Il percorso XCO di Pal Arinsal è stato uno dei più impegnativi che i concorrenti affronteranno per tutta la stagione, a causa dell’altitudine aggiuntiva sui Pirenei e delle salite estenuanti . Il percorso di quattro chilometri prevedeva 160 metri di dislivello positivo a giro e discese tecniche che hanno causato diverse cadute e forature.
Elite uomini
Dopo due podi in altrettanti anni, Pidcock ha finalmente ottenuto la vittoria che desiderava nella sua patria adottiva di Pal Arinsal, ad Andorra. Il campione olimpico, che vive ad Andorra, ha fatto la sua apparizione quest’anno nella Coppa del Mondo UCI XCO. Dopo aver concluso terzo qui negli ultimi due anni, Pidcock ha avuto la fortuna di vincere per la terza volta nella sua patria adottiva. Arrivato alla gara in terza posizione nella classifica generale, Victor Koretzky (Specialized Factory Racing) cercava la rivincita dopo un deludente 27° posto a Val di Sole – Trentino (Italia) e la rottura della catena che aveva messo fine alle sue speranze di qualificarsi venerdì per la Coppa del Mondo UCI Cross-country Short Track.

Pidcock è stato costretto a lottare per superare la congestione dopo una partenza in quarta fila e non è riuscito a scegliere le proprie linee nella prima sezione tecnica. Il campione nazionale francese Martin era pieno di fiducia dopo aver vinto la gara UCI Cross-country Short Track venerdì mattina e ha imposto un ritmo bruciante nel primo giro. Il campione olimpico Pidcock è risalito fino al 14° posto nel giro di apertura, sfruttando a suo vantaggio l’ampio percorso e le salite impegnative.

Il britannico era troppo forte per chi provava a seguirlo e a metà del secondo giro si è agganciato al gruppo di testa composto da sei piloti. Il ritmo incessante di Martin lo ha portato ad allungare sul connazionale Mathis Azzaro (Origine Racing Division), con un vantaggio di nove secondi. Pidcock si è reso conto del pericolo e ha recuperato, mentre il connazionale Aldridge era anch’egli in lizza per il podio.

Martin ha continuato la sua carica e, insieme a Pidcock, la coppia ha accumulato un vantaggio di 27 secondi su Azzaro e Aldridge dopo 30 minuti di gara. A metà percorso, Pidcock ha sfruttato una breve salita per sferrare uno scatto esplosivo che ha staccato il suo compagno di squadra. Al sesto degli otto giri, Pidcock aveva un distacco di soli 12 secondi da Martin quando il disastro colpì il francese. Un tratto tecnico e dissestato che conduceva ai box causò a Martin una foratura, costringendolo a cambiare ruota e a subire ulteriori problemi meccanici. Martin si ritrovò a oltre un minuto di ritardo su Pidcock quando ripartì e il pilota britannico aveva il pieno controllo della gara. Dietro, la battaglia per il terzo posto continuò, con Azzaro e Aldridge che rimanevano insieme a pochi secondi di vantaggio su un gruppo di inseguitori più numeroso.
Suonando la campanella dell’ultimo giro, Pidcock aveva un vantaggio inattaccabile di 47 secondi su Martin, mentre Aldridge aveva staccato Azzaro di 10 secondi nella battaglia per il terzo posto. Il campione olimpico si è potuto godere l’ultimo giro e ha sfoderato numeri spettacolari per il pubblico di casa. Vestito con la sua speciale divisa dorata, Pidcock ha avuto il tempo di festeggiare una vittoria di 21 secondi su Martin, mentre Aldridge si è piazzato terzo a 52 secondi dal connazionale.

