Nonostante gli indubbi vantaggi degli pneumatici tubeless c’è ancora una nutrita schiera di appassionati che preferisce utilizzare invece le camere d’aria. Tra i vantaggi del tubeless c’è anche il risparmio di peso rispetto ad una camera tradizionale, tuttavia alcuni produttori ormai realizzano camere d’aria dal peso molto contenuto. Tra di essi c’è Tannus, con la sua camera Eclipse, che abbiamo pensato di mettere alla prova.

DESCRIZIONE

Le camere Eclipse sono realizzate in materiale TPU Premium (Poliuretano Termoplastico) di altissima qualità e sono tra le più leggere e compatte al mondo.

La speciale valvola in metallo brevettata è stata pensata per ridurre al minimo le perdite di pressione, grazie alla caratteristica di essere saldate alla camera meccanicamente.

In questo modo le camere Eclipse possono essere piegate intorno alla valvola, per renderle ancora più compatte e maneggevoli.

Il peso da noi rilevato della camera da 29” è stato di 52 grammi. La Eclipse è disponibile nei diametri da 29”, 27.5”, 26” ma anche per pneumatici da strada. In vendita al prezzo di € 25,90.

Info: tannus.com

IL TEST

di Amedeo Liguori

La camera d’aria Eclipse è incredibilmente leggera ma anche di dimensioni estremamente contenute, considerato anche che può essere utilizzata con pneumatici di sezione fino a 2.6”. Le dimensioni ridotte consentono di trasportarla praticamente ovunque, anche nella tasca dei pantaloncini.

L’installazione non ha richiesto particolari accorgimenti. Per la prima uscita ho utilizzato un valore di pressione di gonfiaggio maggiore rispetto a quella che di solito uso in modalità tubeless, a parità di sezione, questo per ridurre la probabilità di incappare in una pizzicatura della camera.

Fin dalla prima uscita la leggerezza della Eclipse si è fatta avvertire anche all’interno degli pneumatici. La scorrevolezza, infatti, è sensibilmente superiore rispetto a quella di una gomma con la classica camera d’aria e quasi allo stesso livello di uno pneumatico tubeless, visto che per quest’ultimo bisogna tenere conto del peso del liquido sigillante al suo interno.

Non avendo riscontrato forature nelle prime uscite ho pensato di proseguire il test riducendo la pressione di gonfiaggio fin quasi ad arrivare ai valori che solitamente utilizzo per gli pneumatici tubeless e devo dire che nel periodo di circa tre mesi di test mi è capitato di forare una sola volta a causa di una spina. Una volta rientrato ho provveduto a riparare la foratura con l’apposito kit di riparazione, che consiste in 4 toppe autoadesive, e la riparazione si è dimostrata efficace nelle successive uscite.

Al termine del periodo di test posso dire che una singola foratura ci può anche stare, considerata la consistenza della spina, ma in ogni caso posso esprimermi positivamente nei confronti della Eclipse per chi preferisce ancora la camera d’aria ma desidera averne una ultra leggera e con un buon livello di resistenza alle forature, sebbene a fronte di un prezzo superiore a quello di una classica camera d’aria in butile.