La scorsa primavera, per andare incontro alle esigenze dei biker più aggressivi, Continental ha esteso la sua gamma di pneumatici pensati per le discipline più gravity, aggiungendo la mescola SuperSoft alle versioni con carcassa Enduro. Ci ha poi inviato qualche esemplare per metterlo alla prova.

DESCRIZIONE
La mescola SuperSoft era stata introdotta da Continental già nel 2022 ma finora era stata una prerogativa dei suoi pneumatici con carcassa Downhill. Rendendola adesso disponibile anche con la carcassa Enduro, il marchio tedesco si pone l’obiettivo di donare una maggiore aderenza e quindi un maggior controllo anche nell’ambito di questa disciplina.

Proposto per un utilizzo su terreni misti, il modello Kryptotal qui in prova abbiamo già avuto modo di conoscerlo approfonditamente in un precedente test. Viene declinato nella versione Fr per l’anteriore e Re per il posteriore. Non è un caso che quest’ultima non sia stata dotata della mescola SuperSoft, essendo senz’altro più necessaria all’anteriore, ma della mescola Soft, che offre comunque un equilibrio ideale tra presa e resistenza al rotolamento.

La versione Fr è dotata di un battistrada dal disegno ottimizzato per l’aderenza e la stabilità in curva, con tasselli ben distribuiti e pronunciati ma anche con una spaziatura pensata per l’autopulizia dal fango. In aggiunta, le file centrali presentano tasselli a rampa a favore della scorrevolezza.

Il Kryptotal-Re è ottimizzato invece per la frenata e la stabilità del posteriore. I tasselli centrali sono più spaziati e presentano anche qui una leggera rampa per favorire la scorrevolezza.

I due pneumatici in prova hanno la carcassa Enduro, con tre strati di materiale sotto il battistrada e l’aggiunta di uno strato Apex per una maggiore durata e protezione da tagli e forature.

Il peso da noi rilevato del Kryptotal-Fr è stato di 1187 grammi mentre il Kryptotal-Re ha un peso di 1157 grammi. Entrambi sono disponibili in svariate combinazioni di carcasse (Trail/Enduro/Downhill) e mescole (SuperSoft, Soft, Endurance) e per i diametri da 29”, 27.5” e 26”. Il Kryptotal-Fr qui in test è in vendita al prezzo di € 81,95 mentre il Kryptotal-Re costa € 69,95.
Info: continental-tires.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Il peso di entrambe le gomme in prova è nella media della destinazione d’uso. Le ho installate senza particolari difficoltà e in effetti ormai capita in pochissime occasioni di avere vere e proprie difficoltà in fase di montaggio. Tallonati i fianchi con una buona pompa da officina ho poi constatato la perfetta tenuta dell’aria già dal primo gonfiaggio. Inoltre già dalla prima uscita non ho rilevato perdite di pressione.

Il Kryptotal lo avevo già testato in passato, constatando la sua polivalenza un po’ in ogni ambito. Grazie, infatti, ai tasselli centrali angolati nel punto di attacco al terreno, lo pneumatico mostra una buona scorrevolezza, in questo modo si riesce a mantenere una buona velocità nei rilanci, anche nelle sezioni più tecniche.

Nella parte centrale del battistrada troviamo un canale non completamente definito ma sufficiente a fornire una buona direzionalità. Le gomme, infatti, hanno mostrato una buona prevedibilità nei cambi di direzione, grazie anche alla presenza di tasselli di transizione tra quelli centrali e quelli laterali, che accompagnano bene in fase di piega e non richiedono manovre decise. La carcassa Enduro è perfetta in tale ambito e dona il giusto supporto quando si spinge sui pedali.

Sui fondi maggiormente sconnessi o ricchi di brecciolino, il Kryptotal mi ha molto sorpreso per come si aggrappa al fondo. Su rocce e radici bagnate la gomma continua a mantenere una buona trazione, qui si avverte particolarmente la presenza della mescola più morbida all’anteriore rispetto al passato. Arriva a perdere qualcosa solo nei tratti più ricchi di fango, dove l’anteriore fa un po’ più fatica a liberarsene rispetto al posteriore.

Su circa tre mesi di test le gomme hanno mantenuto un livello di usura nella media per la tipologia di gomma. La Kryptotal si è fatta apprezzare per le sue elevate qualità, che secondo me si indirizzano verso quei biker che preferiscono avere una gomma in grado di cavarsela bene un po’ in ogni situazione.
