È quello del 18enne belga Sverre Van Lee il primo volto nuovo del Trinx Factory Team per la stagione 2025.

Il campione belga degli U19, titolo vinto a Beringen nel 2024, ha scelto la formazione diretta da Luca Bramati per proseguire il suo percorso di crescita, che lo vedrà quest’anno impegnato nella difficile caregoria degli Under 23.

«Il 2025 sarà per me un banco di prova, una cartina tornasole che mi farà capire a che punto sono nel mio percorso di crescita», conferma Sverre Van Lee. «L’ultima stagione tra gli juniores è andata molto bene: sono riuscito a cogliere vittorie in Francia, Spagna e Belgio, tra cui il titolo nazionale, ma soprattutto ho avuto modo di misurarmi nelle più importanti prove della UCI Junior Series, cogliendo anche qualche risultato prestigioso».

Tra questi la vittoria a Marseille, il secondo posto a Puy-Saint-Vincent e a Banyoles, il quinto posto a Nalles e agli Europei a Cheile Gradistei e il sesto posto a Nove Mesto.

«Anche se la giornata che ricordo con più piacere è quella del Campionato Belga, giornata in cui, oltre a me, anche mio fratello Jari si è aggiudicato la maglia nella categoria U17», ricorda l’atleta, che ha avuto i primi contatti con il Trinx Factory Team prima di laurearsi campione nazionale.

«A Nove Mesto, lo scorso 25 maggio, ho avuto modo di confrontarmi per la prima volta con Luca Bramati e con lo staff», afferma Sverre. «A livello sportivo, abbiamo immediatamente parlato la stessa lingua: il team conosce le necessità di un ragazzo di 18 anni che ha impegni scolastici, è consapevole che c’è bisogno di tempo per farmi crescere ma sa anche che l’esperienza necessaria si acquisisce nelle più importanti competizioni internazionali».

Da questi presupposti prenderà forma il calendario agonistico di Sverre Van Lee, che sta studiando ingegneria all’università.

«Debutterò in Italia, più precisamente a Verona, a inizio marzo. Spero di trovarmi di fronte percorsi tecnici, ma anche asciutti: per quanto io venga dal Belgio e abbia fatto alcune apparizioni nel ciclocloss, preferisco le gare asciutte. Ogni gara sarà utile per migliorare e imparare, in attesa di testarmi in Coppa del Mondo, circuito in cui il Trinx Factory Team si è già messo in bella evidenza e che rappresenta il sogno di ogni atleta».

Coppa del Mondo che è già nel mirino del team manager Luca Bramati.

«Il nuovo regolamento impone che per partecipare alle prove del circuito serva entrare tra i migliori 200 atleti al mondo; ed è lì che vogliamo portare Sverre, anche se è un biker al primo anno nella categoria Under 23. Per centrare l’obiettivo avremo anche la collaborazione con la nazionale belga e con il suo ct Filip Meirhaeghe: è stato proprio lui a segnalarci il ragazzo. Un ragazzo molto tranquillo e posato, come tutta la sua famiglia, e che l’anno scorso nelle prove delle Junior Series e all’Europeo è andato sempre molto bene. Sarà un piacere e una bella sfida scoprirne le potenzialità».