Con l’inizio della Coppa del Mondo XC 2025, il Decathlon Ford Racing Team, guidato da un trio d’Elite di donne e che beneficia delle ultime innovazioni di Rockrider, intraprende una doppia missione: brillare sui sentieri e ispirare una nuova generazione di mountain biker, più femminile che mai.
Per cominciare, che ruolo svolge Rockrider all’interno del team?
Rockrider è la divisione MTB di Decathlon, prima di tutto, un team di persone appassionate che si dedicano a rendere la mountain bike accessibile al maggior numero possibile di persone.

“Qualche anno fa eravamo conosciuti principalmente per la nostra gamma dedicata ai principianti, ma oggi le nostre bici salgono sui podi della Coppa del Mondo! Dietro il team Rockrider ci sono uomini e donne di diverse nazionalità, ognuno con un legame unico con lo sport. Questa diversità è ciò che rende il nostro team così forte.
Ciò che ci spinge è il desiderio di rendere la mountain bike più accessibile, non solo in termini di prezzo, ma in ogni modo. Ci impegniamo a progettare bici che siano performanti ma indulgenti, consentendo ai ciclisti di divertirsi, sentirsi sicuri e, se lo desiderano, spingere i propri limiti”.— Eric Aerts, responsabile delle pubbliche relazioni di Rockrider.
Per Decathlon, il team professionistico è un incredibile banco di prova per sviluppare prodotti dalle prestazioni più elevate con tecnologia all’avanguardia. Sottoponendo le MTB alle condizioni più impegnative e sfruttando il feedback degli atleti d’elite, spinge continuamente i confini dell’innovazione per offrire prodotti di qualità superiore.

Fin dal primo giorno, l’ambizione è stata chiara: rendere queste tecnologie accessibili al maggior numero possibile di ciclisti. Ecco il perché dell’impegno a offrire questi prodotti avanzati in tutti i negozi Decathlon e sul sito Web, assicurando che ogni ciclista appassionato possa beneficiare di prestazioni di alto livello.
Allo stesso tempo, avere accesso ad attrezzature in continua evoluzione e innovative è un vantaggio innegabile per il team professionistico. Per ogni ciclista, lavorare a stretto contatto con un team di ingegneri in grado di mettere a punto la propria attrezzatura per soddisfare le esigenze delle gare del mondo reale fornisce un notevole vantaggio competitivo per tutta la stagione, che può spingerli in cima alla classifica.

Quali corridori compongono questo team e quali sono le loro ambizioni?
Al centro di un team composto da tre donne e due uomini per la stagione 2025 della Coppa del Mondo UCI XCO, i corridori Savilia Blunk (USA), Samara Maxwell (NZ), Greta Seiwald (Italia), David List (Germania) e Joshua Dubau (Francia) rappresenteranno con orgoglio il Decathlon Ford Racing Team.

Nel 2024, il team ha concluso la stagione con 8 podi in Coppa del Mondo, 23 podi UCI (classifica ufficiale delle gare), nonché un 8° e un 12° posto alle Olimpiadi di Parigi. Per il 2025, l’obiettivo è chiaro: assicurarsi un posto permanente nella top 5 delle migliori squadre del mondo. Guardando più avanti, una medaglia alle Olimpiadi di Los Angeles sarebbe una ricompensa notevole per tutta la dedizione e il duro lavoro investiti finora dal team.
Chi sono queste donne? Perché proprio loro?
“Sono entrata a far parte del team Decathlon Ford all’inizio della stagione 2023 e mi sono sentita subito “a casa”. Come se ci conoscessimo da sempre. Oggi non riesco proprio a vedermi evolvere da nessun’altra parte. Siamo riusciti a creare un gruppo incredibile di atleti e staff. È un mix di atmosfera familiare e super professionalità. Nel nostro gruppo, Sammie è un concentrato di energia, Savilia è un vero modello, ma anche una cara amica. Siamo tutti diversi, ma molto complementari. A proposito di bici, ricordo ancora i primi test nell’inverno 2023, quando era appena arrivata la 940S. Mi sono sentita bene fin da subito, sapevo di aver fatto la scelta giusta. E oggi, con l’arrivo di nuovi partner, so che abbiamo una delle bici più performanti del circuito”. – Greta Seiwald (Italia).

