Dobbiamo ammetterlo, è la prima volta che ci capita di testare un prodotto Northwave, eppure in tutti questi anni di marchi ne abbiamo testati tantissimi. Ma c’è sempre una prima volta e in questi casi lo facciamo ancora più volentieri, perché abbiamo la possibilità di conoscere meglio un marchio presente da decenni sul mercato del ciclismo. Partiamo allora da un modello di scarpe pensato per un utilizzo con pedali flat.

DESCRIZIONE

Le Crossland Plus Women sono proposte ad un pubblico femminile ma esiste anche la versione maschile che presenta sostanzialmente le stesse caratteristiche, a partire dalla tomaia, che sfoggia una costruzione realizzata in rete traspirante.

A favore della protezione troviamo inserti in TPU anti abrasione.

La chiusura è realizzata con l’innovativo sistema X-Dial SLW6 con sistema di regolazione micrometrica step-by-step.

La suola flat Vibram Volt è progetta per massimizzare la sicurezza ed il comfort di pedalata con i pedali flat. Grazie alla sua ampia parte anteriore e la tassellatura nella zona del tallone, questa suola garantisce grip sia sui pedali che sul terreno nei tratti di portage.

L’intersuola in EVA è stata adottata per ridurre il peso e migliorare l’assorbimento degli urti.

Il peso da noi rilevato della coppia, in taglia 38, è stato di 576 grammi. Le Crossland Plus Women sono disponibili nel solo colore nero e nelle taglie dalla 36 alla 43. In vendita al prezzo di € 139,99.

Info: northwave.com

IL TEST

di Ivana Murace

La prima cosa che mi ha colpito delle Crossland Plus è il loro peso particolarmente contenuto, una caratteristica che si apprezza senz’altro quando si affrontano le salite. Molti dimenticano, infatti, che una scarpa pesante rende più faticoso il gesto di pedalata. Esteticamente pur non sembrando scarpe per tutti i giorni, le Crossland Plus non sono particolarmente aggressive, per cui si prestano ad essere utilizzate anche quando si smonta dalla sella senza sentirsi troppo osservati.

Non è stato necessario un periodo di adattamento che spesso richiedono alcuni modelli di scarpe. Fin dal primo utilizzo, infatti, ne ho apprezzato il livello di comfort offerto, al punto che la calzata mi è sembrata tra le più comode che io abbia mai provato e non ho mai avvertito fastidiose pressioni.

La chiusura si è dimostrata molto pratica e funzionale. Una volta regolata consente facilmente delle microregolazioni quando si è in sella e non ho mai riscontrato allentamenti, neanche durante le uscite più lunghe o a contatto con la vegetazione.

Le Crossland Plus denotano un ottimale livello di comfort sia in appoggio sul pedale che nei tratti a piedi, grazie alla costruzione della suola e all’intersuola. Una scarpa troppo comoda, però, può arrivare a volte a sottrarre sensibilità nella guida. Questo non è accaduto con le Crossland Plus, che hanno dimostrato un’ottima presa sui pedali anche nelle situazioni più critiche. Ho notato anche una certa capacità nello smorzare gli urti trasmessi dai pedali. Nei tratti di portage, invece, ho apprezzato la loro presa sul terreno, anche bagnato.

Essendo scarpe pensate non per l’XC ma più per il trail ride, le Crossland Plus non fanno avvertire un’elevata rigidità in fase di pedalata, che solitamente si apprezza quando si spinge sui pedali, ma è un aspetto che si accetta vista la destinazione d’uso. La ventilazione offerta dalle scarpe si è mantenuta nella media, con un buon livello di impermeabilità in presenza di bagnato e/o fango.

Nel periodo di test, nonostante l’uso intenso l’usura delle Crossland Plus si è attestata su ottimi livelli, visto che hanno mantenuto le proprie caratteristiche funzionali, dimostrandosi delle scarpe di ottima qualità ad un prezzo senza dubbio adeguato. Una scelta ottimale, quindi, per chi predilige una scarpa molto confortevole e dall’ottimo grip nelle svariate situazioni che si possono presentare durante le uscite più lunghe e avventurose.