Se ne era parlato un po’ di tempo fa su un possibile utilizzo di ruote da 32″ su una mountain bike, dopo che si era passati dal classico 26″ all’ormai attuale 29″, ma la cosa sembrava essere abbastanza poco plausibile, forse perché si era in un periodo dove la mountain bike era in continua evoluzione. Ora però che lo sviluppo tecnologico sembra essersi preso una pausa riflessiva, l’idea di aumentare il diametro delle ruote ritorna alla ribalta e lo fa in maniera clamorosa, visto che si tratta di un team di Coppa del Mondo.

Parliamo infatti di BMC, la squadra svizzera che in Coppa del Mondo XCO fa correre gente del calibro di Jordan Sarrou, Titouan Carod e Loana Lecomte, e che in occasione delle prove della gara di Coppa del Mondo di Andorra ha tirato fuori un prototipo da XC con ruote da 32″. Titouan Carod ha guidato la bici per un paio di giri del percorso prima di riportarla ai box, permettendo a tutti di ammirarla da vicino.

Per questo progetto, denominato Fahrenheit, BMC ha modificato radicalmente un telaio Fourstroke in carbonio di taglia M, tagliando il tubo orizzontale, il movimento centrale, il tubo sterzo e i forcellini, per poi unire il tutto con inserti in alluminio lavorati a CNC, rispettando il più possibile la geometria originale del modello da 29″.

Il nuovo attacco manubrio si fissa sopra e sotto il tubo sterzo e presenta un’angolazione accentuata verso il basso per mantenere un’altezza del manubrio costante come quella di una 29er e consentire alle mani del biker di trovarsi ben al di sotto della sommità del tubo sterzo.

Pur essendo privi di marchio, sappiamo che gli pneumatici sono i Maxxis Aspen da 32″, sviluppati appositamente per questi test. Sembra che Maxxis abbia già tre design pronti per questa nuova misura, il che suggerisce un suo impegno serio.

Anche la forcella è priva di marchio ma si tratta di una DT Swiss F 232 One da 29″ modificata, con estensioni imbullonate sui forcellini che consentono di montare la nuova ruota senza alterarne l’offset. Stesso discorso per il carro posteriore, dove sono stati aggiunti componenti speciali per mantenere rigidità e tolleranza con il diametro maggiore.

Sappiamo che Titouan Carod non gareggerà con questa bici. Si tratta di un prototipo in fase di sviluppo presso l’IMPEC Lab di BMC da diverso tempo, un centro di ricerca che consente al team svizzero di perfezionare nuove idee. L’obiettivo ad Andorra è quello di permettere al team di testare il comportamento delle ruote da 32″ su una vera pista di Coppa del Mondo XCO. BMC non ha rilasciato ulteriori informazioni ma afferma che non c’è alcuna garanzia che una BMC da 32″ arrivi sul mercato e che se i test dimostreranno che non offre sufficienti vantaggi rispetto alle ruote da 29″, il progetto verrà abbandonato. Per adesso, comunque, i test iniziali hanno rivelato che le ruote da 32″ offrono maggior grip nelle sezioni ricche di radici e maggiore supporto a fine corsa della sospensione posteriore.

Ci troviamo davanti ad un nuovo inizio per la mountain bike? Non possiamo esserne ancora certi, ma certo è che viste le dimensioni delle ruote da 32″ e delle conseguenti modifiche che dovrebbero subire le geometrie, pensiamo che questo nuovo formato potrebbe forse essere destinato solo a ciclisti di corporatura media o grande (Titouan Carod è alto 178 cm e il suo prototipo ha richiesto già regolazioni estreme per ottenere una posizione corretta).