Da un paio d’anni a questa parte Fox Racing è entrata anche nel segmento scarpe, proponendo alcuni modelli interessanti che, tra l’altro, abbiamo già avuto modo di provare con soddisfazione. Tra di esse le Union BOA Flat hanno subito recentemente una serie di aggiornamenti, che andiamo ad analizzare in questo test.

DESCRIZIONE
Le Union BOA Flat sono state progettate per la massima sicurezza e controllo. Per questo offrono una calzata personalizzata grazie al doppio sistema BOA Li2.

Fox Racing ne ha ottimizzato la calzata e la struttura, dotando queste scarpe di una tomaia completamente nuova, saldata in TPU con tessuto ripstop per offrire una scarpa ancora più resistente e traspirante.


Offrono caratteristiche di robustezza e un design con punta sagomata per proteggere dagli impatti contro sassi e pietrisco.

La suola, per pedali flat, presenta tasselli di forma esagonale ed è stata progettata utilizzando la mescola di gomma Ultratac, con inserto ammortizzante D3O.

L’intersuola in EVA, a profilo basso e personalizzata, serve a migliorare l’aderenza e la sensibilità sui pedali, offrendo maggiore comfort. L’energia trasferita sul pedale viene ottimizzata grazie alla piastra di rinforzo interna. Un irrigidimento che, tuttavia, non compromette il comfort nei tratti di portage, per i quali è presente un certo spazio tra i tasselli sulla punta e sul tallone.

In dotazione alle Union BOA Flat troviamo anche dei sostegni dell’arco plantare, superiore ed inferiore, intercambiabili per adattarsi a tutte le tipologie di piede.

Il peso da noi rilevato del paio di scarpe, in taglia 42,5, è stato di 813 grammi. Le Union Boa Flat sono disponibili in cinque colorazioni e nelle taglie dalla 37 alla 47, con mezze misure dalla 41 alla 46. In vendita al prezzo di € 219,99.
Info: foxracing.it
Distributore per l’Italia: californiasports.it
IL TEST
di Fabio Paracchini
Ho avuto due sorprese “scoprendo” queste scarpe in quanto non avevo seguito la presentazione: la prima è la presenza zona avampiede della soletta, un sottile pezzo di materiale D3O che copre ben un terzo della superficie, e l’altra è la possibilità di avere uno spessore intercambiabile nella zona dell’arco plantare, vincolato da 2 pad di microvelcro. E’ una scelta molto particolare e dimostra grande attenzione alle diverse fisicità dei rider. Dai primi passi effettuati in casa con le scarpe indossate, ho subito optato per lo spessore più alto in quanto i malleoli appoggiavano sul bordo della scarpa: con questo accorgimento non ho avuto alcun fastidio per tutta la durata del test.

Le scarpe hanno una struttura abbastanza rigida su ogni singola parte, che sia la suola piuttosto che la tomaia. Parlando della suola, la mescola adottata ha resistito molto bene ai pin e l’usura è minima rispetto al brand di calzature più conosciuto nel mondo della MTB; di contrapposizione ovviamente le scarpe non saranno così “incollate” ai pedali e ci sarà più facilità di riposizionarli se il primo appoggio non sarà quello desiderato. Personalmente non è una cosa che mi ha infastidito, ma avrei preferito una zona intermedia tra suola e soletta più morbida per filtrare molto di più le vibrazioni che giungono dai pedali. Essendo un modello probabilmente più indicato per un utilizzo “gravity” che non pedalatorio mi sarei aspettato una maggior morbidezza.

La tomaia è coperta quasi completamente da una fascia di gomma che non permette in alcun modo al piede di essere ventilato ma che protegge egregiamente da passaggi contro rocce o rami e mantiene il piede asciutto quando si pedala in ambienti umidi. La struttura è abbastanza rigida e poco spessa. E’ la prima volta che indosso scarpe con sistema di chiusura Boa e ne sono rimasto immediatamente folgorato: la velocità di chiusura e di apertura oltre che la grande facilità di precisione di serraggio, mi ha fatto desiderare di avere sempre sulle prossime scarpe questo sistema. L’entrata e l’uscita del piede è enormemente più facile e comoda rispetto a un modello con lacci. L’unico inconveniente che mi è occorso è stato che una chiusura Boa si è staccata dalla sua sede dopo che una persona mi aveva inavvertitamente calpestato un piede; mi sono preoccupato in quanto avevo paura che si fosse rotto il meccanismo, ma per fortuna il riposizionamento è stato facile e non ho trovato nulla di rotto.

La linguetta è sottile e ben dimesionata con lo spessore della tomaia, ma non ho avvertito la necessità di avere maggiore spessore nel momento in cui il laccio di nylon della chiusura si serra in quanto la tensione è molto ben distribuita, fasciando il dorso del piede in modo uniforme. La punta delle scarpe è molto dura grazie a un rinforzo esterno che protegge le dita dei piedi dagli impatti, ma rimane limitata nella struttura e non impedisce una camminata comoda. Il tallone è anch’esso molto rigido e accoglie bene il piede, senza creare pressioni indesiderate ma al contrario bloccandolo nella posizione corretta quando si serrano le chiusure.

In fase di camminata la suola offre un buon grip principalmente sui sassi, mentre ovviamente su terreno molle, prati e comunque dove ci sia bisogno di una suola tassellata, il grip è sostanzialmente basso.

La pulizia è risultata molto facile solo passando un panno umido e la plastica che ricopre la tomaia si asciuga rapidamente. A fine test posso dire che il prodotto è assolutamente riuscito in quanto a funzionalità e resistenza all’uso ma si potrebbe migliorare la traspirabilità e il comfort.