La Mountain Bike, e il Downhill soprattutto, è questione di tecnica e di coraggio quanto di fantasia ed estro. E quando la tela è quella della Black Snake, l’inconfondibile tracciato Downhill della Val di Sole, esistono tanti modi diversi per dipingere una vittoria. Quel che è certo è che sarà una vittoria che pesa, quanto e più di ogni altra nel massimo circuito, le WHOOP UCI Mountain Bike World Series.

Jackson Goldstone ha danzato sui sassi e le radici della pista più temuta del mondo, trasformando il rischio in arte e velocità. Dopo sei anni, Marine Cabirou è tornata dove aveva lasciato il cuore, per riprendersi il trono con grinta, lucidità, e un talento che resta intatto dinanzi allo scorrere delle stagioni.

Pura bellezza in pista, e anche a bordo pista: fin dalla mattina di sabato 21 giugno, in migliaia sono arrivati a Daolasa per assistere a quello che in Val di Sole (e non solo) è un vero rito collettivo: nella calda mattinata hanno riempito il parterre per poi sparire nei boschi per vivere da vicino il genio e la follia dei più forti specialisti al mondo. Ora dopo ora, categorie dopo categoria, il boato e il ruggito delle motoseghe si è fatto sempre più forte, fino all’ovazione per i campioni di giornata. 

Gli azzurri hanno sfiorato la top-10 nelle due prove Elite: buona prestazione del comasco Stefano Introzzi, dodicesimo dopo aver sognato a lungo la top-10, mentre fra le donne l’altoatesina Veronika Widmann si è fermata all’undicesima piazza. 

LA RUN PERFETTA DI JACKSON GOLDSTONE

Jackson Goldstone è un nome che gli appassionati di Downhill della Val di Sole conoscono benissimo, sin dal 2021, quando si laureò Campione del Mondo Juniores, prima di conquistare la Black Snake anche tra gli élite nel 2023. Un feeling naturale, quello del canadese con la pista trentina, che ha vissuto quest’oggi uno dei momenti più belli e spettacolari. 

In una giornata in cui il terreno scivoloso, oltre alla difficoltà della pista, rendeva difficile impostare una run senza sbavature, il portacolori del Team Santa Cruz Syndacate è riuscito a creare velocità in tutte le sezioni del tracciato, chiudendo la prova in 3:38.682. Alle sue spalle, la piazza d’onore è andata all’australiano Troy Brosnan (Canyon CLLCTV), distanziato di 2.422, terzo il francese Thibaut Daprela (Rogue Racing) a 3.361, l’unico ad avvicinarsi all’interpretazione di Goldstone, penalizzato però da un errore nella parte finale della Black Snake. 

“Ho disputato una gara molto bella seguendo alla perfezione le mie linee, anche se ho dovuto mettere il piede fuori almeno in tre occasioni,” ha raccontato Goldstone, al terzo successo di fila nelle WHOOP UCI Mountain Bike World Series. “Ero fiducioso, avevo ottime sensazioni ed è andata bene. È stata davvero una bellissima vittoria, al termine di un weekend dove son stato sempre in testa alla classifica, sia nelle qualifiche che in finale.”

Quarto posto per il sorprendente statunitense Dylan Maples, davanti a due campionissimi come Loris Vergier e Loic Bruni: per quest’ultimo l’appuntamento con la vittoria in Val di Sole è ancora rimandato. Dodicesimo e primo degli italiani Stefano Introzzi, autore di una prova convincente.

Classifica

1. Jackson Goldstone: 3:38.862
2. Troy Brosnan: 3:41.284 // +2.422
3. Thibaut Daprela: 3:42.223 // +3.361
4. Dylan Maples: 3:43.590 // +4.728
5. Loris Vergier: 3:43.931 // +5.069

Goldstone guida anche la classifica generale di Coppa del Mondo con 874 punti, davanti a Loic Bruni (774) e Loris Vergier (525).

SEI ANNI DOPO, MARINE CABIROU DI NUOVO REGINA DELLA BLACK SNAKE

Per vincere sulla Black Snake servono scorrevolezza, coraggio e soprattutto feeling con la pista. Una connection speciale che Marine Cabirou ha dimostrato di avere già nel 2019 conquistando la Downhill della Val di Sole, e prendendosi, sempre in Trentino, un argento mondiale nel 2021. 

A sei anni di distanza dalla prima volta, la 28enne rider transalpina è nuovamente regina della Black Snake, grazie a una prova priva di errori in cui ha saputo leggere perfettamente le insidie del terreno, chiudendo in 4:10.310. 