Dopo aver vinto due delle prime tre gare di Coppa del Mondo UCI XCO, Christopher Blevins (Specialized Factory Racing) era in testa alla classifica generale prima dell’evento. Tuttavia, dopo aver concluso 17° su un percorso estenuante a Saalfelden Leogang, nel Salisburghese (Austria), è stato un altro pomeriggio difficile per l’atleta di Specialized Factory Racing, che si è classificato 29° a oltre quattro minuti dal vincitore. Blevins ha ancora un solido vantaggio di 313 punti in vista del settimo round.
Non ci sono stati problemi di questo tipo per Pidcock, che ha dichiarato : “È fantastico vincere finalmente qui, quasi a casa, dopo qualche anno. Non è un posto facile dove gareggiare, questo è certo. Le mie gomme erano un po’ dure alla fine, a causa della mia poca esperienza nelle gare quest’anno. Questo ha giocato a mio favore, perché non ho forato né ho avuto problemi. Ero nervoso per la partenza. Se fossi partito dalla quarta fila, sarei stato molto indietro. La mia partenza è stata abbastanza buona; ho dato un po’ troppo dentro a metà gara. È dura per tutti gareggiare a questa quota, non è che si riesca a trovare più ossigeno da nessuna parte.” Alla domanda se avesse intenzione di partecipare ad altre gare di Coppa del Mondo UCI , Pidcock ha risposto: “Non credo quest’anno. L’anno prossimo voglio fare qualche altra gara.”
Classifica
- 51 PIDCOCK Thomas 10010977552 GBR 1999 1:20:30 – 250
- 17 MARTIN Luca CANNONDALE FACTORY RACING 10075452038 FRA 2002 1:20:51 +0:21 200
- 20 ALDRIDGE Charlie CANNONDALE FACTORY RACING 10023937762 GBR 2001 1:21:22 +0:52 160
- 14 AZZARO Mathis ORIGINE RACING DIVISION 10027279010 FRA 2000 1:21:34 +1:04 150
- 444 BRAIDOT Luca WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10006120074 ITA 1991 1:21:46 +1:16 140
- 2 VIDAURRE KOSSMANN Martin SPECIALIZED FACTORY RACING 10015410149 CHI 2000 1:21:48 +1:18 130
- 10 SCHURTER Nino SCOTT-SRAM MTB RACING TEAM 10004151580 SUI 1986 1:21:49 +1:19 120
- 44 DUBAU Joshua DECATHLON FORD RACING TEAM 10008749582 FRA 1996 1:21:50 +1:20 110
- 15 CINK Ondrej CUBE FACTORY RACING 10006456342 CZE 1990 1:21:53 +1:23 100
- 16 AVONDETTO Simone WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10029925086 ITA 2000 1:22:14 +1:44 95
14. 33 ZANOTTI Juri WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10011009581 ITA 1999 1:22:38 +2:08 78
39. 52 BRAIDOT Daniele 10006444723 ITA 1991 1:25:35 +5:05 29
46. 57 VITTONE Andreas Emanuele 10030119692 ITA 2001 1:26:48 +6:18 22
62. 66 BERTOLINI Gioele 10007946102 ITA 1995 -2 LAP
Elite donne
Nonostante due cadute e una foratura, a Maxwell non è stata negata la seconda Coppa del Mondo UCI XCO Donne Elite della stagione. Maxwell ha lottato per raggiungere un gruppo di testa di quattro atlete, che si sono contese le posizioni sul podio e poi hanno dominato. Ha dedicato la sua vittoria all’infortunata compagna di squadra del Decathlon Ford Racing, Greta Seiwald . La neozelandese si è presentata all’evento con un vantaggio di 335 punti nella classifica generale dopo una stagione costante che l’ha vista salire sul podio in ogni evento UCI XCO.

