Kento presenta la Dardo: qualità italiana artigianale

Comunicato stampa

Piccoli artigiani crescono. E’ quanto si potrebbe dire del marchio Kento che, nato nel 2008 come produttore di ruote, nel giro di qualche stagione ha avuto un discreto successo (e del tutto inatteso) nel Centro Italia.

Nel 2010 arrivano i primi telai hardtail in fibra di carbonio e qualche settimana fa è arrivato anche il primo biammortizzato, sempre da Xc. Si chiama Dardo e, come tutto il resto della produzione Kento, è fatto interamente in Italia.
A testimonianza di ciò c’è la possibilità di personalizzare le misure e le geometrie del telaio. E addirittura anche le colorazioni.

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Dietro al marchio Kento c’è il desiderio di Massimo Brizzi, titolare di Speedy Sport, di mettere la sua competenza e inventiva su una propria linea di prodotti.

La Dardo è la sua ultima creatura: 2050 grammi il solo telaio (con reggisella integrato e ammortizzatore inclusi), 100 mm di travel e struttura in fibra di carbonio fasciata.
2A catalogo sia con ruote da 27.5″ che da 29″ è stata sviluppata seguendo l’esperienza sulle gare ma con i consigli degli ingegneri che hanno seguito il progetto. Il triangolo anteriore rispecchia molto i modelli Front Kento del 2015 con l’unica differenza del tubo sella prettamente studiato per il marchio Italiano che mantiene costante l’angolazione dal movimento centrale. Il passaggio dei Cavi è interno compreso lo sblocco dell’ammortizzatore posteriore, Sterzo Tapered e movimento PF30.

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Per quel che concerne il carro all’apparenza molto semplice nel suo genere ma che racchiude in se ore di progettazione ed è per questo motivo che i 4 tubi in carbonio che lo compongono sono molto diversi fra loro:

– Il fodero alto SX ha una sezione maggiorata e variabile ed una curvatura particolare che lo rende più resistente per sopportare le forze derivanti dalla pinza freno.

– Il fodero alto DX ha una forma più piatta per renderlo rigido lateralmente ma allo stesso tempo riduce le micro-vibrazioni verticali.

– Il fodero basso SX ha una sezione maggiorata per dare rigidità alla struttura.

– Il fodero basso DX ha una forma particolare per poter ospitare Deragliatore e Trasmissione e una sezione molto robusta per ottimizzare il trasferimento di potenza tra la guarnitura e la ruota posteriore.

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Il modello in foto è la Dardo 650b di Roberto Crisi che affiancherà alla Front Freccia nel 2015 per avere a disposizione un’arma in più nelle Competizioni più difficili. Il peso della bici in foto è di 9.8Kg ma con la scelta di componenti più leggeri il peso potrebbe scendere ulteriormente. Cosa non molto gradita dal nostro atleta che preferisce avere un mezzo affidabile.

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Anche se Kento è un piccolo produttore, la Dardo viene venduta con tanto di garanzia a vita (per il primo proprietario).
Il prezzo è di 2990€ e per la realizzazione del telaio sono necessari circa 45 giorni.

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Anche se non ha l’appeal dei marchi più blasonati, la Dardo vanta una personalizzazione completa di geometrie e colorazioni e un’assistenza molto curata, tanto in fase di acquisto che nel post vendita.
Sono questi i vantaggi della produzione artigianale.

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Per informazioni Kentobike.it