La seconda tappa della Vuelta Ibiza MTB è stata la tappa regina della gara, con i suoi 87 km e 2.400 m di dislivello, ed ha messo a dura prova le gambe e la forza di volontà dei concorrenti, con salite impegnative e discese tecniche. Anche oggi sono saliti sul gradino più alto del podio i vincitori di ieri: Dario Cherchi e Leo Paez tra gli uomini e Claudia Peretti e Irina Luetzelschwab tra le donne.

La giornata è iniziata alle 9:00 da Santa Eulària des Riu, con gli 8 chilometri iniziali che sono serviti da riscaldamento prima che il percorso iniziasse a mostrare le sue difficoltà. Il primo grande ostacolo della giornata è stato Puig d’en Morna, una salita breve ma impegnativa di soli 2 chilometri con una pendenza media del 12%. La rampa finale, con tratti con pendenza superiore al 20%, è stata uno dei momenti più duri della giornata. E’ stato proprio in questa occasione che Paez e Cherchi si sono maggiormente concentrati: “La nostra strategia per oggi era quella di attaccare questa salita per rimanere in un piccolo gruppo. Diverse coppie si sono allontanate, e quello è stato il filtro“, ha spiegato Leonardo Páez insieme a Dario Cherchi.
Il gruppo di testa era formato, oltre che dai due leader della gara, anche da Trincheri e Agostinelli, Amador e Moreno, Valero e Carretero. Da lì il gruppo ha affrontato una vertiginosa discesa di 5 chilometri che ha messo alla prova la loro tecnica, appena prima della salita verso Portinatx. A 2 chilometri dal secondo punto di ristoro i leader della corsa si sono staccati dal gruppo.

Quindi Dario Cherchi e Leonardo Páez si sono diretti verso l’entroterra, superando la cima di Es Camp Vell e poi, senza fermarsi al terzo punto di ristoro, hanno tirato dritto fino al traguardo, seguiti a 2 minuti da Lorenzo Trincheri e Alessio Agostinelli, che si sono nuovamente aggiudicati il secondo posto. A completare il podio Enrique Morcillo e José Maria Sánchez.

Classifica maschile
1. Soudal Lee Cougan – Dario Cherchi – Leonardo Paez – 3:37:11
2. Lorenzo Trincheri – Alessio Agostinelli – 3:39:05
3. Cala Bandida – Jose Maria Ruiz – Enrique Morcillo – 3:40:34
4. Gobik Factory – Alex Sempere – Pau Bedos – 3.44.17
5. Andrew Henriques – Felipe Francisco – 3:50:16
6. Pasolini Racing team – Franco Casella – Davide Giorgini – 03:52.27
7. Faster Factory – Jaume Mari – Efren Carrion – 03:52:57
8. Olympia Factory – Lorenzo Allodi – Gianantonio Mazzola – 3:53:26
9. SA Gavinas – Toni Salas – Miquel Sard – 3:57:17
10. Daniele Ratto – Lorenzo Biagi – 03:57:49
La gara femminile si è svolta in maniera simile a quella maschile, con le due coppie Peretti-Luetzelschwab e Morath-Mairhofer che hanno corso inizialmente insieme, poi le prime due hanno iniziato a staccarsi, andando a vincere con oltre 10 minuti di vantaggio sulle inseguitrici, nonostante una caduta della Luetzelschwab.

“Quando eravamo già sole in testa, Irina è caduta in una curva molto scivolosa di un sentiero sterrato. Ha avuto un piccolo problema, ma siamo riuscite a recuperare rapidamente e, avendo recuperato parecchio tempo, abbiamo conquistato la vittoria di tappa“, ha spiegato Claudia Peretti, subito dopo aver tagliato il traguardo.

Classifica femminile
1. Irina Lutzelschwab – Claudia Peretti – 4:23:50
2. Soudal Lee Cougan – Sandra Mairhofer – Adelheid Morath – 4:34:28
3. Nesta MMR – Sofia Rodriguez Revert – Lucía González Blanco – 4:42:53
La terza e ultima tappa si svolgerà domenica 20 aprile, con partenza e arrivo a Sant Antoni de Portmany, su un percorso di 59 km e 1.400 m di dislivello che, sebbene più breve, metterà a dura prova la resistenza dopo due giorni di massimo impegno.