Continental ha recentemente rinnovato la gamma di pneumatici per XC e trail ride, presentando tre nuovi modelli, tra cui il Dubnital qui in prova è destinato ad un utilizzo XC.

DESCRIZIONE
Progettato per terreni rocciosi, compatti e medio-smossi, in condizioni da asciutte a umide, il Dubnital è dedicato ai biker alla ricerca della massima velocità.

E’ il diretto successore del modello Race King e lo si vede dal battistrada, che richiama questo modello ma proponendo tasselli maggiorati per garantire il giusto compromesso tra trazione e scorrevolezza. Le zone di transizione tra file centrali e fianchi presentano ora tasselli rinforzati e dotati di intagli, per offrire supporto in curva e nelle sezioni in contropendenza mentre la spalla presenta tasselli aggiuntivi per garantire più grip e stabilità in curva.

La mescola adottata dall’esemplare in prova è la Rapid, ispirata alle caratteristiche delle mescole adottate da Continental nel settore strada e gravel e ideale quando è richiesta velocità in salita e pianura.

La carcassa Race è a triplo strato, da 330 TPI. In combinazione con la mescola Rapid garantisce la massima scorrevolezza.

Il peso medio da noi rilevato tra i due pneumatici in prova è stato di 640 grammi. Il Dubnital è disponibile anche in altri tipi di mescola e carcassa e nei diametri da 29” e 27.5”. La versione in prova è in vendita al prezzo di € 73,95.
Info: continental-tires.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Il Dubnital presenta una carcassa morbida e questo favorisce nella fase di montaggio, che sono riuscito ad effettuare senza alcun tipo di difficoltà utilizzando le normali leve caccia gomme ed una buona pompa per far tallonare con successo entrambi gli pneumatici in prova. La tenuta della pressione si è dimostrata ottimale fin dal primo utilizzo.

Per la scorrevolezza in ambito XC la tassellatura del Dubnital si presenta alquanto aggressiva, con tasselli ben distribuiti e poco pronunciati, tuttavia sono tutti dotati di un intaglio a favore del grip e verso la spalla tendono a diradarsi per favorire l’aderenza in curva.

Sul campo il Dubnital mi ha fatto riscontrare un’ottima capacità di adattamento ai vari tipi di fondo. Certamente non mi potevo aspettare, sui fondi maggiormente sconnessi, la stessa aderenza di gomme più specifiche in tale contesto, tuttavia la Dubnital mi ha sorpreso per come riesca ad infondere una sufficiente dose di sicurezza nelle situazioni più critiche.

La massima espressività di queste gomme è, comunque, sui terreni compatti, laddove offrono una velocità di rotolamento particolarmente elevata. La gomma scorre molto veloce su questo tipo di terreno ma anche su quelli mediamente sconnessi, consentendo ottime accelerazioni e riuscendo a mantenere sufficientemente bene l’andatura anche sui fondi bagnati.

Il profilo rotondo consente di avere una buona risposta nella guida del mezzo. Nei cambi di direzione, infatti, il Dubnital non mostra particolari incertezze, mentre in frenata mantiene una risposta prevedibile nei tratti dove si fa velocità. In presenza di fango patisce invece un po’ della difficoltà ad autopulirsi, visto il disegno ravvicinato dei tasselli, ma è una caratteristica propria di questo tipo di gomme.

Considerata la mescola e la carcassa adottate, il consumo nel periodo di test è rientrato nella norma. Il Dubnital si è dimostrato, quindi, uno pneumatico in grado di esprimersi ottimamente in un ambito XC, con caratteristiche adatte sia all’agonista che al biker con indole racing che desidera una gomma veloce.