Alle spalle dell’atleta Canyon CLLCTV ha concluso la Campionessa del Mondo Valentina Höll (YT Mob), la più rapida nella prima metà del tracciato, ma meno fluida ed efficace nella sezione finale: la fuoriclasse austriaca ha pagato proprio nell’ultima sezione i 1271 millesimi che l’hanno separata da un nuovo successo in Val di Sole. Ha completato la top-3 di giornata la due volte Campionessa Europea Monika Hrastnik (AON Racing) a 1.881 dalla vincitrice: per la rider slovena la soddisfazione di un podio prestigioso, dopo aver fatto segnare il miglior tempo nelle qualifiche del venerdì.

“Non ho avuto un grande inizio di stagione ma ho lavorato tantissimo per tornare a competere per le prime posizioni. Sono davvero felice di aver vinto oggi al termine di un weekend molto impegnativo. Rispetto alle qualifiche di ieri ho cercato di trovare un ritmo migliore e di commettere meno errori. Ce l’ho fatta, sono semplicemente felice”, il commento di Marine Cabirou.

Quarto e quinto posto per due giovani protagoniste del Downhill mondiale, la canadese Gracey Hemstreet e la neozelandese Jess Blewitt. Lontane dalle posizioni di vertice le italiane: undicesima Veronika Widmann, tredicesima Gloria Scarsi, al via con un legamento della caviglia lacerato nel corso delle prove libere. Non ha invece passato lo scoglio del Qualifying Round la trentina Eleonora Farina.

Classifica

1. Marine Cabirou: 4:10.310
2. Vali Höll: 4:11.581 // +1.271
3. Monika Hrastnik: 4:12.191 // +1.881
4. Gracey Hemstreet: 4:12.402 // +2.092
5. Jess Blewitt: 4:12.543 // +2.233

Höll guida la classifica generale di Coppa del Mondo nonostante sia ancora a secco di successi nel 2025 con 874. Alle sue spalle Hemstreet (825) e Tahnee Seagrave (672), soltanto quindicesima quest’oggi a causa di un errore di linea.

UOMINI JUNIOR: DOMINIO DEI GEMELLI ALRAN: TILL BATTE MAX

La gara Uomini Junior del Downhill in Val di Sole si è risolta, come da attese della vigilia, con un duello in famiglia. Stavolta a vincere è stato Till Alran (Commencal-Muc-Off) con il crono di 3:42.095 davanti al gemello Max Alran, distanziato di appena mezzo secondo. 

Proprio Max Alran ha fatto la differenza nella prima metà di pista, ma un’incertezza nella parte centrale della Black Snake ha spianato la strada al gemello. Doppietta in casa Francia quindi, movimento di riferimento del Downhill mondiale che sembra già avere in casa i prossimi Pierron e Bruni.

Terzo posto per lo statunitense Asa Vermette (Frameworks Racing) a 1.669. Undicesimo posto per l’unico italiano in gara, Gregorio Arnoul.  

Classifica

1. Till Alran: 3:42.095
2. Max Alran: 3:42.595 // +0.500
3. Asa Vermette: 3:43.764 // +1.669
4. Tyler Waite: 3:44.663 // +2.568
5. Oli Clark: 3:49.836 // +7.741

Max Alran guida la Classifica di Coppa del Mondo con 205 punti, davanti a Tyler Waite, secondo a 175 punti, e Till Alran, terzo a quota 168.

DONNE JUNIOR: IN VAL DI SOLE, ZIERL BISSA IL SUCCESSO DI LEOGANG

A poco più di due settimane di distanza dalla prima affermazione in Coppa del Mondo, conquistata sul pendio di casa a Leogang, l’austriaca Rosa Zierl si è imposta anche in Val di Sole, interpretando al meglio le insidie della Black Snake.

Nella gara Donne Junior, che ha aperto il programma del sabato del Downhill in Val di Sole, la sedicenne austriaca del Team Cube Factory ha concluso la prova in 4:15.628, lasciandosi alle spalle la statunitense Aletha Ostgaard (Canyon CLLCTV), distanziata di 612 millesimi, e la neozelandese Kate Hastings, terza a 2.780. 

Classifica

1. Rosa Zierl: 4:15.628
2. Aletha Ostgaard: 4:16.240 // +0.612
3. Kate Hastings: 4:18.408 // +2.780
4. Matilda Melton: 4:24.137 // +8.509
5. Bellah Birchall: 4:24.406 /// +8.778

Adesso Zierl guida anche la classifica generale di Coppa del Mondo con 205 punti, davanti alla tedesca Eliana Hulsebosch, soltanto settima quest’oggi e seconda nella generale con 150 lunghezze.

Classifiche complete