“Sono entrata a far parte del team Decathlon Ford a settembre 2023 dopo aver vinto il campionato del mondo U23. Ho trovato un team incredibile dove l’aspetto umano ha la precedenza sull’atleta. Nei periodi difficili, il team mi ha supportato perfettamente nel prendere certe decisioni, rispettando le mie scelte. Sia lo staff che gli atleti provengono da diverse nazionalità, ma mi fa davvero piacere rincontrare tutti! E con lo staff, sto cercando di imparare il francese! Ho potuto guidare la mia 940S ai campionati nazionali (che ha vinto, ndr) e i nuovi partner hanno apportato molti miglioramenti, quindi è un vero piacere!” – Samara Maxwell (Nuova Zelanda).

“Sono entrata nel team nel 2023, quindi per me era tutto nuovo. È stata una bella esperienza lavorare con un team internazionale, sia per quanto riguarda i corridori che lo staff. Ho imparato molto ed è molto arricchente scoprire nuove mentalità e nuove lingue. Penso che il team abbia trovato il giusto equilibrio tra professionalità e divertimento. Durante una stagione, siamo spesso lontani dalle nostre famiglie e se troviamo un ambiente in cui ci sentiamo bene, fa tutta la differenza. Il mio arrivo nel team ha coinciso con il debutto della 940S e, come per ogni cambio di equipaggiamento, è necessario un periodo di adattamento… Ma oggi mi sento davvero bene e l’arrivo di nuovi partner non fa che rafforzare questa sensazione”.- Savilia Blunk (Stati Uniti).

Cinque cose che devi sapere sulle ragazze del team Decathlon Ford
1. Le ragazze fanno insieme la ricognizione della Coppa del Mondo.
2. All’interno del team, le ragazze hanno il loro gruppo WhatsApp per parlare tra loro.
3. A settembre 2023, Savilia Blunk firma il suo primo podio della Coppa del Mondo. Al suo ritorno nel paddock, Greta Seiwald è la prima a congratularsi con lei.
4. Savilia Blunk ha ottenuto tutti i suoi podi della Coppa del Mondo (7) con il team Decathlon Ford.
5. La neozelandese Samara Maxwell vive parte dell’anno in Francia e studia francese.

Perché femminilizzare il team?
Questo faceva parte del progetto sin dall’inizio. L’ambizione di Decathlon è sempre stata quella di rendere lo sport accessibile a tutti, quindi era naturale che il team incarnasse questo valore e fosse il più inclusivo possibile. Diverse nazionalità, uomini e donne: in sostanza, deve riflettere la società e ispirare tutti.
Ancora oggi, la mountain bike rimane uno sport fortemente dominato dagli uomini. Per Decathlon, questo team professionistico è una vetrina incredibile per dare visibilità allo sport e dimostrare che non è solo per gli uomini. Guardando i social media del marchio, la stragrande maggioranza dei fan e dei follower sono uomini (oltre l’80%). Quindi, se queste campionesse possono ispirare più donne a dedicarsi al ciclismo, sarebbe una vera vittoria.
Come ambasciatori di questo sport, hanno una missione: ispirare una nuova generazione di cicliste. È anche un’opportunità per promuovere la diversità e le pari opportunità. Lo vediamo chiaramente: diversità e complementarietà all’interno di un team portano le prestazioni a nuovi livelli! In un certo senso, è anche una scelta strategica per avere le migliori possibilità di successo.
Portare più donne nel team MTB è sia un’opportunità per far crescere lo sport, sia una fonte di ispirazione per le generazioni future, sia un asset strategico per la competizione.
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