Domenica 13 ottobre l’Altopiano di Asiago è pronto a riempirsi di appassionati con l’amore per il gravel. Da tutto il Continente, infatti, arriveranno per sfidarsi agli UEC Gravel European Championships 2024, organizzati da Flanders Classics in collaborazione con PP Sport Events, dove verranno messe in palio 16 maglie di campione europeo per le 16 categorie coinvolte. Chiunque sia in possesso di un UCI ID (e tessera FCI per gli italiani) potrà prendere parte alla corsa, ma anche nel caso non ce l’avesse potrà comunque testarsi sullo stesso percorso con l’Asiago Gravel Open Race

Il circuito che si snoderà per le strade e i boschi dell’Altopiano misura 51 km e andrà affrontato un tot numero di volte a seconda della categoria. Gli uomini elite dovranno completare 3 giri, per un totale di 153 km di corsa, mentre le donne elite avranno 2 giri, per un totale di 102 km.

Si scatterà da Piazza Il Risorgimento, nel centro di Asiago, e fin dai primi metri la strada tenderà un po’ a salire. Una volta usciti dal centro ci si lancerà subito sui primi sterrati, si passerà affianco al Sacrario Militare e si proseguirà su un falsopiano di una decina di chilometri, con anche alcuni tratti in asfalto e il Golf Club di Asiago sullo sfondo. A questo punto ci si immergerà nel verde della foresta dell’Altopiano e inizierà una salita di 7,4 km con una pendenza media del 3,6% e punte al 12% nella primissima parte. Gli atleti troveranno inizialmente una strada bianca, supereranno la Chiesetta del Lazzaretto di San Sisto e saliranno fino al Rifugio Granezza e poi Monte Corno, quasi sempre su sterrato.

Dopo un altro breve tratto in contropendenza, ci sarà invece il tratto più lungo di asfalto, sulla salita che sfiorerà Malga Busa Fonte e Malga Foraoro e che sarà lunga circa 4,1 km e una pendenza media del 2,5%. In cima, ai 1350 metri di altitudine, mancheranno 24 km all’arrivo, e all’altezza di Malga Sunio comincerà una discesa che dopo 4 km diventerà sterrata e in mezzo alla foresta. Sarà così praticamente fino all’arrivo, con qualche tratto in asfalto e in contropendenza nei dintorni di Cesuna

La corsa transiterà da Canove e tornerà ad Asiago dopo aver fatto un giro del Parco dei Millepini, che lancerà i corridori verso il rush finale degli ultimi 800 metri. Il circuito presenta 800 metri di dislivello per ogni giro e, se è vero che le pendenze delle salite non sono micidiali, potrebbe essere la discesa a fare grande selezione, anche perché il 70% del tracciato si svilupperà su strade sterrate e la picchiata su Asiago avrà davvero poco asfalto.