La dura partenza in salita ha visto la britannica Isla Short staccarsi dal gruppo, mentre la specialista delle salite cercava di migliorare la sua settima posizione di Saalfelden Leogang – Salisburghese . Short si è rapidamente infilata nel gruppo di testa frammentato sul single track e ha lasciato a Ronja Blöchlinger (LIV Factory Racing) il compito di dettare il ritmo iniziale. La svizzera è caduta su una salita in contropendenza a destra, ostacolando anche lo slancio di Maxwell. Anche il difficile percorso roccioso di Pal Arinsal – Andorra ha mietuto le prime vittime , con Evie Richards (Trek Factory Racing – Pirelli) e Loana Lecomte (BMC Factory Racing) entrambe cadute nel corso del primo giro, con quest’ultima costretta a ritirarsi dalla gara.
Maxwell e Blöchlinger hanno accumulato un leggero distacco di 10 secondi al secondo giro sul campione del mondo UCI XCO Puck Pieterse (Alpecin-Deceuninck). Tuttavia, il loro slancio è stato interrotto da una foratura alla ruota posteriore di Maxwell, che ha dovuto sostituirla e ha perso 47 secondi , scivolando all’ottava posizione. Pieterse, intuendo la sua opportunità, ha attaccato all’inizio del terzo giro, mentre Maxwell si trovava in un gruppo in lotta per la quinta posizione, a 39 secondi di distanza . Dopo una partenza più regolare sul percorso estenuante, Martina Berta (Origine Racing Division) e Rissveds si sono portate a sei secondi da Pieterse dopo 45 minuti di gara. Con la pressione crescente del gruppo degli inseguitori, Pieterse è caduta sul rock garden, causando problemi meccanici alla sua moto e scivolando indietro nel gruppo.

Keller è stata la successiva a colmare il distacco dal duo di testa, mentre affrontava le ripide salite di Pal Arinsal, Andorra. Anche Maxwell si era fatta strada nel gruppo e, al penultimo giro, lo aveva superato, formando un gruppo di quattro atlete. Tuttavia, le salite tecniche del percorso in quota hanno visto Maxwell cadere ed essere costretta a camminare su una salita, mentre Rissveds prendeva il sopravvento. La neozelandese è riuscita a sfruttare nuovamente la sua potenza per rimontare, mentre le quattro leader suonavano insieme la campana dell’ultimo giro. Maxwell si è dimostrata la più forte, forzando il ritmo su una lunga salita e inizialmente era inseguita da Rissveds.
La leader della classifica ha continuato ad aumentare la pressione in salita e Rissveds ha pagato il prezzo pagato per aver cercato di rimanere con la leader. Maxwell ha festeggiato la sua seconda vittoria stagionale in Coppa del Mondo UCI XCO, mentre Keller ha dato il massimo e ha avuto abbastanza punti per superare Rissveds nel finale e conquistare il secondo posto.

“Non riesco davvero a credere di aver vinto oggi”,ha detto Maxwell in seguito. “All’inizio di oggi la mia frase più importante era ‘solo perché hai un pensiero non significa che sia vero’. Ho forato e sono caduto due volte, tutto in quello che mi è sembrato cinque secondi. Ho pensato ‘sarà una di quelle giornate’ in cui vado nel panico e perdo posizioni in classifica. Mi sono detta ‘solo perché ho avuto un pensiero non significa che sia vero’. Sono una combattente e mi sono semplicemente rimessa in sesto e le ho fatte fuori [le sue rivali] una a una. Non so dove ho forato, ho appena svoltato la curva, e mi sono sentito un po’ in difficoltà, ho guardato in basso e ho visto che la mia gomma era a terra proprio mentre passavo la zona tecnica. È stato un po’ caotico, ma ho cercato di mantenere la calma. È stato tutto all’ultimo giro. Mi sentivo forte, ma continuavo a commettere errori stupidi in discesa. Ho capito che avevo bisogno di un po’ di spazio per trovare le mie linee. Ho aspettato fino alla salita, ma dopo tutto il mio corpo urlava. È dura. La gente pensa che quello che ho fatto nell’ultimo giro sia stato difficile. Non lo è. La cosa difficile è avere battute d’arresto e sentirsi fuori controllo.“
Maxwell ha dedicato la vittoria al compagno di squadra Seiwald, che il mese scorso ha vinto i Campionati Italiani di Short Track. “Lo sport è crudele”, ha detto Maxwell. “Era euforica dopo aver vinto i Campionati Italiani. Stava ritrovando il suo ritmo. Il giorno dopo è salita in sella, ha commesso un errore stupido e si è fatta male alla caviglia, e ora è fuori per la stagione.”
Classifica
1. 1 MAXWELL Samara DECATHLON FORD RACING TEAM 10022126286 NZL 2001 1:25:31 – 250
2. 11 KELLER Alessandra THÖMUS MAXON 10008717654 SUI 1996 1:25:40 +0:09 200
3. 69 RISSVEDS Jenny CANYON CLLCTV XCO 10007709864 SWE 1994 1:25:46 +0:15 160
4. 20 BERTA Martina ORIGINE RACING DIVISION 10048435114 ITA 1998 1:25:57 +0:26 150
5. 8 KOLLER Nicole GHOST FACTORY RACING 10009354420 SUI 1997 1:26:36 +1:05 140
6. 13 RICHARDS Evie TREK FACTORY RACING – PIRELLI 10009659665 GBR 1997 1:26:51 +1:20 130
7. 14 GRAF Nina LAPIERRE RACING UNITY 10010827002 GER 1998 1:27:09 +1:38 120
8. 46 BLÖCHLINGER Ronja LIV FACTORY RACING 10034793375 SUI 2001 1:27:16 +1:45 110
9. 5 NEFF Jolanda CANNONDALE FACTORY RACING 10007094118 SUI 1993 1:27:27 +1:56 100
10. 3 PIETERSE Puck ALPECIN-DECEUNINCK 10023433665 NED 2002 1:27:45 +2:14 95
Under 23 uomini
Treudler ha ampliato il suo vantaggio nella classifica generale di Coppa del Mondo UCI XCO Under 23 maschile, grazie a una tripletta di atleti svizzeri. Il portacolori del Cube Factory Racing ha staccato gli avversari al secondo giro, accumulando un vantaggio inattaccabile di oltre un minuto. Gli atleti svizzeri si sono distinti sul percorso ad alta quota, con Nicholas Halter che ha segnato il giro più veloce della gara alla sesta curva. La rimonta di Halter è stata sufficiente per assicurarsi il secondo posto, mentre il connazionale Maxime Lhomme ha concluso terzo. Il contendente alla classifica generale Rens Teunissen Van Manen (KMC Ridley MTB Racing Team) ha perso punti importanti nella serie con un ottavo posto.

