Ci sono eventi sportivi in grado di diventare un tutt’uno con il territorio dove si svolgono. Una simbiosi magica che si traduce in un’atmosfera difficile da descrivere, se non provandola sulla propria pelle.
Appenninica MTB Stage Race e l’Appennino dell’Emilia-Romagna hanno vissuto fin da subito questo speciale legame. Anno dopo anno, questa piccola (nei numeri) ma importante corsa a tappe nel panorama della mountain bike è diventata il manifesto di questo territorio. L’Appenninica Family racchiude in sé il senso di amicizia, accoglienza e passione di questa regione.

E così anche quest’anno, ai piedi di una delle montagne simbolo di questa corsa a tappe e di tutto il territorio dell’Appennino dell’Emilia-Romagna, ricomincia l’avventura di Appenninica MTB Stage Race. Dal Corno alle Scale, dal comune di Lizzano in Belvedere, prenderà il via domani, lunedì 23 giugno, una sfida di cinque tappe, 315 km e 12 mila metri di dislivello.
Ai piedi della Pietra di Bismantova, altra montagna simbolo di questa corsa, venerdì 27 giugno si conosceranno i nomi dei vincitori della sfida nelle varie categorie in gara: Men Elite, Women Elite, Master, Gran Master, Great Grand Master.
117 sono gli atleti al via da Lizzano in Belvedere. Alcuni alla prima volta, entusiasti di scoprire un’area ancora inesplorata ma ricca di storie, tradizioni e cultura. Altri tornano invece per la seconda, terza, quarta o addirittura quinta volta. Appenninica MTB Stage Race l’hanno vista crescere, di anno in anno, e ormai conoscono staff, atleti, organizzatori. È una grande famiglia che si riunisce una volta all’anno.
In questo 2025 c’è però qualcosa di diverso, il quando. Appenninica nell’ultima settimana di giugno è una novità voluta dagli organizzatori dell’ASD Happy Trail MTB. Un’idea che stuzzica e potrebbe rendere ancor più avvincente la gara, perché forma degli atleti e meteo potrebbero essere dei fattori determinanti per la conquista della vittoria.
BECKING VS ARIAS TRA GLI UOMINI, INCERTEZZA AL FEMMINILE
Se hai già vinto Appenninica MTB Stage Race e ti ripresenti al via, non puoi non essere considerato nel novero dei favoriti. Vale per Diego Arias, che torna dopo il successo del 2022, figurarsi per Hans Becking che ha vinto nel 2020, 2023 e 2024.
Se sarà un testa a testa tra loro due saranno i sentieri dell’Appenninico a decretarlo: di certo nella griglia di partenza di Lizzano in Belvedere sono i due nomi più attesi della vigilia. Becking avrà dalla sua il vantaggio di conoscere ormai a memoria il percorso, dopo tre partecipazioni. Arias, invece, potrà contare su una squadra a suo supporto con Massimo Rosa e Andrea Candeago, oltre alle ottime qualità di scalatore.
Alle loro spalle, però, sono tanti gli atleti pronti a inserirsi nella sfida, a cominciare da Federico Mandelli che già lo scorso anno ha strappato un successo di tappa. È saltata all’ultimo minuto, invece, la partecipazione di Luca Cacchi, protagonista nell’edizione 2024 e costretto al forfait per una botta al ginocchio subita alla Dolomiti Hero la scorsa settimana.
La sua squadra, il Bad Team, si presenta al via con altri due giovani talentuosi: Davide Magnani e Peter Menghetti. Loro due insieme alla coppia del Rolling Bike Team Vincenzo Saitta ed Emanuele Spica e al 2001 Lorenzo Dallarosta, che corre sui sentieri di casa, sono i giovani rampanti pronti a far saltare il banco della sfida.
Da seguire anche la sfida nella categoria Master, dove il due volte campione uscente Juul Van Loon andrà a caccia del tris. Dovrà vedersela però con due vecchie volpi del ciclismo: Karl Platt, vincitore di sei Cape Epic, e Oscar Pujol, ex ciclista su strada ora volto noto tra gli appassionati di ciclismo spagnoli.
Regna incertezza ed equilibrio tra le donne. Lola Bakker, terza lo scorso anno, si ripresenta al via con buone chance anche se in una stagione resa travagliata dagli infortuni. Syd Schulz, l’ex ciclista su strada Linda Van Vliet ed Elena Novikova potrebbero essere le principali rivali dell’olandese, in una sfida che mai come quest’anno appare incerta.
IL PERCORSO
Tappa 1 – Corno alle Scale – 58 km e 2300 mt di dislivello
Lunedì 23 Giugno: Lizzano in Belvedere – Lizzano in Belvedere
Tappa 2 – Monte Pizzo Trails – 46 km e 2100 mt di dislivello
Martedì 24 Giugno: Lizzano in Belvedere – Lizzano in Belvedere
Tappa 3 – Emilia Romagna Peaks – 64 km e 2750 mt di dislivello
Mercoledì 25 Giugno: Lizzano in Belvedere – Riolunato
Tappa 4 – High Mountain Queen Stage – 89 km e 3000 mt di dislivello
Giovedì 26 Giugno: Riolunato – Castelnovo ne’ Monti
Tappa 5 – La Matildica – 58 km e 1600 mt di dislivello
Venerdì 27 Giugno: Castelnovo ne’ Monti – Castelnovo ne’ Monti