonali. La città è infatti collegata con Colorno lungo il torrente Parma e da lì transita la Ciclovia del Po. Una rete di percorsi che permetterà di raggiungere Sala Baganza e tutta l’Unione Pedemontana Parmense anche da fuori regione.

“La Ciclovia del Baganza rappresenta una parte significativa di un’infrastruttura incardinata nella rete per la mobilità dolce regionale e provinciale – ha affermato il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina –. Viene da dire “Baganza ritrovato”, perché fino a poco tempo fa il nostro rapporto con il torrente era un po’ strano. Questa era una zona che non frequentavamo, la consideravamo delicata e pericolosa, perché il Baganza, quando si fa sentire, ha la voce grossa: questa opera ci ha offerto l’occasione di realizzare importanti opere di sicurezza idraulica e sistemi di difesa”.