Treudler ha festeggiato un weekend perfetto a Pal Arinsal, in Andorra, dopo aver vinto anche la Coppa del Mondo UCI XCC venerdì. “Oggi mi sentivo davvero in forma e sono felicissimo di aver vinto dopo una gara deludente in Val di Sole, in Trentino”,ha dichiarato Treudler .
Sono felicissimo di aver ottenuto la doppietta qui e ne sono davvero orgoglioso. Mi concentro solo su me stesso e sul dare il meglio di me stesso, al momento sta funzionando alla grande. Voglio difendere il titolo agli Europei, quindi il mio obiettivo ora è proprio quello, dopo una breve pausa. Poi, mi concentrerò completamente sui Mondiali di casa.
Classifica
1. 1 TREUDLER Finn CUBE FACTORY RACING 10034783776 SUI 2003 1:11:13 – 125
2. 18 HALTER Nicolas 10061800906 SUI 2006 1:12:26 +1:13 100
3. 15 LHOMME Maxime 10034785800 SUI 2003 1:13:00 +1:47 80
4. 7 KRÜGER Benjamin 10036360735 GER 2004 1:13:07 +1:54 75
5. 17 FRANCOIS BAUDRY Thibaut CANYON CLLCTV XCO 10088467014 ESP 2004 1:13:19 +2:06 70
6. 31 ANDRE GALLIS Alix 10066204908 FRA 2005 1:13:48 +2:35 65
7. 3 PEDERSEN Heby Gustav WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10059465125 DEN 2004 1:14:03 +2:50 60
8. 2 TEUNISSEN VAN MANEN Rens KMC RIDLEY MTB RACING TEAM 10023340204 NED 2004 1:14:11 +2:58 55
9. 4 SCHEHL Paul LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM 10060490594 GER 2004 1:14:15 +3:02 52
10. 16 LOUNELA Leo 10092905974 SWE 2005 1:14:25 +3:12 51
12. 6 PACCAGNELLA Elian WILIER-VITTORIA FACTORY TEAM 10060204345 ITA 2005 1:14:31 +3:18 49
Under 23 donne
Corvi ha dominato la Coppa del Mondo UCI XCO Under 23 femminile, vincendo con oltre tre minuti di vantaggio. L’atleta del Canyon CLLCTV XCO si è fratturata la clavicola all’inizio di questa stagione, ma è tornata in grande stile in Coppa del Mondo UCI vincendo in Val di Sole, in Trentino, il mese scorso. Corvi ha saltato due gare di Coppa del Mondo UCI a causa dell’infortunio, mentre Ella Macphee (Wilier-Vittoria Factory Team) guida la classifica generale.
Macphee ha avuto un inizio da incubo a Pal Arinsal – Andorra, quando una caduta nella prima sezione l’ha fatta uscire dalle prime 10 posizioni. Corvi non ha avuto problemi di questo tipo, accumulando un vantaggio di oltre un minuto dopo il primo giro. Anche la connazionale Sara Cortinovis (Ghost Factory Racing) è in lizza per la vittoria finale, guidando la truppa alle sue spalle prima di perdersi a metà gara e concludere al 17° posto.
L’ altitudine a Pal Arinsal – Andorra ha messo a dura prova i concorrenti e l’americana Vida Lopez De San Roman (Trinity Racing) ha sofferto dopo una partenza veloce, concludendo quinta. Corvi era fuori dalla visuale e con oltre quattro minuti di vantaggio, prima che due cadute nell’ultimo giro riducessero il suo margine di vittoria a 3:25. La svizzera Monique Halter ha conquistato l’argento dopo aver distanziato Sina Van Thiel (Lexware Mountain Bike Team) a metà percorso. Van Thiel è poi riuscita a recuperare e ha concluso al terzo posto , a soli otto secondi di distanza, dopo aver respinto la velocissima Olivia Onesti (BH Coloma Team) nell’ultimo giro.

