Il Revive Max è stato introdotto da Bike Yoke alcuni anni fa come versione del reggisella telescopico Revive per diametri da 34,9 mm, sfruttando la stessa tecnologia interna ma con una costruzione adeguata per i piantoni di diametro maggiore. L’abbiamo richiesto per un test di lunga durata.

DESCRIZIONE
Il Revive Max 3.0 è costituito da uno stelo di 28 mm di diametro (contro i 25 mm di diametro del Revive originale) e da pareti di spessore ottimizzato, mantenendo un rapporto lunghezza/escursione estremamente basso, in modo da ridurre al minimo il peso aggiuntivo.

La versione 3.0 si differenzia dal predecessore per alcuni punti principali:
- lunghezza complessiva ridotta di 15 mm grazie alla riduzione di ben 10 mm dell’attuatore e di 5 mm di abbassamento del morsetto sella
- nuovo barilotto a scorrimento sul cavetto
- possibilità di ridurre l’escursione in incrementi di 5 mm (distanziale 4×5 mm incluso)
- attuatore che ruota di 360°

Il funzionamento si basa sulla presenza di una doppia camera concentrica, denominata Twin Tube, dove l’olio è contenuto in quella più interna. Durante l’affondamento del reggisella l’olio fuoriesce nella camera esterna, rientrando poi in quella interna durante l’estensione del reggisella grazie alla pressione dell’aria. In questo modo l’olio rimane separato dall’aria per effetto della forza di gravità.

Grazie a questo tipo di costruzione, BikeYoke è riuscita a realizzare un reggisella telescopico con due sole tenute dinamiche nel circuito idraulico invece delle quattro solitamente utilizzate, riducendo in tal modo gli attriti interni ma consentendo anche di ottenere una costruzione con ingombri minimi.

Anche il Revive Max 3.0, come gli altri modelli, è dotato di funzione per il reset. Agendo con una chiave a brugola sul bullone posizionato nella testa del reggisella è possibile eliminare l’eventuale aria accumulata al suo interno.

Il comando remoto Triggy Alpha è realizzato in alluminio 6061-T6 con finitura CNC, anodizzato nero e inciso al laser. E’ possibile montarlo direttamente al collarino del freno con sistema MatchMaker. Previsti anche gli adattatori opzionali I-Spec B, I-Spec II e I-Spec EV. Il comando è, inoltre, dotato di registro di regolazione della tensione del cavo.

Il peso da noi rilevato del reggisella è stato di 590 grammi. Il Revive Max 3.0 è disponibile con escursione da 125, 160, 185 e 213 mm. In vendita a partire da € 379,33. Il comando Triggy è disponibile in versione standard oppure Alpha, in quest’ultimo caso con leva lunga o corta. In vendita a partire da € 46,13.
Info: bikeyoke.com
IL TEST
di Amedeo Liguori
Il montaggio del reggisella avviene senza alcuna difficoltà, grazie anche alle istruzioni dettagliate che sono allegate alla confezione. Il cavo di attuazione si inserisce dalla base del reggisella.

Una volta attraversata la guaina, il cavo va a finire nel comando remoto e quest’ultimo può essere personalizzato nella posizione così come scelto in base al tipo di freno che si utilizza, grazie ai diversi adattatori disponibili in opzione. E’ possibile, ovviamente, regolare la tensione del cavo agendo sul registro integrato al comando remoto. Importante notare che la parte terminale del reggisella può ruotare di 360° rispetto allo stesso reggisella, in tal modo evita torsioni indesiderate della guaina.

L’operazione di spurgo è molto semplice e si effettua con la piccola chiave a brugola in dotazione o con una qualunque chiave a brugola da 4 mm. L’operazione è richiesta se si nota un affondamento involontario del reggisella.

Ho già apprezzato in passato il funzionamento del comando remoto Triggy. In questo caso è nella versione Alpha, con la possibilità di ruotare la leva di 360° per trovare la posizione ottimale. La risposta alla leva si è dimostrata sempre pronta, non facendomi avvertire alcun ritardo, ed è anche di facile utilizzo con il minimo sforzo grazie alla leva ergonomica e, nel mio caso, abbastanza lunga, avendo preferito la versione Triggy Alpha Long.

Sul campo la prima impressione del Revive Max 3.0 è stata di una elevata linearità del funzionamento. Il reggisella non richiede un particolare sforzo in fase di abbassamento, probabilmente anche grazie alle dimensioni maggiorate della camera dell’aria.

La sua risposta morbida e immediata mi ha consentito, anche nelle situazioni più critiche, di posizionare facilmente la sella nel punto in cui desideravo, senza riscontrare, tra l’altro, evidenti giochi rotazionali che spesso caratterizzano alcuni reggisella telescopici.

Si apprezza anche la possibilità di variare l’escursione del reggisella mediante gli appositi distanziali in dotazione, nel caso il telaio non consenta di inserirlo nel piantone con la profondità desiderata.

Una caratteristica che aggiunta a quelle già descritte ed alla robustezza del reggisella riscontrata sul lungo periodo, rendono il Revive Max 3.0 una scelta di indubbia validità per chi ha bisogno di un reggisella telescopico di diametro maggiorato.