L’undicesimo posto della leader della classifica generale Macphee ha ridotto il suo margine su Corvi a 64 punti in vista del settimo round. Nel frattempo, Corvi ha festeggiato la sua seconda vittoria consecutiva in Coppa del Mondo UCI XCO Under 23 femminile.
Dopo la gara, Corvi ha dichiarato : “Non ho parole per descrivere la gara. Ho cercato di gestirla fin dall’inizio e non ho commesso errori, che era la cosa più importante. All’ultimo giro sono caduto due volte. Sono felicissimo di aver vinto qui. La prossima settimana parteciperò ai Campionati Nazionali in Italia, agli Europei e poi mi prenderò una pausa prima della preparazione per i Mondiali”.

Classifica
1. 3 CORVI Valentina CANYON CLLCTV XCO 10030868818 ITA 2005 1:15:43 – 125
2. 13 HALTER Monique 10061803633 SUI 2004 1:19:08 +3:25 100
3. 9 VAN THIEL Sina LEXWARE MOUNTAINBIKE TEAM 10049040958 GER 2003 1:19:16 +3:33 80
4. 5 ONESTI Olivia BH COLOMA TEAM 10070878284 FRA 2003 1:19:28 +3:45 75
5. 19 LOPEZ DE SAN ROMAN Vida TRINITY RACING 10071870112 USA 2006 1:19:39 +3:56 70
6. 7 MACLEAN-HOWELL Ella CUBE FACTORY RACING 10094659452 GBR 2004 1:19:46 +4:03 65
7. 6 SADNIK Katharina 10035125906 AUT 2003 1:19:57 +4:14 60
8. 11 LOWE Marin LIV FACTORY RACING 10086674332 CAN 2005 1:20:09 +4:26 55
9. 4 SCHIBLER Fiona BIKE TEAM SOLOTHURN 10123272634 SUI 2005 1:20:42 +4:59 52
10. 23 HAHN Carla KMC RIDLEY MTB RACING TEAM 10048456736 GER 2005 1:21:19 +5:36 51
17. 2 CORTINOVIS Sara GHOST FACTORY RACING 10030738674 ITA 2003 1:23:22 +7:39 44
28. 33 BRAIDA Lucrezia 10028924774 ITA 2004 -1 LAP 33
31. 17 BRAMATI Lucia 10030539523 ITA 2003 -2 LAP 30













